Protezione piante: gli shelter per la silvicoltura

31 Mar 2021 | Redazione Tubex |

Oggi parliamo di shelter per la silvicoltura, ovvero di valide protezioni per piante. Queste protezioni possono fare una grande e positiva differenza per chi lavora con alberi, arbusti e altri tipi di vegetali. Andiamo a vedere tutto quello che c’è da sapere a riguardo.

La pratica di silvicoltura è molto importante per tutti noi

Forse non tutti conoscono la pratica di silvicoltura, eppure è qualcosa di molto importante che dovrebbe attirare l’attenzione di chiunque. Infatti, riguarda l’ambiente in cui viviamo e, indirettamente, anche il nostro stato di salute. Nello specifico, si tratta della branca delle scienze forestali che ha come obiettivo l’impianto e la conservazione dei boschi. Per portare a termine progetti inerenti a questo ambito, servono le competenze adatte, una grande dedizione e anche strumenti affidabili come gli shelter per la silvicoltura.

Ottime protezioni per piante per un’ottima silvicoltura

Per poter svolgere le attività di silvicoltura è una buona soluzione utilizzare dei validi shelter. Questi ultimi sono protezioni per piante, dalla forma tubolare, che favoriscono l’attecchimento e lo sviluppo degli alberi e degli arbusti che vengono piantati nelle foreste (e non solo). Possono essere utilizzati in ogni zona in cui si ritiene necessario un intervento di mantenimento e di rinnovamento della coltivazione del bosco.

Grazie agli shelter per la silvicoltura, gli arbusti saranno sistemati in maniera più stabile. Saranno protetti e preservati, e cresceranno in un microclima (quello che si crea all’interno della protezione) più adeguato al loro sviluppo. Naturalmente, per ottenere dei risultati altamente soddisfacenti, è importante scegliere delle protezioni per piante di ottima qualità. Anche per quanto riguarda gli shelter per la silvicoltura, Tubex propone una valida risposta.

Le soluzioni per chi ama salvaguardare il verde delle foreste

Se cercate degli shelter di qualità, che siano resistenti e allo stesso tempo facilmente utilizzabili, allora Tubex fa proprio al caso vostro. L’azienda propone, tra i suoi vari prodotti, degli ottimi shelter per la silvicoltura, studiati per dare maggior protezione agli alberi e agli arbusti. Da tempo è diventata una risorsa utilissima per tutti coloro che si occupano di incrementare lo sviluppo degli alberi attraverso la pratica della silvicoltura.

Tubex propone diverse protezioni per piante, tutte dalla forma tubolare. Alcune sono avvolgibili e altre no, ma tutte sono in grado di aprirsi pian piano, in funzione della crescita della pianta. Perciò, non opprimono il vegetale, ma lo accompagnano nella crescita, proteggendolo e promuovendone lo sviluppo.

Gli shelter per la silvicoltura | Tubex Italia

I vantaggi per chi usa gli shelter per la silvicoltura proposti da Tubex

Scegliere degli shelter come quelli fabbricati da Tubex vuol dire poter usare protezioni per piante di alta qualità. Questi strumenti protettivi sono studiati per favorire la buona conservazione dei boschi, sono eco-friendly e altamente funzionali. Possono proteggere gli arbusti e i giovani alberi dai danni che potrebbero provocare animali e agenti atmosferici. Pertanto, gli shelter per la silvicoltura di Tubex possono ottimizzare e semplificare ogni intervento di mantenimento e di sostenibilità ambientale. Per ottenere ulteriori informazioni, potete contattarci e collegarvi alla pagina dedicata.

 


27 Gen 2021 | Redazione Tubex |

Sono molte le persone che si chiedono perché avere un orto e quali sono i benefici che questo piccolo o grande pezzo di terra può regalare. Alcuni vantaggi li immaginiamo senza pensarci troppo, ma tanti altri no. Che si tratti di un orto o solo di qualche pianta, prendersi cura della natura e di ciò che essa offre rappresenta un gesto d’amore verso l’ambiente che ci circonda e per noi stessi.

Diventare un pollice verde, infatti, comporta diversi benefici, tra cui quello di favorire il nostro benessere fisico e mentale. Tuttavia, esistono vari motivi per cui cominciare a coltivare qualcosa da sé: scopriamo insieme quali sono le tre buone ragioni per avere un bell’orto!

