Piantare la vite: cosa dovreste sapere

14 Mar 2022 | Redazione Tubex |

Quella di piantare la vite è una scelta che fanno molti agricoltori, ma non sono poche le persone che scelgono di farlo a livello “amatoriale” per il consumo nell’ambito familiare. Ma cosa bisogna fare per piantarla e curarla nel modo giusto? Cosa dovreste sapere a riguardo? Andiamo ad elencare alcune informazioni e consigli che potrebbero servire a tutti coloro che sono alle prime armi e hanno bisogno di una breve guida.

Quando e dove si pianta la vite?

La prima cosa da non sbagliare, quando si decide di piantare la vite, è la tempistica. Il momento migliore per mettere a dimora le barbatelle di vite è da dicembre fino a maggio, durante il periodo di fermo vegetativo. Quando sarà tempo di germogliare, la pianta dovrà già essere stata messa a dimora da un po’. Dicembre è il mese ideale: da questo mese in poi la vite potrà ricevere la corretta irrigazione grazie alla pioggia e attecchire adeguatamente. Grazie ai nuovi sistemi di irrigazione, funzionali e spesso automatici, molti viticoltori riescono a metterla a dimora anche a primavera inoltrata.

In generale, è opportuno piantare la vite in un luogo in cui le temperature salgono almeno fino a 18°C nel periodo dell’invaiatura, ovvero nel momento in cui il grappolo cambia colore. Le temperature adeguate possono garantire la corretta maturazione. Per il resto, è utile dire che la vite resiste bene anche alle condizioni climatiche più sfavorevoli. Questa pianta viene coltivata praticamente in ogni parte del mondo: al mare, in pianura o in montagna, nelle aree con inverni molto freddi e in zone tropicali o subtropicali. Viene coltivata anche in territori semidesertici e a rischio di completa desertificazione.

Piantare la vite: la cura necessaria

Anche se questa pianta sopporta bene la siccità, è importante fornirle la giusta irrigazione. In media possono servire dai 350 ai 500 mm di acqua all’anno per una vite normale e dai 33 ai 208 mm di acqua per la vite da tavola. Per quanto concerne la concimazione, da eseguire durante la primavera, le piante più giovani richiedono una notevole quantità di azoto. Per favorire un buon raccolto, il vitigno ha bisogno anche di fosforo, potassio e magnesio.

Quando si sceglie di piantare la vite è importante inoltre conoscere le più adeguate pratiche di potatura. Le viti giovani dovranno ricevere un taglio in grado di rafforzare il fusto. Quando le piante saranno adulte si dovrà effettuare una diversa potatura, molto meno incisiva. Sarà inoltre opportuno proteggere i tralci grazie alla legatura: questo processo potrà evitare che i tralci possano spezzarsi per colpa del peso dei grappoli.

Infine sarà fondamentale proteggere la vite dalle malattie usando appositi prodotti miscelabili tra loro, i quali devono essere sciolti nell’acqua. Usando la poltiglia bordolese, che può essere mescolata anche allo zolfo, si potrà proteggere la vite dalla peronospora, un fungo che può recare notevoli danni.

 

tubex ecovine per per piantare e proteggere la vite

Le protezioni Tubex: un alleato per chi decide di piantare la vite

Cos’altro dovreste sapere prima di piantare la vite? Dovreste considerare che esistono degli shelter Tubex studiati appositamente per proteggere questa pianta fin dalla messa a dimora: si tratta di Tubex Ecovine. Questo prodotto intelligente e funzionale si rivela molto semplice da usare. Può promuovere il rapido attecchimento della vite e un’ottimale crescita della stessa. Può garantire all’arbusto la protezione dai danni che possono essere provocati dagli animali o dagli erbicidi nebulizzati nell’aria. È una risorsa ideale anche e soprattutto per chi utilizza strumenti per la manutenzione ordinaria meccanizzata, i quali possono danneggiare la pianta. Quando si decide di piantare la vite, è una buona idea affidarsi ai prodotti Tubex: potete trovare ulteriori informazioni QUI