Gli shelter per la paesaggistica

19 Dic 2019 | seositi |

Avete sentito parlare di shelter per la paesaggistica ma non sapete con cosa abbiamo a che fare? Vorreste sapere qualcosa in più su questo prodotto molto utilizzato nei settori dell’agricoltura, della frutticoltura, della silvicoltura e non solo? Se avete risposto di sì, non preoccupatevi. Cercheremo di fornirvi alcune utili indicazioni in merito proprio qui di seguito.

Cosa sono gli shelter?

Lo stesso termine ci aiuta a poter comprendere in che cosa consiste questo elemento. La parola “shelter”, infatti, vuol dire “riparo” o “protezione”. La principale funzione di questo prodotto è proprio quella di garantire un’adeguata protezione ad alberi e piante di vario genere, rispondendo alle diverse necessità di chi opera nell’ambito della silvicoltura, della frutticoltura, dell’agricoltura, della viticoltura e/o della paesaggistica. Gli shelter sono di altezza e diametro variabile, e sono disponibili in varie altezze e diametri in base alle specifiche esigenze del committente.

Perché utilizzare gli shelter per la paesaggistica?

Grazie a queste speciali protezioni tubolari o a struttura avvolgibile, le piante sono tutelate dagli attacchi di roditori o altri animali selvatici, e persino dall’azione spesso dannosa delle erbe infestanti. Vengono inoltre protette dal freddo e dal vento, ma anche dagli effetti di alcune sostanze chimiche presenti all’interno degli erbicidi.

Questi tubi protettivi sono realizzati per favorire l’impiego su diverse tipologie di piante e possono variare appunto per rispettarne le esigenze e lo sviluppo. In base al tipo di protezione scelta, possono srotolarsi o aprirsi per lasciare che il tronco o stelo cresca senza intralci.

Il microclima che favorisce l’attecchimento e lo sviluppo della pianta

Un ulteriore elemento che favorisce l’uso degli shelter è collegato al particolare microclima che si crea all’interno degli stessi e che riesce a promuovere l’attecchimento e lo sviluppo delle piante. Non a caso, è stato riscontrato più e più volte che usare gli shelter per la paesaggistica – e per altri scopi e settori – permette alle piante di sviluppare una biomassa superiore a quelle non protette da questi prodotti. Infine, è utile considerare che questi shelter sono realizzati con materiali eco-friendly e sicuri sotto ogni punto di vista.

L’utilizzo degli shelter per fini paesaggistici

Tutti i dettagli che abbiamo appena elencato ci confermano che gli shelter per la paesaggistica sono molto utili, soprattutto se si scelgono i prodotti migliori del settore. Possono aiutare i professionisti a ripristinare il verde persino in aree caratterizzate da condizioni ambientali particolarmente sfavorevoli.

In più, permettono alle piante di svilupparsi più velocemente e ne promuovono la salute assicurando subito un maggiore tasso di sopravvivenza fin dal momento della messa a dimora. Perciò, abbiamo a che fare con prodotti versatili e funzionali, che possono fare la differenza anche per chi opera nell’ambito della paesaggistica.

I prodotti da considerare quando si tratta di shelter per la paesaggistica

A questo proposito vi suggeriamo di prendere in considerazione le protezioni del marchio Tubex. Gli shelter Ventex, in particolare, grazie ad un efficiente sistema di ventilazione brevettato e calcolato nei minimi dettagli, possono potenziare ulteriormente il microclima che si crea al loro interno. In questo modo, favoriscono un ottimale attecchimento e garantiscono un aumento della biomassa totale delle piante. Quando si tratta di shelter per la paesaggistica – e non solo – Tubex non delude. Di questo ne siamo certi!