Avere un orto fa bene alla mente e al corpo

Come anticipato, un orto può rivelarsi un toccasana per il nostro benessere psicofisico. Forse non tutti lo sanno, ma praticare con costanza un hobby come il giardinaggio può aiutare a ridurre lo stress e persino a migliorare l’umore e alleviare la depressione.

È risaputo inoltre che stare all’aria aperta rilassa non solo il corpo: fa lo stesso effetto anche sulla mente. Aiuta altresì ad introdurre nell’organismo l’importantissima vitamina D e le endorfine. Probabilmente, per chi sceglie di avere un orto non c’è beneficio più importante del proprio benessere! Non siete d’accordo?

I vantaggi per la nostra quotidianità

Produrre ortaggi e alimenti vegetali in prima persona è una grande idea: favorisce il risparmio e ci permette di avere un’alimentazione più sana. Consente infatti di ridurre i costi della spesa al supermercato e ci aiuta a portare in tavola alimenti genuini, freschi e di cui decisamente conosciamo l’origine!

È importantissimo sapere cosa mettiamo nel piatto e avere un orto può sicuramente aiutarci anche sotto questo punto di vista. Il nostro organismo ne risentirà in modo positivo, anche perché alcune piante riescono a purificare l’aria e a favorire la salute delle nostre vie respiratorie. Perciò, è proprio una fortuna avere un proprio spazio verde da coltivare.

Avere un orto fa bene non solo a noi, ma anche al mondo

Un ultimo motivo, non meno importante, è questo: con un orto possiamo fare del bene anche al nostro pianeta. Infatti, coltivando rendiamo la Terra più verde. Tra l’altro, acquistando meno prodotti dal supermercato, riduciamo la produzione di rifiuti e di molti dei problemi che ne derivano.

Se tutti gli abitanti del mondo si prendessero cura anche di una sola pianta di zucchine, ad esempio, nel mondo ci sarebbero miliardi di vegetali in più e molta spazzatura in meno. Non è male avere un orto, non è vero?

Perché avere un orto? Tre buone ragioni | Tubex Italia

Le nostre conclusioni

Insomma, avere un orto è proprio una buona idea. Ci si potranno coltivare tantissime piante e, perché no, anche qualche albero da frutto che potrete proteggere con gli shelter Tubex. A questo punto ci rimane solo da dire che, ovviamente, una singola pianta non porterà grandi cambiamenti nella nostra vita, né tantomeno nel nostro globo. Ma con tante piccole piante possiamo fare una grande differenza per noi e per la nostra Terra.


28 Dic 2020 | Redazione Tubex |

Qual è il clima ideale per l’attecchimento e lo sviluppo della pianta? Sono in molti a chiederselo e, proprio per questa ragione, oggi abbiamo deciso di affrontare l’argomento. Ecco tutto quello che dovreste sapere a riguardo.

Partiamo subito dall’attecchimento

Il clima ideale per l’attecchimento di una pianta si basa su temperature non troppo rigide e, soprattutto, su un buon livello di umidità. Quest’ultimo riguarda in particolare il terreno. Ecco perché si bagna molto la terra dopo la messa a dimora di una pianta.

L’umidità è un punto di forza anche nel caso della messa a dimora degli alberi. Infatti, in genere si sceglie l’autunno inoltrato, e alcuni periodi dell’inverno, anche perché il terreno viene spesso bagnato dalle continue piogge.

Tornando alle piante, invece, di solito si travasano o si piantano alla fine dell’inverno e all’inizio della primavera. Questo garantisce temperature più gradevoli e, anche qui, un buon livello di umidità.

Lo sviluppo della pianta

Ogni pianta è diversa. Perciò, ognuna ha bisogno di determinate cure, che possono rivelarsi molto diverse da quelle attuate per le altre. Tutte quante hanno la necessità di essere esposte alla luce, alcune di più e altre meno. Hanno tutte bisogno di acqua e, anche qui, la quantità può variare non solo in base alla pianta, ma anche alla stagione in corso e alla collocazione della pianta stessa.

In generale, però, è utile dire che tutti i vegetali hanno bisogno di adeguati livelli di umidità per crescere bene. Quest’ultimo è un elemento comune sia per quanto riguarda l’attecchimento che lo sviluppo della pianta.

Come possiamo fare per offrire alla nostra pianta il clima giusto?

