Gli alberi, le piante e i fiori crescono e ci aiutano a vivere meglio, dandoci ossigeno, frutti e tutto quello che possono offrire. Nonostante i repentini ed anomali cambi del clima e l’inquinamento crescente, possiamo dire che la natura ci regala sempre delle risorse inestimabili. Anche noi possiamo fare la nostra parte aiutando le piante, e possiamo farlo in particolare usando le protezioni Tubex per la paesaggistica. Per quest’ultima gli shelter del marchio rappresentano davvero un’ottima risorsa. Ma di cosa stiamo parlando esattamente? Scopriamolo insieme.
Prodotti Tubex: per la paesaggistica e non solo
Una delle più importanti società a livello nazionale e mondiale, per la produzione di protezioni per piante, è senz’altro Tubex. Si tratta di una realtà aziendale all’avanguardia che dagli anni ottanta si occupa di realizzare shelter di differenti categorie. Propone una vasta gamma di prodotti per la viticoltura, la silvicoltura e la frutticoltura.
Le protezioni Tubex per la paesaggistica, e non solo, si presentano come shelter all’avanguardia, sicuri ed efficaci per ogni tipo di albero, da frutto e non. Molti prodotti offerti sono idonei anche per viti, piante di vario genere e arbusti. Da questo si evince che ci troviamo di fronte ad una risorsa molto utile. È una soluzione valida in particolare per coloro che per lavoro coltivano alberi e piante di diverse specie, per la realizzazione di paesaggi unici e funzionali per l’uomo.
Le numerose caratteristiche delle protezioni Tubex per la paesaggistica
Come anticipato, abbiamo a disposizione dei prodotti sicuri. Infatti, ogni protezione per piante del marchio è composta da materiali eco-friendly. Quindi non reca alcun pericolo per l’ambiente, neanche durante la lenta degradazione. Proprio per questa ragione, le protezioni Tubex per la paesaggistica si adattano con semplicità alle varie condizioni ambientali e ai vari contesti.
Questi prodotti sono in grado di proteggere le piante dal freddo, dagli erbicidi e dall’attacco delle erbe infestanti. Favoriscono l’attecchimento delle piante più giovani, in particolare grazie al microclima che si forma al loro interno. Sono studiati per aprirsi man mano che il vegetale cresce. Pertanto, non opprimono in alcun modo la pianta che proteggono.
Al servizio della paesaggistica, ma soprattutto della natura
Da anni ci impegniamo per aiutare chi si occupa di paesaggistica. Il nostro intento è quello di permettere a chi opera nel settore di dare la giusta cura alle piante e di fare la propria parte per salvaguardare la natura. Le nostre protezioni per alberi e piante possono fare una positiva differenza per quanto riguarda la conservazione dei territori boschivi e il rimboschimento di alcune aree geografiche. Possono altresì favorire l’arricchimento delle aree urbane e persino delle già rigogliose zone campestri.
Le diverse protezioni Tubex per la paesaggistica
Se siete alla ricerca di un punto di riferimento e del supporto di un’azienda affidabile e all’avanguardia, potrete senz’altro usare le protezioni Tubex per la paesaggistica. Ventex, Special Forestry: qual è la soluzione perfetta per le vostre esigenze? In ogni eventualità siamo certi che troverete un valido sistema di protezione per piante di cui non potrete più fare a meno.
In natura esistono un’infinità di piante e spesso ci si dimentica di quanto queste possano essere utili non solo all’uomo ma anche alla natura stessa. Uno dei vegetali meno conosciuti è il piretro che, con le sue capacità di insetticida naturale, può rivelarsi fondamentale per chi necessita di liberarsi dalla presenza di insetti indesiderati. Andiamo a conoscere questa pianta e le relative modalità di utilizzo.
Cos’è il piretro?
Da un punto di vista scientifico, questa pianta è un vero e proprio antiparassitario. Può essere ricavato dai fiori dell’omonima pianta della famiglia delle Asteraceae, conosciuta anche come Tanacetum cinerariifolium.
Esteticamente i fiori di piretro possono essere paragonati a quelli della margherita, e c’è da dire che quest’ultima vanta grandi proprietà insettifughe e principi attivi utili per contrastare gli insetti. Il piretro è però ancora più potente, ragion per cui viene utilizzato sempre più spesso dagli agricoltori. L’impiego di questo insetticida naturale era già in uso fin dall’antichità. Questo vegetale è da sempre utilizzato per tutelare le piante più deboli.
