Albero di albicocche: come possiamo curarlo al meglio?

27 Mar 2021 | Redazione Tubex |

Le piante ci regalano ossigeno ed è nostro preciso dovere avere la massima attenzione nei loro confronti, cercando di mantenerle sempre sane. Solo così saranno in grado di donarci i frutti migliori! Tra gli alberi da frutta un posto importante lo occupa l’albero di albicocche, ovvero l’albicocco, che si rivela uno dei più diffusi. Come possiamo curarlo per far sì che garantisca un buon raccolto?

Le esigenze dell’albicocco

Prima di parlare di mettere a dimora un albero di albicocche, o più di uno, è necessario conoscere le regole essenziali per la coltivazione. L’aspetto principale è dettato dalle esigenze ambientali. Infatti, quella in oggetto è una pianta che ha bisogno di tanta luce. Pertanto, per posizionarla correttamente sono da prediligere le zone molto soleggiate. Troppe ore di ombra mettono a rischio salute, bellezza e raccolto.

L’albero di albicocche deve essere coltivato su un terreno sabbioso e ricco di sostanze organiche, ma non tollera i terreni ricchi di argilla, a causa del ristagno dell’acqua. Se il terreno è troppo umido, si rischia di arrestare la crescita.

La pianura e la collina sono i posti ideali per coltivare l’albicocco. Infatti, questo albero può essere coltivato fino ad un massimo di 700 metri di altitudine. In inverno riesce a tollerare anche una temperatura di -12° e il periodo più difficile per questo albero è proprio la primavera. Infatti, la fioritura, che avviene tra fine febbraio e metà marzo, può subire danni a causa di un improvviso ritorno del freddo e di gelate. Chiaramente, questo potrebbe comprometterne il successivo raccolto.

La messa a dimora dell’albero di albicocche

Considerando ciò che abbiamo detto, si possono avere già ben chiare le cose da fare per promuovere la corretta crescita di questo albero. Bisogna piantarlo in un ambiente soleggiato e in un terreno sabbioso e carico di sostanze organiche. Si devono evitare i ristagni d’acqua e bisogna proteggerlo dalle improvvise ghiacciate primaverili. Con questi presupposti, è utile ricordare anche alcune cose che riguardano la messa a dimora:

  • Per piantare l’albero di albicocche, la buca scavata dovrà essere di circa 30 cm di profondità.
  • Se si sceglie di piantare più di un albero, le buche dovranno essere distanti 4 metri l’una dall’altra.
  • Per i giovani alberi è utilissimo usare delle apposite protezioni tubolari, utili per aumentare il tasso di sopravvivenza, per favorire l’attecchimento e per tenere alla larga animali ed erbe infestanti.

Per quanto riguarda le protezioni, sono ottimi gli shelter Tubex FruitWrap. Questi ultimi possono proteggere il giovane albero e anche favorirne lo sviluppo.

Albero di albicocche: come curarlo al meglio | Tubex Italia

La cura dell’albero di albicocche

Per promuovere la sana crescita dell’albicocco e garantirsi un buon raccolto, si devono inoltre effettuare due semplici lavorazioni. La prima è la rincalzatura, che va eseguita durante la primavera e l’autunno come protezione dal freddo. La seconda è la sarchiatura, utile per procurare aria alla superficie della pianta e per eliminare le eventuali erbacce presenti.

Infine, è utile dire che l’albero di albicocche non è una pianta che richiede tanto concime. La raccolta dei frutti varia a seconda del clima, ma si colloca solitamente tra metà giugno e metà luglio. Con il giusto impegno e le dovute attenzioni, può portare un buon raccolto e tante soddisfazioni!


07 Mar 2021 | Redazione Tubex |

Gli alberi, le piante e i fiori crescono e ci aiutano a vivere meglio, dandoci ossigeno, frutti e tutto quello che possono offrire. Nonostante i repentini ed anomali cambi del clima e l’inquinamento crescente, possiamo dire che la natura ci regala sempre delle risorse inestimabili. Anche noi possiamo fare la nostra parte aiutando le piante, e possiamo farlo in particolare usando le protezioni Tubex per la paesaggistica. Per quest’ultima gli shelter del marchio rappresentano davvero un’ottima risorsa. Ma di cosa stiamo parlando esattamente? Scopriamolo insieme.