La risposta esatta è questa: dobbiamo conoscerla. In base alle sue specifiche caratteristiche ed esigenze, si dovrà scegliere il momento ideale per eseguire la messa a dimora. Si dovrà altresì decidere se piantarla in vaso o nel terreno e selezionare la giusta postazione. Tutto parte quindi dalla conoscenza della pianta stessa. Senza di essa, non è facile fare le scelte migliori per il suo benessere.

Clima ideale per l’attecchimento della pianta | Tubex Italia

Un aiuto per favorire lo sviluppo della pianta

Soprattutto quando si piantano piccoli alberi o arbusti, è possibile dare loro una mano in più. Di cosa stiamo parlando? Parliamo degli shelter Tubex e delle loro potenzialità. Questi prodotti sono studiati e realizzati proprio per favorire sia l’attecchimento che lo sviluppo della pianta. Infatti, queste protezioni tubolari possono essere dotate di una struttura avvolgibile o chiusa con una parte già predisposta per l’apertura. In questo modo, via via che lo stelo o tronco crescerà, la protezione si srotolerà o si aprirà. Pertanto, non farà in alcun modo sentire la pianta oppressa e non ne ostacolerà la crescita.

In termini di clima ideale per l’attecchimento e lo sviluppo della pianta, bisogna anche dire che all’interno degli shelter Tubex si crea un microclima perfetto. Offrendo la temperatura migliore e il giusto livello di umidità al vegetale, la protezione tubolare promuove l’attecchimento nel terreno e lo sviluppo della pianta. È stato riscontrato più e più volte che le soluzioni Tubex aiutano ad aumentare il tasso di sopravvivenza dei giovani alberi e permettono ai vegetali di crescere meglio e più in fretta. Quindi perché non mettere alla prova questi prodotti? Non esitate a chiederci maggiori informazioni.


19 Nov 2020 | Redazione Tubex |

Non tutte le piante fioriscono solamente in primavera e in estate, lo sapevate? Ci sono alcuni fiori invernali che possono colorare i balconi e i giardini persino durante i mesi più freddi dell’anno. Quali sono? Andiamo subito a scoprirlo insieme.

I più conosciuti nell’area mediterranea

Esistono tante specie di fiori invernali, ma alcuni sono decisamente più conosciuti e diffusi di altri. Tra questi troviamo il ciclamino, coloratissimo e spesso carico di bellissimi fiori. Questa pianta è perfetta per chi desidera un po’ di allegria anche nelle giornate più fredde e scure dell’anno! Sopportando bene le basse temperature, il ciclamino può resistere per gran parte dell’inverno. Non necessita di molta acqua, ma ha bisogno di essere protetto dalle tipiche gelate invernali. Pertanto, è bene seguire le previsioni e proteggere la pianta in maniera adeguata.

Tra gli altri fiori invernali più noti, troviamo senz’altro quelli dell’erica. Rosso, bianco, lilla, rosa e giallo: sono questi i colori che possono rendere perfetto ogni giardino persino durante i periodi più cupi. In questo caso, oltre alla protezione dalle gelate, è particolarmente utile evitare la formazione di ristagni d’acqua: non li gradisce per niente!

Fiori invernali: quali sono e come curarli | Tubex Italia

Il gelsomino di San Giuseppe, il bucaneve e non solo

Sempre parlando di fiori invernali, non possiamo fare a meno di nominare il gelsomino di San Giuseppe e il bucaneve. Il primo viene chiamato persino gelsomino invernale e questo ce la dice lunga. Infatti, si tratta di una pianta che propone una fioritura primaverile molto rigogliosa e un’altra fioritura in inverno, che può risultare altrettanto apprezzabile. Trattandosi di una specie rampicante, non bisogna dimenticare di fornirle un buon supporto grazie al quale potrà svilupparsi al meglio.

Il bucaneve regala fiori candidi e affascinanti, soprattutto alla fine della stagione fredda. In altre parole, aspetta che passino le ultime gelate e poi comincia a mostrare tutta la sua bellezza! Per gioire di tutto questo, il consiglio è di mettere a dimora i bulbi del bucaneve durante i mesi autunnali. Tra gli altri fiori invernali da considerare per il giardino e il balcone, ci sono anche la camelia, l’elleboro, il calicanto e l’amamelide.

Ognuna di queste piante propone fioriture molto apprezzabili anche in caso di basse temperature. Non dimenticate, però, che tutto dipende sempre da come vengono curate! Perciò, va bene scegliere le specie giuste, ma bisogna anche dare loro le giuste attenzioni.

