Tessuto non tessuto: cos’è e a cosa serve

30 Dic 2020 | Redazione Tubex |

Il tessuto non tessuto è un prodotto industriale ottenuto attraverso un processo di lavorazione che è ben diverso da quello della tessitura tradizionale. I suoi utilizzi sono molti. In un primo momento, ad esempio, è stato usato per produrre tovaglie usa e getta. Ora viene utilizzato principalmente per la produzione di teli utili per proteggere le piante dai primi freddi e tanto altro ancora.

Che cos’è il tessuto non tessuto? Entriamo nel dettaglio

Alcuni tessuti non tessuti possono essere formati da fibre del tutto naturali. La maggior parte delle volte, però, vengono utilizzati elementi chimici come il polipropilene. Quest’ultimo è un polimero termoplastico a bassa densità, che assicura una buona resistenza termica e all’abrasione. In ogni caso, il tessuto viene lavorato seguendo degli schemi ben precisi e ordinati.

Usando elementi come il polipropilene, si rende il tessuto non tessuto adatto a tutte le occasioni. Si riescono a realizzare dei prodotti utilissimi soprattutto nell’ambito dell’agricoltura e del giardinaggio. In inverno, grazie alla loro composizione, questi teli possono proteggere le piante dalle basse temperature e dai numerosi agenti atmosferici.

A cosa serve e come viene utilizzato?

Come anticipato, il tessuto non tessuto può essere usato in molti modi. Come abbiamo già specificato, è impiegato principalmente per proteggere le coltivazioni dal freddo e da altri agenti atmosferici, in quanto si tratta di un tessuto totalmente impermeabile. Viene utilizzato anche per poter proteggere le piante dall’attacco di insetti molto pericolosi (un prodotto come questo può infatti creare una barriera protettiva molto efficace).

Non tutti i vantaggi apportati dall’uso di questo tessuto sono evidenti. Tuttavia, già dal primo utilizzo sul campo si potrà notare un miglioramento nella crescita e nello sviluppo dei vegetali. Pertanto, se amate il giardinaggio e avete molte piante, potrete usare questo prodotto in molte situazioni e per più scopi, inoltre, può essere acquistato in tutti i negozi che si occupano della vendita di accessori da giardino.

Tessuto non tessuto: cos'è e a cosa serve | Tubex Italia

Cos’altro dovreste sapere su questo particolare materiale?

È importante dire che questo tessuto non protegge le piante solo dal freddo e dagli insetti: propone anche una valida protezione dai raggi UV. Perciò, permette di salvaguardare i vegetali dai raggi dannosi, senza però farli rinunciare ai benefici dati dalla luce e dal calore del sole. In pratica, si presenta come un tessuto filtrante molto funzionale.

È utile sapere anche che esistono differenti tipi di tessuto non tessuto. Alcuni sono più adatti alla stagione invernale, mentre altri sono più idonei per l’estate, in quanto sono più leggeri e garantiscono una migliore traspirazione. Questi prodotti possono essere utilizzati nell’ambito dell’agricoltura per proteggere le coltivazioni in inverno, dopo la semina, per salvaguardare le piante danneggiate e per evitare la crescita di erbe infestanti.

Possono rivelarsi molto utili anche in giardino e sul balcone, per la protezione delle piante in vaso dal gelo… Che ne dite allora, il tessuto non tessuto è un prodotto adatto anche a voi? Qualunque sia il vostro verdetto, non perdetevi i prossimi articoli del nostro blog!


29 Dic 2020 | Redazione Tubex |

La stagione invernale è alle porte e il gelo è il primo nemico delle piante. Per questo motivo, proprio come facciamo per noi stessi, dobbiamo fare del nostro meglio per tutelare anche le piante. Ciò è possibile anche usando i teli antigelo, realizzati appositamente per la protezione di varie specie vegetali. Scopriamo insieme cosa sono, quali sono le funzioni principali e come vanno utilizzati.

Quali piante sono sensibili al gelo?

Prima di capire com’è fatto un telo antigelo e come va utilizzato, è importante sottolineare quali sono le piante che, se non vengono protette, soffrono molto il freddo. Una tipologia di pianta che più patisce in inverno è quella di origine mediterranea o esotica. In questo caso, parliamo dunque di alberi di arance, limoni, pompelmi ma anche di ulivi, e via dicendo.

Oltre a questo, è importante considerare che non tutte le piante necessitano dello stesso trattamento. Infatti, in base al luogo in cui esse si trovano, dovranno essere protette in modo più o meno consistente. Per intendersi, chi vive al Nord Italia dovrà comportarsi in maniera diversa rispetto a chi vive al Sud Italia.