Prodotti Tubex: per la paesaggistica e non solo

Una delle più importanti società a livello nazionale e mondiale, per la produzione di protezioni per piante, è senz’altro Tubex. Si tratta di una realtà aziendale all’avanguardia che dagli anni ottanta si occupa di realizzare shelter di differenti categorie. Propone una vasta gamma di prodotti per la viticoltura, la silvicoltura e la frutticoltura.

Le protezioni Tubex per la paesaggistica, e non solo, si presentano come shelter all’avanguardia, sicuri ed efficaci per ogni tipo di albero, da frutto e non. Molti prodotti offerti sono idonei anche per viti, piante di vario genere e arbusti. Da questo si evince che ci troviamo di fronte ad una risorsa molto utile. È una soluzione valida in particolare per coloro che per lavoro coltivano alberi e piante di diverse specie, per la realizzazione di paesaggi unici e funzionali per l’uomo.

Le numerose caratteristiche delle protezioni Tubex per la paesaggistica

Come anticipato, abbiamo a disposizione dei prodotti sicuri. Infatti, ogni protezione per piante del marchio è composta da materiali eco-friendly. Quindi non reca alcun pericolo per l’ambiente, neanche durante la lenta degradazione. Proprio per questa ragione, le protezioni Tubex per la paesaggistica si adattano con semplicità alle varie condizioni ambientali e ai vari contesti.

Questi prodotti sono in grado di proteggere le piante dal freddo, dagli erbicidi e dall’attacco delle erbe infestanti. Favoriscono l’attecchimento delle piante più giovani, in particolare grazie al microclima che si forma al loro interno. Sono studiati per aprirsi man mano che il vegetale cresce. Pertanto, non opprimono in alcun modo la pianta che proteggono.

Al servizio della paesaggistica, ma soprattutto della natura

Da anni ci impegniamo per aiutare chi si occupa di paesaggistica. Il nostro intento è quello di permettere a chi opera nel settore di dare la giusta cura alle piante e di fare la propria parte per salvaguardare la natura. Le nostre protezioni per alberi e piante possono fare una positiva differenza per quanto riguarda la conservazione dei territori boschivi e il rimboschimento di alcune aree geografiche. Possono altresì favorire l’arricchimento delle aree urbane e persino delle già rigogliose zone campestri.

Le protezioni Tubex per la paesaggistica | Tubex Italia

Le diverse protezioni Tubex per la paesaggistica

Se siete alla ricerca di un punto di riferimento e del supporto di un’azienda affidabile e all’avanguardia, potrete senz’altro usare le protezioni Tubex per la paesaggistica. Ventex, Special Forestry:  qual è la soluzione perfetta per le vostre esigenze? In ogni eventualità siamo certi che troverete un valido sistema di protezione per piante di cui non potrete più fare a meno.


01 Mar 2021 | Redazione Tubex |

Febbraio, che mese freddo! Proprio per questa ragione, non tutti sanno che anche in questo mese invernale ci sono molte colture che possono essere avviate. Alcune semine si possono effettuare direttamente nel campo ancora gelido all’aperto, mentre altre richiedono l’uso di un semenzaio riscaldato oppure dei cosiddetti tunnel (o serre). Con questi presupposti, andiamo a vedere cosa piantare a febbraio.

La semina nel semenzaio riscaldato

Un semenzaio riscaldato si presenta come uno strumento molto utile e comodo. Al suo interno possono essere seminate specialmente quelle verdure che in inverno non potrebbero essere piantate in un campo all’aperto. I semi o le piantine possono essere riposti nei contenitori presenti all’interno di questa piccola serra, detti alveoli, e fruire di una temperatura quasi primaverile.

Sempre parlando di cosa piantare a febbraio, possiamo dire che un semenzaio è ottimo in particolare per la coltura di peperoni, cetrioli, melanzane, pomodori e peperoncini. Chi ama avere sulla propria tavola questi ortaggi, grazie ad un semenzaio potrà raccoglierli prima del previsto. Usando questo strumento, le piantine potranno crescere al sicuro dal freddo esterno. Non appena sarà più caldo, potranno essere trasferite nel campo aperto per potersi sviluppare ancora meglio e arrivare presto alla maturazione.