Fiori invernali: come proteggerli nel modo giusto

Anche se non temono il freddo, è importante comunque offrire un’adeguata protezione a tutti i fiori invernali. È sempre buona norma evitare che il gelo le colpisca in maniera diretta. In questo senso, è consigliabile posizionarle sul balcone, almeno durante i periodi più rigidi. Sono altresì molto utili gli appositi teli protettivi, nonché le piccole e grandi serre. Per i piccoli e giovani arbusti, messi a dimora da poco, si rivelano molto utili gli shelter Tubex. Questi proteggono la pianta e ne favoriscono lo sviluppo, creando al loro interno un particolare microclima. Sul nostro blog troverete tantissimi consigli a riguardo, ottimi per curare al meglio i fiori invernali e non solo!


15 Ott 2020 | Redazione Tubex |

Se volete disporre di un giardino sempre perfetto, con colori intensi e angoli rigogliosi durante tutto l’anno, potrebbe essere una valida idea puntare sugli alberi sempreverdi. Ma cosa significa questo termine? E quali sono le loro caratteristiche? Andiamo a scoprire ogni dettaglio e a vedere quali sono i 10 migliori alberi sempreverdi per il giardino.

Cos’è un albero sempreverde?

Il termine “sempreverde” identifica una tipologia di pianta che per tutto l’arco dell’anno si presenta sempre carica di foglie. I sempreverdi si distinguono nettamente dai caducifoglie, che invece rimangono privi di foglie durante le stagioni fredde. Scegliere gli alberi sempreverdi per il giardino è una soluzione ottimale per chi ama avere spazi esterni suggestivi e rigogliosi.

Gli alberi sempreverdi più adatti al giardino

Di seguito vi indichiamo quali sono alcune delle specie più comuni e adatte ai giardini domestici.

1) Eucalipto. È una pianta originaria dei climi caldi e umidi, prevalentemente presente in Oceania, con dimensioni pari a 90 metri. Grazie al clima italiano, questo è uno degli alberi sempreverdi per il giardino che riesce a crescere bene anche nel nostro Paese, ma con un’altezza che raggiunge massimo i 25 metri.

2) Magnolia. Si caratterizza per la presenza di una folta chioma di colore verde, che mantiene per tutto l’anno, con fiori bianchi e profumati che sbocciano a primavera. È una pianta tipica della zona sud-est degli USA.

3) Ulivo. Questo è un altro degli alberi sempreverdi per il giardino domestico. È molto comune in Italia, proprio grazie alla sua capacità di adattarsi al clima mediterraneo. È originario dell’Asia Minore e della Siria, ed è stato importato in occidente prima dai Greci e poi dai Romani.

4) Ginepro. Si tratta di un albero che si adatta a tutte le tipologie di clima, che può quindi crescere bene in zone calde o con temperature più rigide. La chioma sempreverde è caratterizzata da foglie molto sottili simili ad aghi.

5) Cannella. Il suo nome è associato ad una spezia utilizzata spesso in cucina. È tipico delle zone asiatiche come lo Sri Lanka e il suo aspetto è decisamente suggestivo.

10 alberi sempreverdi per il giardino | Tubex Italia

Altri 5 alberi sempreverdi per il giardino

6) Cedro. È caratterizzato da un legno molto morbido e profumato, che lo ha reso celebre nell’antichità per diversi utilizzi. È una specie che cresce spontaneamente in zone come Libano, Siria e Turchia.

7) Tasso. È un albero molto longevo, in passato conosciuto come un simbolo di immortalità. La sua presenza abbellirà il vostro giardino grazie a una chioma molto folta formata da foglie aghiformi. L’unica attenzione è per gli animali, dato che queste ultime contengono una sostanza tossica.

8) Quercia da sughero. È presente anche in Italia e nelle zone temperate, si distingue dagli altri alberi sempreverdi per il giardino per via della sua particolare chioma tondeggiante.

9) Leccio. È una specie molto diffusa nei Paesi con clima Mediterraneo e in Italia. La sua chioma si caratterizza per essere molto densa e arrotondata, nonché simile a quella della famiglia delle querce a cui appartiene.

10) Abete bianco. È uno degli alberi che può raggiungere altezze elevate fino a 50 metri, presente in Italia nelle Alpi e sugli Appennini e caratterizzato dalla capacità di resistere ai climi più freddi.

