Moltissime persone hanno il desiderio di coltivare degli alberi da frutto, ma purtroppo non tutti hanno la possibilità di disporre di ampi spazi all’aperto in cui poter piantare i fusti. Fortunatamente esistono alcuni alberi più piccoli, come ad esempio il ciliegio nano. È possibile far crescere quest’ultimo anche in ristretti spazi outdoor, quali ad esempio terrazzi, balconi e piccoli giardini. Serviranno accortezze, alcune consapevolezze e uno shelter per la frutticoltura.
Il ciliegio nano dai gustosi frutti
Prima di parlare di metodi, cure e protezioni per alberi da frutto, è utile conoscere un po’ meglio il ciliegio nano, non siete d’accordo? Si tratta di un albero molto ricercato e apprezzato. Esso produce, a differenza di quanto la sua statura possa far pensare, delle splendide ciliegie grandi, dalla polpa carnosa e succulenta e dal color rosso brillante. Questi frutti, dal sapore molto dolce, maturano ad inizio giugno e per l’estate sono pronti per essere assaporati sulle tavole.
La messa a dimora del piccolo ciliegio
Il ciliegio nano può essere piantato grazie alla tecnica dell’innesto. Oltre che nell’orto o in giardino, può essere coltivato anche in grossi vasi da collocare su piccoli balconi o su terrazzi di modeste dimensioni. L’importante è che il terreno in cui il ciliegio viene piantato sia sciolto e fertile, e che l’albero venga posizionato in un’area soleggiata e areata.
Al momento della messa a dimora potrà essere protetto con uno shelter per frutticoltura, come il Tubex Fruitwrap. Durante l’inverno dovrà essere sistemato in un luogo al riparo dal vento freddo.
Come coltivare il ciliegio nano
Prendersi cura del ciliegio nano non è poi così difficile come si possa credere. Infatti, pur essendo di dimensioni contenute, questa pianta non è particolarmente delicata. Tuttavia, bisogna in ogni caso dedicarle determinate attenzioni, che naturalmente potranno favorire la sua corretta crescita.
Usare le protezioni tubolari per alberi da frutto è importante, così come il fatto di tenere l’albero al riparo dal vento durante l’inverno. Ci sono però altre accortezze da seguire: come anticipato è fondamentale che la pianta risulti esposta al sole per gran parte della giornata. Infatti, come tutti gli alberi da frutto, essa necessita della giusta quantità di ore di esposizione al sole.
Per la corretta crescita del ciliegio nano sono inoltre necessarie almeno due concimature all’anno: in primavera e in autunno. Sarà opportuno usare dei fertilizzanti specifici. In più, vanno evitati i ristagni di acqua. Questi potrebbero causare l’insorgere di muffe e marciume, che chiaramente non fanno bene alla pianta. Infine, qualora il ciliegio venga posto in un vaso, bisognerà assicurarsi che il fusto abbia tutto lo spazio necessario per ampliare le sue radici.
Curare un ciliegio nano: le nostre conclusioni
Come avete potuto vedere, curare il ciliegio nano non è semplicissimo, ma neanche troppo difficile. L’importante è trovare la giusta collocazione e munirsi del terriccio migliore. Usare uno shelter per la frutticoltura, come il Tubex Fruitwrap, permetterà di promuovere un più rapido attecchimento e un sano sviluppo del fusto. Insomma, con le giuste accortezze, si potrà avere un bel ciliegio nano anche in un piccolo giardino, che ogni anno potrà fiorire e regalare anche qualche buon frutto!