Cosa piantare a febbraio grazie ai tunnel

I tunnel bianchi, ricoperti da teli di plastica e/o tessuto non tessuto, sono anch’essi molto utili alle persone che vogliono continuare a seminare persino in inverno. Quindi cosa piantare a febbraio, se si hanno a disposizione queste strutture? Sotto questi tunnel si possono mettere a dimora diversi tipi di insalata come lattuga, valeriana e rucola. Si possono inoltre piantare le carote o i ravanelli.

Queste colture sono dotate di una maggiore resistenza al freddo. Tuttavia, temono le gelate. Ecco perché riescono a crescere nei tunnel pur se si presentano come strutture non riscaldate. La copertura predisposta fornirà un valido effetto serra agli ortaggi, scalderà l’aria interna quanto basta (quando è presente il sole) e proteggerà le colture dal gelo notturno.

La semina e la messa a dimora all’aperto

Sempre parlando di cosa piantare a febbraio, c’è da dire anche che esistono delle colture che possono essere messe a dimora direttamente nel campo all’aperto. Naturalmente, ci riferiamo a quelle che meglio resistono al freddo. Le piante che possono germogliare e svilupparsi anche con il clima invernale sono l’aglio, lo scalogno, le fave, le cipolle, i carciofi e i piselli.

Non dimentichiamo inoltre che in questo periodo freddo ci sono anche alcuni giovani alberi che possono essere messi a dimora. Perciò, se il clima lo permette, è consigliabile scegliere un bell’albero da frutta e piantarlo con l’intento di poter avere presto un ottimo raccolto. In questo caso ricordate di usare gli shelter Tubex: proteggono i giovani alberi dalle intemperie e li aiutano a crescere grazie alla creazione di un microclima perfetto.

Cosa piantare a febbraio? | Tubex Italia

Cosa piantare a febbraio? È il momento di agire!

Ora che sapete cosa piantare a febbraio non vi resta che darvi da fare scegliendo gli ortaggi e gli alberi da seminare o da mettere a dimora. Poi munitevi di ciò che serve e agite al più presto. Quando arriverà la primavera, sarete molto fieri del lavoro fatto in questi mesi freddi!


27 Nov 2020 | Redazione Tubex |

Volete sapere come proteggere le piante dalle prime gelate? Se la vostra risposta è sì, vi trovate proprio sulla pagina giusta. All’interno del nostro blog parliamo spesso di come curare le piante, ma oggi vogliamo entrare un po’ più nel dettaglio. Per questo abbiamo pensato di proporvi una lista con quattro delle soluzioni più funzionali e anche qualche consiglio in più. Cominciamo subito!

Soluzione n.1 – Tessuto non tessuto o altri teli protettivi

Per fornire alle piante un’adeguata protezione, è sempre buona norma premunirsi di una sufficiente quantità di tessuto non tessuto e di altri appositi teli protettivi. Sul mercato ne esistono di varie tipologie, ognuna più o meno adatta alle vostre piante e/o al vostro orto, giardino o balcone. Perciò, basandovi sulle vostre specifiche esigenze e sul clima invernale tipico del vostro territorio, potrete senz’altro scegliere il prodotto giusto.

Soluzione n.2 – I tunnel

In alcuni casi, grazie all’uso di appositi teli e di una struttura ad archi, è possibile realizzare degli ottimi tunnel protettivi. Questi ultimi si rivelano spesso la soluzione ideale per proteggere le piante dalle prime gelate e non solo, soprattutto all’interno degli orti.

Soluzione n.3 – Piccole o grandi serre

Ci sono piccole e grandi serre. Ci sono quelle da balcone e da giardino, e poi ci sono quelle per gli orti botanici e non solo. Possono essere acquistate quasi pronte all’uso e persino costruite da chi si intende di bricolage.