Un consiglio finale

Insomma, di alberi sempreverdi per il giardino ce ne sono tanti. Quindi non vi resta altro che scegliere i più adatti al vostro outdoor. Non dimenticate, però, di proteggere il giovane albero fin dalla messa a dimora. Con uno shelter Tubex, il vostro albero non avrà timore del freddo e crescerà meglio e più velocemente!


10 Mag 2020 | Redazione Tubex |

Quello della frutticoltura si presenta come un settore particolare e molto importante per tutti noi. Proprio per queste ragioni, chi vi opera deve assolutamente conoscere alcuni determinanti dettagli. Con questi presupposti, tramite il nostro blog vogliamo aiutare chi è alle prime armi, condividendo qualche informazione molto utile. Oggi parliamo in particolare di fioritura: cosa dovreste sapere a riguardo?

Partiamo dalle basi…

Perché, quando si tratta di frutticoltura, è importante sapere come avviene la fioritura? Questa è una domanda che si fanno in molti. Vi daremo subito una risposta che potrà fare la differenza: quando il raccolto non è quello che ci aspettavamo, potrebbero esserci determinati problemi da considerare. La maggior parte delle volte queste problematiche riguardano appunto la fioritura e l’impollinazione. Potrebbero, infatti, esserci alcune anomalie da individuare e da analizzare.

La fioritura in breve: ecco i dettagli da conoscere

Chi decide di approcciarsi al mondo della frutticoltura dovrebbe sapere che la fioritura, così come l’allegagione, ha un ruolo particolare nel ciclo di fruttificazione degli alberi. È importante inoltre sottolineare che le gemme appena nate daranno vita al frutto nell’anno successivo alla loro formazione. Non è facile seguire questo processo evolutivo, ma nonostante questa difficoltà possiamo comunque salvaguardarne ogni fase, prestando le dovute attenzioni alla pianta per tutto il tempo necessario.

frutticoltura

A questo proposito, uno dei compiti di chi si occupa di frutticoltura si concretizza proprio nella protezione della pianta dal freddo. Questo è molto importante in termini di fioritura e fruttificazione. Infatti, quando inizia a formarsi il fiore, le condizioni ambientali possono interromperne il processo. Una gelata tardiva, ad esempio, può rovinare i fiori e anche le gemme che fioriranno la stagione successiva. Il risultato sarà un raccolto scarso o magari frutti più piccoli e meno saporiti di quello che ci si aspettava.

La protezione degli alberi da frutto per la salvaguardia della fioritura e non solo

In base a quello che abbiamo detto, è facile comprendere quanto la fioritura sia importante. Pertanto, chi si occupa di frutticoltura deve sapere come proteggere la pianta fin dalla sua messa a dimora. Si comincia con l’uso di uno shelter apposito, come quelli proposti dal marchio Tubex. Si continua poi con la protezione delle radici grazie ad appositi teli per la copertura del terreno durante l’inverno. Questi accorgimenti sono rilevanti soprattutto durante i primi tempi.

Successivamente, si potrà proseguire con un’attenzione più mirata alla salvaguardia delle gemme. Anche a questo proposito, esistono teli antighiaccio e antigrandine che possono essere usati quando sono previsti particolari sbalzi termici e/o gelate tardive. Chiaramente, non sempre possiamo agire preventivamente per proteggere efficientemente la gemma. Tuttavia, quando si può, è necessario fare tutto il possibile.

La frutticoltura è questo e molto altro

Quello che abbiamo condiviso in questo breve articolo è solo una piccolissima parte di ciò che dobbiamo sapere in termini di frutticoltura. Continuando a seguire il nostro blog potrete conoscere tante altre informazioni utili per la cura di piante e alberi di vario genere. Continuate a seguirci e non esitate a contattarci per ottenere maggiori informazioni sui prodotti Tubex!


05 Mar 2020 | Redazione Tubex |

Le protezioni per piante del marchio Tubex hanno tantissime qualità da non sottovalutare e ci teniamo a riassumerle in questo articolo. Dalla messa a dimora alle prime fioriture, possono fare una grande differenza in ambito lavorativo e/o privato. Vediamo come e perché in quattro punti.