È utile ricordare, però, che in alcuni casi il clima può stupire. Perciò, è sempre meglio non farsi trovare impreparati e avere in casa dei teli antigelo da usare al momento del bisogno. Se le previsioni dicono che scenderanno molto le temperature, questi teli si dovranno usare indipendentemente dal luogo in cui si risiede.

A cosa serve un telo antigelo?

Proprio come dice il nome, il compito di un telo antigelo è quello di proteggere le piante dal gelo, e quindi dalle temperature rigide tipiche della stagione invernale. Questo prodotto viene realizzato impiegando materiali che consentono alla pianta di poter “respirare”.

Grazie alle proprietà di questi teli antigelo (flessibilità e resistenza), le piante non entreranno in contatto diretto con il freddo. Al contempo avranno modo di respirare e di assorbire la luce, mettendo in atto il processo quotidiano di fotosintesi clorofilliana.

Questi prodotti possono essere acquistati a prezzi accessibili: con pochi euro è dunque possibile consentire alle proprie piante di resistere all’inverno.

Come utilizzare i teli antigelo?

Per far sì che il telo svolga il proprio compito a dovere, è necessario che venga utilizzato nella maniera corretta. Si dovrà avvolgere la pianta con il telo, lasciando però dello spazio che permetta alla pianta di respirare adeguatamente. È importante sapere anche che, quando la copertura è a contatto diretto con la pianta, quest’ultima potrebbe subire comunque gli effetti della gelata. Questo è un altro motivo per cui è opportuno organizzarsi per riuscire a lasciare il giusto spazio tra telo e chioma.

I teli antigelo possono essere usati anche per le piante che si trovano nei vasi. Per tutelarle completamente, nei giorni più freddi è possibile creare un secondo strato utilizzando un telo di iuta. Per rendere tutto più semplice, le piante in vaso possono essere facilmente riposte in serre.

Teli antigelo per piante: come usarli | Tubex Italia

La protezione dei giovani alberi: non solo teli antigelo

Per la protezione dei giovani alberi, possono essere usati i teli antigelo, ma generalmente non sono necessari. In questo caso, si consiglia di proteggere il tronco fin sottoterra (ma non fino alle radici), usando una protezione tubolare, come gli shelter Tubex. Grazie a questi prodotti, avrete alberi longevi, che potranno svilupparsi più velocemente. Non esitate a scoprire tutte le caratteristiche delle soluzioni Tubex.


28 Dic 2020 | Redazione Tubex |

Qual è il clima ideale per l’attecchimento e lo sviluppo della pianta? Sono in molti a chiederselo e, proprio per questa ragione, oggi abbiamo deciso di affrontare l’argomento. Ecco tutto quello che dovreste sapere a riguardo.

Partiamo subito dall’attecchimento

Il clima ideale per l’attecchimento di una pianta si basa su temperature non troppo rigide e, soprattutto, su un buon livello di umidità. Quest’ultimo riguarda in particolare il terreno. Ecco perché si bagna molto la terra dopo la messa a dimora di una pianta.

L’umidità è un punto di forza anche nel caso della messa a dimora degli alberi. Infatti, in genere si sceglie l’autunno inoltrato, e alcuni periodi dell’inverno, anche perché il terreno viene spesso bagnato dalle continue piogge.

Tornando alle piante, invece, di solito si travasano o si piantano alla fine dell’inverno e all’inizio della primavera. Questo garantisce temperature più gradevoli e, anche qui, un buon livello di umidità.

Lo sviluppo della pianta

Ogni pianta è diversa. Perciò, ognuna ha bisogno di determinate cure, che possono rivelarsi molto diverse da quelle attuate per le altre. Tutte quante hanno la necessità di essere esposte alla luce, alcune di più e altre meno. Hanno tutte bisogno di acqua e, anche qui, la quantità può variare non solo in base alla pianta, ma anche alla stagione in corso e alla collocazione della pianta stessa.

In generale, però, è utile dire che tutti i vegetali hanno bisogno di adeguati livelli di umidità per crescere bene. Quest’ultimo è un elemento comune sia per quanto riguarda l’attecchimento che lo sviluppo della pianta.

Come possiamo fare per offrire alla nostra pianta il clima giusto?

La risposta esatta è questa: dobbiamo conoscerla. In base alle sue specifiche caratteristiche ed esigenze, si dovrà scegliere il momento ideale per eseguire la messa a dimora. Si dovrà altresì decidere se piantarla in vaso o nel terreno e selezionare la giusta postazione. Tutto parte quindi dalla conoscenza della pianta stessa. Senza di essa, non è facile fare le scelte migliori per il suo benessere.