Se avete spazio a sufficienza, questa è certamente una soluzione da non sottovalutare al fine di proteggere le piante. Si rivelerà utile per tutto il periodo invernale. Nelle giornate un po’ più miti, potranno essere aperte per offrire alle piante una temperatura non troppo calda ma neanche troppo fredda.

Soluzione n.4 – Protezioni Tubex

Un’ultima soluzione, ma non per importanza, è quella offerta dal marchio Tubex. In questo caso parliamo chiaramente degli shelter: protezioni tubolari, avvolgibili e non. Sono l’ideale per i giovani alberi e gli arbusti. Ne esistono di diverse tipologie e ognuna di esse si rivela ottima per proteggere le piante non solo dal freddo, ma anche dalle erbe infestanti, dai pesticidi e dagli animali.

Sono protezioni eco-friendly studiate altresì per favorire l’attecchimento e lo sviluppo della pianta. Non esitate a scoprire tutte le altre caratteristiche di questi prodotti.

Come proteggere le piante dalle prime gelate | Tubex Italia

Altri consigli da non sottovalutare

Come avete potuto notare, le soluzioni per proteggere le piante in maniera adeguata non mancano. Tuttavia, non dimenticate che ogni specie ha le sue esigenze. Pertanto, informatevi bene ogni volta che ne acquistate una. Cercate informazioni specifiche sulla messa a dimora, sulle caratteristiche e sui suoi livelli di resistenza al freddo. Fate ricerche sulle cure richieste, dalla concimazione all’annaffiatura, senza dimenticare le esigenze relative alla potatura e all’esposizione ai raggi solari.

Proteggere le piante dalle gelate? Anche quelle tardive sono da tenere sotto controllo!

Infine, non dimenticate che anche le gelate tardive sono pericolose per le piante. Infatti, arrivano all’improvviso, proprio quando ricominciano a vegetare. In altre parole, bisogna impegnarsi per proteggere le piante in modo costante e quindi non solo dalle prime gelate invernali. Facendo così, potranno crescere rigogliose e offrirvi tante soddisfazioni!

 


06 Apr 2020 | Redazione Tubex |

Oggi parliamo di uno shelter per piante proposto da Tubex, molto efficiente e altamente innovativo. Si tratta di Tubex Ventex: una protezione tubolare dotata di un sistema di ventilazione brevettato. Essa si presenta come un valido aiuto per chi opera negli ambiti della paesaggistica e della silvicoltura, e non solo. Scoprire insieme tutto ciò che riguarda un simile impianto potrà consentirvi di sfruttarne al massimo le potenzialità, promuovendo la salute e la crescita delle vostre piante.

I punti di forza degli shelter per piante

Se seguite il nostro blog o se utilizzate gli shelter, saprete sicuramente che stiamo parlando di valide protezioni tubolari per piante, che possono essere utilizzate per diverse motivazioni. Possono proteggere la pianta dagli sbalzi di temperatura, dalle perturbazioni, dagli attacchi di animali, dalle piante infestanti e dall’azione dei pesticidi.

Gli shelter per piante proposti da Tubex sono noti anche in quanto favoriscono l’attecchimento e un migliore e più rapido sviluppo del vegetale. Questo è dovuto al fatto che all’interno delle protezioni si crea un particolare microclima.

I vantaggi proposti da questo microclima, spiegati più nel dettaglio

È stato riscontrato che il microclima che si crea all’interno delle protezioni comporta un notevole incremento della biomassa. In pratica, propone una crescita decisamente maggiore rispetto a quella che ci si potrebbe aspettare da una pianta non protetta da uno shelter.

shelter per piante

Questo rapido e interessante aumento della biomassa rende la pianta anche più resistente. Di conseguenza, usare uno shelter per piante incrementa il tasso di sopravvivenza dei giovani alberi e arbusti dopo la messa a dimora. Tutte queste ragioni rendono i prodotti Tubex molto usati da chi si occupa di silvicoltura e paesaggistica, ma anche da coloro che operano nel settore della frutticoltura, della viticoltura e dell’agricoltura in generale.

Tubex Ventex è uno shelter ancora più efficiente!