1. Un riparo sicuro e adatto a diverse specie

I prodotti Tubex si presentano come protezioni tubolari, chiamati anche shelter. Questa parola inglese, che tradotta significa “riparo” o “protezione”, ce la dice lunga sulle potenzialità di questi prodotti. Ci permette di capire che abbiamo a che fare con soluzioni studiate per accogliere e proteggere appieno ogni giovane pianta. Esistono diversi tipi di shelter e ognuno di essi è adatto a differenti specie di arbusti e alberi. Pertanto, le protezioni per piante offerte da Tubex possono rispondere ad ogni tipo di esigenza e preferenza.

2. Una soluzione per tanti ambiti differenti

Le protezioni per piante di Tubex sono idonee per chi si occupa di silvicoltura, frutticoltura, agricoltura, viticoltura e/o paesaggistica. Sono utili da un punto di vista professionale e aziendale ma anche nel privato, per chi ama il giardinaggio e/o ha un piccolo frutteto o vigneto.

protezioni per piante

 

Queste protezioni tubolari possono avere un’altezza e un diametro variabile, nonché vantare caratteristiche differenti in base al prodotto scelto. Anche questa varietà di shelter consente di soddisfare le più svariate necessità in ambiti differenti.

3. Il microclima che favorisce l’attecchimento e la crescita

Gli shelter Tubex proteggono le piante dal clima e dagli agenti atmosferici, ma anche dagli attacchi di roditori o altri animali selvatici. Sono ottimi contro le erbe infestanti e contro l’azione dei pesticidi. Questi dettagli fanno già la differenza in termini di attecchimento e crescita. Infatti, se una pianta è ben protetta attecchisce meglio dopo la messa a dimora e, successivamente, cresce più robusta e con maggiore rapidità.

Con le protezioni per piante offerte da Tubex si possono però riscontrare tanti altri vantaggi in più. La maggior parte di questi sono dovuti al microclima che si crea all’interno dell’involucro stesso. Il mix perfetto di umidità, aria e luce permette al vegetale di attecchire meglio e più in fretta. Inoltre, consente al medesimo di svilupparsi maggiormente rispetto alle piante che non sono protette da uno shelter. Ottimo, non siete d’accordo?

4. Le protezioni per piante di Tubex a favore dell’ambiente

Insomma, i prodotti del marchio hanno tante caratteristiche da non sottovalutare, motivo per cui abbiamo scelto di diventarne distributori ufficiali. A completare il quadro c’è anche la loro composizione: vengono infatti realizzati in polipropilene, un materiale eco-friendly. Perciò sono anche sicuri, sia per l’ambiente che per l’uomo.

Chiaramente, questa è solo una parte delle caratteristiche delle protezioni per piante di Tubex: sono le principali e le più importanti, ma non le uniche! Potrete scoprire tutte le altre continuando a seguire il nostro blog, ma anche contattandoci per ottenere maggiori informazioni. In alternativa, potrete provare direttamente gli shelter Tubex nelle vostre aziende o nella vostra vita privata… e sicuramente non resterete delusi. In ogni caso, vi aspettiamo con soluzioni, risposte, consigli e molto altro!


09 Ott 2019 | Redazione Tubex |

In particolari regioni, a causa della morfologia dell’area o alla vicinanza più o meno marcata a mare o catene montuose, si presenta la necessità di selezionare particolari specie di alberi resistenti al vento, sia a fini estetici che produttivi. Questo articolo ha dunque la finalità di analizzare le principali caratteristiche degli alberi resistenti alle correnti d’aria e descriverne gli impieghi.

Alberi resistenti al vento, perché sono così importanti?

Questo genere di piante trova largo uso nel settore agricolo. Infatti, capita spesso, specie nelle zone marittime, che il vento metta a rischio le colture e, di conseguenza, il raccolto di fine stagione. In questo contesto, assume un valore di immediata rilevanza il ruolo degli alberi frangivento. Questi hanno la funzione di spezzare le correnti d’aria e limitare l’impatto sui prodotti agricoli.

Tuttavia, questa particolare funzionalità risulta pienamente applicabile anche nella progettazione di giardini di ogni dimensione. Non a caso, oltre a mettere al sicuro dai venti gli spazi esterni alla casa e le altre piante ornamentali, questi alberi abbassano notevolmente il rischio di incidenti gravi come la caduta di altri alberi sulle costruzioni circostanti.

Come si riconoscono gli alberi resistenti al vento?

