L’arrivo del freddo può essere un nemico da non sottovalutare per i nostri orti e giardini. Le basse temperature possono infatti attaccare le radici. Una volta congelate, non saranno più in grado di garantire alla pianta il nutrimento di cui ha bisogno. Questo porterà il vegetale a soffrire e a sciuparsi sempre di più. Ma come possiamo, in particolare, proteggere i giovani alberi in inverno?
I giovani alberi sono più delicati e fragili, soprattutto dopo la messa a dimora. Fortunatamente esistono dei modi per proteggerli e salvarli dalla morsa dell’inverno. Tra le diverse soluzioni ci sono due tecniche tradizionali che si possono applicare: la rincalzatura e la pacciamatura. Di seguito vedremo come potete praticarle per aiutare i vostri alberelli e anche un’altra soluzione da non sottovalutare.
La rincalzatura
Il primo metodo per proteggere i giovani alberi in inverno, di cui vi parliamo oggi, è la rincalzatura. Si tratta di un metodo davvero semplice da mettere in pratica. Consiste in nient’altro che aggiungere un accumulo di terreno alla base del tronco, in modo da creare una sorta di montagnetta di 10-20 cm. Questo accumulo potrà aumentare la protezione delle radici dalle intemperie.
È importante scegliere con accuratezza il materiale terroso da utilizzare: deve essere abbastanza leggero e friabile. Selezionando il terreno più adatto non sarà difficile rimuoverlo una volta passati i mesi più freddi. Ovviamente, seppur leggero e friabile, dovrà essere anche abbastanza compatto per non lasciare entrare il gelo e dovrà lasciar scorrere via l’eventuale acqua piovana in eccesso.
Proteggere i giovani alberi in inverno grazie alla pacciamatura
La pacciamatura è ottima anch’essa per proteggere le radici, ma presenta inoltre due ulteriori vantaggi. Uno è quello di trattenere maggiormente l’umidità (in maniera tale da limitare il bisogno di irrigazione) e l’altro è quello di impedire la crescita di erbe infestanti. La tecnica è la medesima della rincalzatura, ma al posto del terreno si utilizza un altro tipo di materiale.
Ci sono diverse possibilità di scelta: si possono usare materiali di scarto come paglia, erba tagliata e/o corteccia rimossa da altri alberi. L’inconveniente è che queste sostanze rappresentano un ambiente ospitale per la proliferazione di insetti e funghi che cercano anch’essi riparo dal freddo. Questo potrebbe chiaramente comportare dei rischi per la salute del vostro alberello. Ecco perché, per proteggere i giovani alberi in inverno, è preferibile usare il tessuto non tessuto.
Altre soluzioni da valutare
Se volete rimanere sul naturale, sia per composto utilizzato che per resa estetica, potete inoltre servirvi di pietre frantumate o di argilla espansa. In questo caso, l’effetto protettivo aumenterà in relazione allo spessore dello strato isolante. In commercio sono presenti inoltre dei teli in plastica biodegradabile e feltri vegetali. Questi possono essere tagliati su misura per coprire accuratamente la zona delle radici e proteggere i giovani alberi in inverno. L’effetto estetico non è sicuramente paragonabile a quello proposto dalle altre opzioni, ma abbiamo comunque a che fare con soluzioni utili e molto funzionali.
Un ultimo accorgimento per proteggere i giovani alberi in inverno
Dopo aver scelto il prodotto ideale per la protezione delle radici, potrete usare uno degli shelter Tubex. Queste coperture tubolari potranno proteggere i giovani alberi in inverno ma anche nelle altre stagioni, dalle intemperie e persino dagli attacchi di animali ed erbe infestanti. Potete trovare maggiori informazioni QUI.
Quali sono le principali pratiche di chi si occupa della cura degli alberi da frutto? Le operazioni da svolgere durante tutto l’anno non sono poche e possono risultare difficili soprattutto se si è alle prime armi. Tuttavia, con un po’ di attenzione, buone abitudini e osservazione, ci si può assicurare un ottimo raccolto in particolare durante il periodo estivo. Con questi presupposti, andiamo a vedere quali sono le cose più importanti da fare per prendersi cura degli alberi da frutto nel modo giusto.
La potatura
La potatura è una delle principali pratiche da eseguire. Si consiglia di tagliare sempre le cime dei rami vecchi e malati (provvedendo poi a bruciare questi ultimi per evitare la proliferazione di batteri e malattie). Successivamente si dovrebbero trattare i tagli con il solfato di ferro (50 grammi per ogni litro d’acqua) e con una valida pasta cicatrizzante. Questo tipo di potatura va eseguita nel periodo di riposo vegetativo, ovvero in inverno. È consigliabile effettuare, quando necessario, una leggera potatura estiva per fare in modo che il sole raggiunga anche i rami più all’ombra.
Prendersi cura degli alberi da frutto significa anche eseguire una valida potatura di formazione. Questa si fa nella prima parte della vita della pianta, in quanto serve per dare una forma equilibrata alla chioma e per cercare di dare a tutti i rami il giusto spazio per crescere. Dopo questa potatura iniziale si andrà ad effettuare solo quella di mantenimento invernale e quella leggera in estate.
La pulizia
L’albero da frutto ha bisogno di essere protetto dai parassiti. Uno dei modi per proteggerlo consiste nella pulizia del terreno ad esso sottostante. È importante, soprattutto alla fine dell’inverno, eliminare tutto il fogliame umido che può rivelarsi un ambiente accogliente per i parassiti.
La corretta cura degli alberi da frutto prevede anche la pulizia del colletto della pianta, del fusto e dei rami più grandi. Questa operazione può essere eseguita con spazzole apposite che possono essere di ferro o di fibra. In entrambi i casi è opportuno spazzolare l’albero con attenzione e delicatezza.
I trattamenti
Per prendersi cura degli alberi da frutto è fondamentale usare periodicamente il concime, ma anche degli antiparassitari e degli insetticidi. Esistono tanti prodotti naturali da prendere in considerazione, i quali non andranno a contaminare in alcun modo la frutta. Al contrario, aiuteranno ad assicurarsi un buon raccolto!
Cura degli alberi da frutto: la protezione
Per proteggere gli alberi da frutto all’inizio della primavera, principalmente dalle ultime e improvvise ghiacciate, sono molto utili i teli in tessuto non tessuto. Per la protezione dei giovani alberi si consiglia l’uso di appositi shelter che vanno a ricoprire il fusto e che potranno allargarsi e/o aprirsi in funzione della crescita della pianta. In questo caso vi proponiamo l’uso dei Tubex Fruitwrap. Questi ultimi si presentano come ottimali protezioni tubolari realizzate appositamente per gli alberi da frutto. Sono shelter resistenti e leggeri, rigidi e capaci di proteggere la pianta e al tempo stesso di promuoverne la crescita.
Questi prodotti sono l’ideale per chi opera nel settore dell’agricoltura e/o della frutticoltura e anche per chi studia le caratteristiche delle varie piante. Gli shelter Tubex sono studiati per supportare chi si occupa della cura degli alberi da frutto e possono garantire interessanti benefici. Trovate tutti i dettagli QUI.