Se una protezione tubolare può fare tutto questo, immaginate cosa può fare una protezione shelter ventilata come Tubex Ventex. Il sistema di ventilazione brevettato dalla qualità certificata non fa altro che potenziare il microclima che si crea all’interno dello shelter per piante. Pertanto, rende i vantaggi proposti dal prodotto ancor più rilevanti e soddisfacenti.

Proprio come le altre protezioni del marchio, questo shelter è realizzato con materiali eco-friendly, sicuri per l’ambiente ma anche per l’uomo. È utile inoltre dire che la protezione non arriva mai a comprimere la pianta, aprendosi autonomamente lungo una linea perforata al laser quando diventa necessario. Naturalmente, questi sono altri vantaggi e punti di forza da non sottovalutare. Non siete d’accordo?

Gli shelter per piante adatti ad ogni attività

Nel complesso, uno shelter dotato di un moderno sistema di ventilazione propone molti vantaggi, così come accade con gli altri prodotti Tubex reperibili sul nostro sito web. Ognuno di essi si presenta come una soluzione valida in diversi tipi di contesti. Pertanto, non esitate a scoprire le peculiarità di ogni singolo prodotto e a richiederci tutte le informazioni di cui avete bisogno. Tubex ha lo shelter per piante ideale per ogni esigenza. Non abbiamo dubbi!


05 Mar 2020 | Redazione Tubex |

Le protezioni per piante del marchio Tubex hanno tantissime qualità da non sottovalutare e ci teniamo a riassumerle in questo articolo. Dalla messa a dimora alle prime fioriture, possono fare una grande differenza in ambito lavorativo e/o privato. Vediamo come e perché in quattro punti.

1. Un riparo sicuro e adatto a diverse specie

I prodotti Tubex si presentano come protezioni tubolari, chiamati anche shelter. Questa parola inglese, che tradotta significa “riparo” o “protezione”, ce la dice lunga sulle potenzialità di questi prodotti. Ci permette di capire che abbiamo a che fare con soluzioni studiate per accogliere e proteggere appieno ogni giovane pianta. Esistono diversi tipi di shelter e ognuno di essi è adatto a differenti specie di arbusti e alberi. Pertanto, le protezioni per piante offerte da Tubex possono rispondere ad ogni tipo di esigenza e preferenza.

2. Una soluzione per tanti ambiti differenti

Le protezioni per piante di Tubex sono idonee per chi si occupa di silvicoltura, frutticoltura, agricoltura, viticoltura e/o paesaggistica. Sono utili da un punto di vista professionale e aziendale ma anche nel privato, per chi ama il giardinaggio e/o ha un piccolo frutteto o vigneto.

protezioni per piante

 

Queste protezioni tubolari possono avere un’altezza e un diametro variabile, nonché vantare caratteristiche differenti in base al prodotto scelto. Anche questa varietà di shelter consente di soddisfare le più svariate necessità in ambiti differenti.

3. Il microclima che favorisce l’attecchimento e la crescita

Gli shelter Tubex proteggono le piante dal clima e dagli agenti atmosferici, ma anche dagli attacchi di roditori o altri animali selvatici. Sono ottimi contro le erbe infestanti e contro l’azione dei pesticidi. Questi dettagli fanno già la differenza in termini di attecchimento e crescita. Infatti, se una pianta è ben protetta attecchisce meglio dopo la messa a dimora e, successivamente, cresce più robusta e con maggiore rapidità.

Con le protezioni per piante offerte da Tubex si possono però riscontrare tanti altri vantaggi in più. La maggior parte di questi sono dovuti al microclima che si crea all’interno dell’involucro stesso. Il mix perfetto di umidità, aria e luce permette al vegetale di attecchire meglio e più in fretta. Inoltre, consente al medesimo di svilupparsi maggiormente rispetto alle piante che non sono protette da uno shelter. Ottimo, non siete d’accordo?

4. Le protezioni per piante di Tubex a favore dell’ambiente

Insomma, i prodotti del marchio hanno tante caratteristiche da non sottovalutare, motivo per cui abbiamo scelto di diventarne distributori ufficiali. A completare il quadro c’è anche la loro composizione: vengono infatti realizzati in polipropilene, un materiale eco-friendly. Perciò sono anche sicuri, sia per l’ambiente che per l’uomo.