Perché un albero possa essere considerato resistente al vento, deve possedere necessariamente determinate caratteristiche. In primo luogo, l’albero deve essere sempreverde e essere dotato di un sistema di radici molto robusto e profondo. In questo modo può riparare meglio ciò che lo circonda o che si trova sotto di esso, e vantare un sicuro e solido ancoraggio a terra. Oltre a questo, è necessario che sia resistente ad ogni avversità biotica ed abiotica, e ad eventuali sollecitazioni esterne.

Gli alberi frangivento che possono proteggere le colture e non solo

In Italia, sono presenti alcuni alberi resistenti al vento. Tra questi troviamo il pioppo nero, molto robusto grazie alla densità dei rami e alla profondità di ancoraggio delle radici. Anche il cipresso comune è da considerarsi altamente resistente alle correnti d’aria. Infatti, oltre che per il suo uso a fini estetici, è noto per la flessibilità della sua struttura, che limita notevolmente le probabilità di frattura del tronco.

Infine, va segnalata la pianta di corbezzolo, un arbusto facilmente adattabile ad ogni condizione, quindi anche molto utile per l’abbellimento di giardini e spazi verdi.

Non solo alberi frangivento

Soprattutto quando si tratta di giovani alberi, la protezione dal vento e dagli altri fattori climatici è fondamentale. Infatti, proteggerli in modo corretto può aumentarne le probabilità di sopravvivenza durante i primi mesi di vita. Quando non è possibile avvalersi del supporto degli alberi frangivento, si può prendere in considerazione l’uso di specifiche protezioni per piante. Tra queste vi suggeriamo di provare gli shelter proposti da Tubex.

Gli shelter in questione si presentano come protezioni tubolari che offrono un microclima favorevole alla crescita del fusto. Pertanto, lo proteggono e nel frattempo lo aiutano anche a crescere. Abbiamo a che fare con un prodotto ottimo contro il vento e altri fattori climatici, ma anche in grado di proteggere l’albero dagli attacchi degli animali e dall’aggressione di alcune sostanze chimiche. In pratica, si tratta di una soluzione da non sottovalutare. Per ottenere ulteriori informazioni non esitate a contattarci!


06 Set 2019 | Redazione Tubex |

Oggi vi parliamo di uno dei prodotti più innovativi e sicuri in tema di protezione per le piante: si tratta di Tubex Ventex. Questa protezione tubolare del marchio Tubex è molto diversa dalle altre. È ancora più efficiente e consente non solo di proteggere le piante giovani, ma anche di farle crescere più in fretta. Entriamo nel dettaglio e andiamo a scoprire le principali caratteristiche di questo prodotto.

Una protezione efficace sotto ogni punto di vista

Lo shelter Tubex Ventex si presenta come un tubo di protezione in grado di agire in maniera attenta e rapida su ogni tipo di albero, favorendone l’attecchimento e lo sviluppo. Un dispositivo di questo tipo è stato concepito al fine di proteggere la pianta e di permettere ad essa di sviluppare al meglio il suo diametro. Nello specifico, grazie al microclima che si crea all’interno del tubo, la biomassa complessiva della pianta viene incrementata e ciascun albero viene reso molto più robusto, con la prospettiva di restare al massimo del proprio vigore per un arco di tempo maggiormente lungo.

Perché Tubex Ventex è così funzionale?

Tubex Ventex è così efficace in quanto presenta al suo interno un sistema di ventilazione brevettato da parte di autentici esperti del settore. Grazie ad esso, il microclima utile per favorire la crescita della pianta è ancora più ottimale. Pertanto, se gli altri shelter del marchio sono eccellenti, questo lo è ancora di più. Inoltre, i suoi bordi arrotondati riducono al minimo i rischi derivanti da eventuali abrasioni a tronchi e rami.

Altre caratteristiche

Questa protezione tubolare dispone inoltre di una struttura a doppia parete dalla stabilità certificata, ed è dotata di una comoda linea di perforazione. Questa permette al tubo protettivo di rompersi nel momento in cui la pianta sarà arrivata ad una misura oltre il diametro dello stesso.

Queste sono caratteristiche decisamente importanti per gli utilizzatori di Tubex Ventex. A tutto ciò bisogna aggiungere la natura fortemente ecologica del prodotto, dovuta all’utilizzo di materiali in grado di rispettare l’ambiente. Questi materiali riescono a proteggere la pianta dagli agenti atmosferici, dagli animali e persino dai raggi ultravioletti.