Clima ideale per l’attecchimento della pianta | Tubex Italia

Un aiuto per favorire lo sviluppo della pianta

Soprattutto quando si piantano piccoli alberi o arbusti, è possibile dare loro una mano in più. Di cosa stiamo parlando? Parliamo degli shelter Tubex e delle loro potenzialità. Questi prodotti sono studiati e realizzati proprio per favorire sia l’attecchimento che lo sviluppo della pianta. Infatti, queste protezioni tubolari possono essere dotate di una struttura avvolgibile o chiusa con una parte già predisposta per l’apertura. In questo modo, via via che lo stelo o tronco crescerà, la protezione si srotolerà o si aprirà. Pertanto, non farà in alcun modo sentire la pianta oppressa e non ne ostacolerà la crescita.

In termini di clima ideale per l’attecchimento e lo sviluppo della pianta, bisogna anche dire che all’interno degli shelter Tubex si crea un microclima perfetto. Offrendo la temperatura migliore e il giusto livello di umidità al vegetale, la protezione tubolare promuove l’attecchimento nel terreno e lo sviluppo della pianta. È stato riscontrato più e più volte che le soluzioni Tubex aiutano ad aumentare il tasso di sopravvivenza dei giovani alberi e permettono ai vegetali di crescere meglio e più in fretta. Quindi perché non mettere alla prova questi prodotti? Non esitate a chiederci maggiori informazioni.


24 Dic 2020 | Redazione Tubex |

Tra festeggiamenti, brindisi e regali dobbiamo anche ricordarci di rafforzare le nostre difese immunitarie, non siete d’accordo? Uno dei migliori alleati in questo senso è proprio la frutta di stagione. Oltre ad essere ricca di colori vivaci che ci mettono di buon umore, vanta interessanti valori nutrizionali. Ci offre vitamine, minerali, zuccheri naturali e fibre: tutte sostanze utili per prenderci cura della nostra mente e del nostro corpo. Perciò, durante le vacanze di Natale, non dimenticate di portare in tavola la frutta di stagione!

Frutta ricca di fibre e ricette originali

A dicembre possiamo trovare castagne, mele, kiwi, melograni, pere e uva. Tutti questi alimenti ci aiutano a promuovere il nostro benessere e a rafforzare il sistema immunitario. La pectina, presente nelle mele e nelle pere, insieme alle fibre è un valido alleato per regolare le funzioni intestinali. Le fibre aiutano altresì a ridurre i livelli di colesterolo nel sangue.

Possiamo assaporare tutta questa frutta di stagione a pezzi o spicchi, oppure a morsi. Possiamo usarla anche per marmellate, torte e dolci al cucchiaio. La frutta di stagione ci permette persino di sbizzarrirci preparando numerose ricette salate, originali e gustose. Pertanto, non è solo un’ottima alleata dell’organismo: è anche una versatile risorsa in cucina, perfetta per preparare pietanze uniche e in grado di stupire anche l’ospite più esigente!

Gli agrumi: un carico di vitamine e un sostegno contro lo stress

Tra la frutta invernale con più benefici possiamo di sicuro trovare gli agrumi, considerati un toccasana per le loro famose proprietà dissetanti e depuranti. Fanno una buona figura sulle tavolate delle feste, consentendoci di assumere con leggerezza la vitamina C e molte delle vitamine appartenenti al gruppo B. A dicembre troviamo:

  • Arance;
  • Clementine,
  • Bergamotti;
  • Mandarini;
  • Limoni;
  • Pompelmi;
  • Cedri.

Oltre che ad essere ricchi di vitamine, gli agrumi contengono elevate quantità di acido ascorbico, utile per alleviare lo stress e liberare la nostra mente in questo periodo così movimentato. Quindi possono darci una mano per goderci al meglio le feste natalizie e tutti i relativi aspetti positivi.

Frutta di stagione per le vacanze di Natale | Tubex Italia

Non ci resta che fare la spesa… oppure piantare gli alberi che ci regalano la frutta di stagione!

Quest’anno potrebbe essere tardi, ma pensando al prossimo Natale, potreste prendere in considerazione la messa a dimora di alcuni piccoli alberi. Ovviamente, solo se avete abbastanza spazio in giardino o nel vostro orto. Facendo questa scelta potrete avvalervi di tanta frutta di stagione biologica e a km zero, anche durante le vacanze natalizie. Cogliere i frutti dai propri alberi è davvero una grande soddisfazione!

Se pensate che questa possa essere una valida soluzione anche per voi, scegliete la frutta che volete piantare. Poi informatevi bene: molti alberi possono essere messi a dimora proprio in autunno e in inverno. Questo significa che per alcuni siete ancora in tempo.

Se deciderete di fare questo passo, non dimenticate di proteggere adeguatamente i vostri giovani alberi o arbusti, con teli appositi e usando gli shelter Tubex. Questi ultimi vi aiuteranno a favorirne lo sviluppo e il corretto attecchimento. Dopo qualche tempo, avrete la frutta di stagione a portata di mano!