Chiaramente, questa è solo una parte delle caratteristiche delle protezioni per piante di Tubex: sono le principali e le più importanti, ma non le uniche! Potrete scoprire tutte le altre continuando a seguire il nostro blog, ma anche contattandoci per ottenere maggiori informazioni. In alternativa, potrete provare direttamente gli shelter Tubex nelle vostre aziende o nella vostra vita privata… e sicuramente non resterete delusi. In ogni caso, vi aspettiamo con soluzioni, risposte, consigli e molto altro!


01 Giu 2019 | Redazione Tubex |

Quando si rientra in particolare nell’ambito della silvicoltura, della frutticoltura e della paesaggistica, ogni albero dovrebbe avere il suo shelter. Quest’ultimo è un vero e proprio rifugio, una protezione per alberi e piante che si rivela semplice da usare e, allo stesso tempo, all’avanguardia.

Tubex propone varie soluzioni e i suoi prodotti sono i più venduti in Italia. Gli shelter del marchio proteggono l’albero e ne favoriscono la crescita, rispettano l’ambiente e ottimizzano le attività di coloro che operano nel mondo dell’agricoltura, della paesaggistica e/o della silvicoltura. Detto questo, entriamo nel dettaglio e andiamo a vedere cosa ci offre Tubex.

Tubex Fruitwrap: la protezione per alberi da frutto

Le protezioni Fruitwrap si presentano come shelter dalla struttura avvolgibile realizzati in polipropilene stabilizzato UV, un materiale sicuro per l’ambiente. Queste protezioni possono essere alte 0,4 metri, 0,6 metri, 0,75 metri o 0,9 metri, e presentare un diametro di 65 millimetri, dilatabile fino a 80 millimetri (che si allargherà in relazione della crescita dell’albero).

Questi shelter per alberi da frutto sono di colore verde e proteggono la pianta dagli attacchi degli animali, dalle sfavorevoli condizioni climatiche e ambientali, dagli impianti di manutenzione meccanizzata e molto altro. All’interno della protezione per piante si crea una sorta di microclima in grado di favorire l’attecchimento e la crescita dell’albero. Questo microclima può essere potenziato scegliendo lo shelter Fruitwrap a doppia parete.

Per la vite usiamo Tubex Ecovine

Di certo la vite non è un albero, ma si tratta comunque di un vegetale particolare, che necessita di una protezione per piante altrettanto particolare. Con questi presupposti, Tubex ci propone Ecovine, ovvero una delle soluzioni più economiche ed efficaci per favorire l’attecchimento e la crescita della vite, proteggerla e permetterle di offrire un qualitativo e cospicuo raccolto.

È stato riscontrato che anche questo tipo di shelter può aumentare considerevolmente la velocità di sviluppo della pianta, grazie all’umidità che viene intrappolata all’interno della protezione e che regala importanti risorse al giovane arbusto.

La protezione per alberi sapientemente ventilata: Tubex Ventex

Come dicevamo, per ogni albero esiste lo shelter più adatto. Dopo anni di osservazione e studio, Tubex ha creato anche le protezioni Ventex, ovvero degli shelter ventilati. Sono muniti di un sistema di ventilazione brevettato, che potenzia ancor più il microclima che si crea all’interno del tubo protettivo.

Usare questo tipo di protezione per alberi comporta una serie di vantaggi. Tra questi troviamo di certo una maggiore crescita della pianta, che si evince dal rapido ampliamento del diametro dello stelo e da un migliore sviluppo radicolare. In generale, è stato riscontrato che con Ventex la biomassa totale della specie arborea o arbustiva può aumentare notevolmente. In alcune situazioni, può diventare anche il doppio rispetto a quella delle piante non provviste di shelter.

Nowotec, distributore dei prodotti Tubex unico in Italia

Se desiderate provare o conoscere nel dettaglio le caratteristiche delle protezioni per alberi e piante fornite da Tubex, non vi resta che contattarci e condividere con noi tutti i vostri dubbi e necessità. Potremo consigliarvi la migliore soluzione e seguirvi passo dopo passo. Vi aspettiamo!