Una protezione per piante altamente all’avanguardia

Insomma, ci sono tutti, dunque, gli elementi per definire Tubex Ventex uno strumento decisamente all’avanguardia sotto ogni punto di vista. Esso è infatti capace di assolvere al meglio ciascun compito per il quale può essere acquistato. Inoltre, non bisogna lasciare in secondo piano la sua capacità di proteggere in maniera adeguata la pianta da eventuali invasioni di roditori ed erbicidi.

Nel complesso, Tubex Ventex è un elemento dalle molteplici qualità, all’interno del quale una pianta giovane può vivere e crescere in sicurezza. Questo prodotto assicura altresì una rapida installazione, che non richiede particolari competenze soprattutto grazie alle due pratiche fascette sganciabili.

Le nostre conclusioni

Tutto quello che abbiamo appena elencato è ciò che rende Tubex Ventex l’ideale per chi si occupa di agricoltura, frutticoltura, selvicoltura e paesaggistica, per passione e per lavoro. Non siete d’accordo? Essendo i distributori ufficiali per l’Italia, potrete richiederci tutte le informazioni e farci tutte le domande del caso. Vi aspettiamo!


01 Set 2019 | Redazione Tubex |

Nell’immaginario comune la coltivazione delle piante viene spesso sottovalutata, pensando che si tratti di un’attività poco impegnativa. Riuscire, invece, a farle crescere in modo sano è tutt’altro che facile. Ci vuole tanta passione, ma soprattutto cura e particolari attenzioni utili per proteggere le piante. Non bisogna tenere sotto controllo soltanto la temperatura: ci sono tanti altri fattori che ne determinano il corretto sviluppo e che è dunque necessario tenere in considerazione.

L’influenza delle variazioni climatiche

Le piante, soprattutto alcune specie, sono molto sensibili al freddo e agli sbalzi di temperatura. Pertanto, riuscire a garantire un microclima piuttosto stabile le aiuta molto nella loro crescita. Spesso, purtroppo, in inverno le gelate improvvise o le fitte nevicate possono essere addirittura mortali per alcune piantagioni. Questo accade in particolare con le piante giovani, il cui arbusto non si è ancora stabilmente consolidato. Inoltre, anche i forti temporali o le piogge torrenziali possono metterne a rischio la salute. Proteggere le piante da tutti questi elementi è a dir poco fondamentale se si vuole favorire la loro crescita.

L’attacco degli animali selvatici

È di certo assodato che la natura segue il suo corso. Per cui, da sempre, gli animali erbivori si cibano dei frutti delle piante per la loro sopravvivenza. Se volete, però, assicurarvi che le vostre coltivazioni non vengano malamente attaccate dalla voracità di alcune specie, dovete utilizzare delle apposite attrezzature che vi permettano di proteggere le piante in maniera esemplare.

È comune che i piccoli tronchi possano essere presi di mira da roditori, conigli o addirittura caprioli e cervi che possono sicuramente procurare danni, anche piuttosto gravi. Ciò non solo compromette la salute delle piante, ma potrebbe inficiare persino la nascita dei frutti delle stesse, spesso mettendo a rischio interi raccolti.

Le infestazioni di altre piante

Quando si tratta di capire perché è utile proteggere le piante, è importante sapere che a volte gli alberi possono essere accerchiati da erbe infestanti. Oltre a rovinarne l’aspetto, queste potrebbero costituire un danno per il terreno e per le piante stesse alle quali si sono attaccate. Anche qui, utilizzando degli appositi shelter è possibile proteggere le piante: fortunatamente, pur se i rischi non mancano, esistono soluzioni davvero efficaci da poter prendere in considerazione.

Perché proteggere le piante è così importante?

Da quanto avete potuto leggere finora, è chiaro che è fondamentale proteggere le piante: facendo del nostro meglio, esse possono sopravvivere. Al contrario, per le giovani piante non protette si registra un basso tasso di sopravvivenza che non possiamo di certo non notare.

L’applicazione di shelter a struttura fissa o avvolgente, è pertanto davvero un aiuto prezioso nella coltivazione delle piante. Questi prodotti fanno sì che le piante crescano in un microclima modificato, ideale per il loro sviluppo, e che non temano né gli attacchi degli animali né quelli climatici. Affidandovi a Tubex potrete avvalervi di prodotti efficienti, versatili, duraturi e in grado di proteggere le piante sotto ogni punto di vista. Successivamente, non mancherà un buon raccolto!