Negli ultimi tempi, si sente sempre più spesso parlare di agrovoltaico. Purtroppo, però, sono ancora poche le aziende e i professionisti che hanno deciso di seguire questa nuova tendenza green. Proprio per questa ragione, abbiamo deciso di parlarne in questo articolo. Oltre a proteggere accuratamente le piante, con prodotti validi come gli shelter Tubex, ci sono altre cose che possiamo fare per curare al meglio il nostro terreno. L’agrovoltaico è sicuramente una buona soluzione.
A cosa stanno rinunciando molti agricoltori?
Molti agricoltori stanno rinunciando alla possibilità di coltivare un terreno agricolo con all’interno un impianto fotovoltaico. L’agrovoltaico è proprio questo: è la scelta di inserire un impianto fotovoltaico all’interno del proprio terreno agricolo. Chiaramente, i motivi per prendere questa strada sono molteplici. Infatti, abbiamo a che fare con un sistema innovativo e tecnologico. Questo permette di creare il perfetto connubio tra produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile, come appunto quella solare, e produzione agricola di qualsiasi tipo.
I vantaggi da considerare
Questi sistemi vantano una geometria perfetta. Quindi, grazie alla corretta disposizione, possono essere impiegati in ogni tipo di terreno agricolo, anche di grandi dimensioni, senza compromettere le coltivazioni o creare difficoltà a chi se ne occupa.
Abbiamo a disposizione un sistema brevettato e sempre più utilizzato in tutto il mondo. Il brevetto è nato appunto dall’idea di creare la giusta soluzione per qualsiasi tipo di terreno, ma soprattutto per incrementare il reddito delle aziende. Infatti, producendo energia elettrica pulita e ad impatto zero da fonte rinnovabile, le imprese possono risparmiare notevolmente salvaguardando i propri incassi. In alcuni casi, se sfruttato come si deve, l’agrovoltaico permette altresì di incrementare la produzione agricola.
La tecnologia al servizio della natura
Grazie all’agrovoltaico, l’impatto ambientale è ridotto al minimo a favore della produzione agricola ed energetica da fonte rinnovabile. La gestione del terreno viene facilitata dalla disposizione dei pannelli fotovoltaici, che vengono installati su dei pali e dei montanti ad un’altezza che può variare tra i 4 ed i 6 metri. Vengono disposti su file, le quali vengono gestite in base alla coltura presente nel terreno.
In questo modo, vengono facilitate tutte le operazioni di sistemazione, innaffiatura e raccolta, effettuate anche con macchine agricole. Tra l’altro, l’imprenditore agricolo ha la possibilità di orientare i pannelli fotovoltaici secondo la direzione dei raggi solari, creando così un effetto “girasole”. Conseguentemente, le zone di ombra sono del tutto eliminate: tutto ciò dà la possibilità di aumentare la produttività delle colture agricole permettendo ai raggi solari di filtrare senza problemi.
Agrovoltaico, le nostre riflessioni e conclusioni
Insomma, l’agrovoltaico può rappresentare una svolta per molte aziende, salvaguardando il pianeta e aiutando inoltre a rispettare maggiormente il territorio. Siete d’accordo? Proprio per questa ragione, abbiamo deciso di condividere con voi questa soluzione. In fondo, lo sapete, a noi piacciono le soluzioni eco-friendly! Continuate a seguire il nostro blog per avere molte altre informazioni, come quelle che abbiamo condiviso con voi in questo post, e tanti altri consigli utili. Alla prossima!