Le caratteristiche principali
L’uso di questo antiparassitario proviene da una tradizione antica e la sua diffusione partì molto tempo fa dalla regione della Dalmazia. Grazie al clima presente in quel territorio, il piretro cresce molto bene e in maniera rigogliosa. SI presenta come un cespuglio rotondo fuori terra e con un elevato numero di rami rigidi ed esili. La pianta può raggiungere altezze intorno ai 50 centimetri.
Questo insetticida naturale è facilmente riconoscibile in particolare grazie alle foglie di colore verde-azzurro che emanano una forte essenza profumata. Il naturale comportamento dentro terra è invece caratterizzato da radici molto robuste e stratificate, che ne garantiscono una buona resistenza nel corso del tempo. Il piretro è repellente, snidante e non lascia residui nell’ambiente: queste sono le qualità che lo rendono un insetticida naturale eccezionale.
Come ricavare questo potente insetticida naturale?
Quello in questione è un antiparassitario perfetto per contrastare mosche, zanzare, afidi, lepidotteri e tutti gli insetti sprovvisti di una naturale corazza esterna. Perciò, è una buona idea averne sempre un po’ a portata di mano. Come anticipato, è possibile ricavare l’insetticida naturale dai fiori di questa pianta. Essi devono essere lasciati essiccare direttamente sulla pianta e devono essere raccolti dopo la caduta. Dopodiché si potranno pestare o macinare fino ad ottenere una polvere molto fine.
Come usare il piretro?
Il piretro necessita di alcuni accorgimenti prima di essere utilizzato. Esso infatti si miscela all’acqua. Tuttavia, prima di combinare i due elementi, è necessario portare il pH dell’acqua a 4. Un differente valore del pH inficerebbe non di poco le capacità antiparassitarie del vegetale in oggetto.
La polvere ricavata dai fiori secchi dovrà dunque essere diluita in acqua dal giusto pH, con una proporzione di 1 litro per ogni cucchiaio di polvere. Una volta preparata la miscela si potrà irrigare con un apposito strumento sulle piante da proteggere. Chiaramente, è possibile trovare questo prodotto in commercio e usarlo seguendo le indicazioni del produttore.
Altri consigli utili per l’uso di questo insetticida naturale e non solo
Il trattamento delle piante con il piretro va eseguito in tardo pomeriggio o addirittura di sera, ciò a causa di una repentina degradazione dovuta all’esposizione alla luce solare. Si consiglia infatti di utilizzare questo rimedio in presenza di temperature mai superiori ai 26°C. Oltre all’uso di questo insetticida naturale, ricordate che le piante possono essere protette in molti altri modi. Uno di questi si concretizza nell’uso di un valido shelter Tubex. Scoprite subito di cosa si tratta!
Tra festeggiamenti, brindisi e regali dobbiamo anche ricordarci di rafforzare le nostre difese immunitarie, non siete d’accordo? Uno dei migliori alleati in questo senso è proprio la frutta di stagione. Oltre ad essere ricca di colori vivaci che ci mettono di buon umore, vanta interessanti valori nutrizionali. Ci offre vitamine, minerali, zuccheri naturali e fibre: tutte sostanze utili per prenderci cura della nostra mente e del nostro corpo. Perciò, durante le vacanze di Natale, non dimenticate di portare in tavola la frutta di stagione!
Frutta ricca di fibre e ricette originali
A dicembre possiamo trovare castagne, mele, kiwi, melograni, pere e uva. Tutti questi alimenti ci aiutano a promuovere il nostro benessere e a rafforzare il sistema immunitario. La pectina, presente nelle mele e nelle pere, insieme alle fibre è un valido alleato per regolare le funzioni intestinali. Le fibre aiutano altresì a ridurre i livelli di colesterolo nel sangue.
Possiamo assaporare tutta questa frutta di stagione a pezzi o spicchi, oppure a morsi. Possiamo usarla anche per marmellate, torte e dolci al cucchiaio. La frutta di stagione ci permette persino di sbizzarrirci preparando numerose ricette salate, originali e gustose. Pertanto, non è solo un’ottima alleata dell’organismo: è anche una versatile risorsa in cucina, perfetta per preparare pietanze uniche e in grado di stupire anche l’ospite più esigente!
Gli agrumi: un carico di vitamine e un sostegno contro lo stress
Tra la frutta invernale con più benefici possiamo di sicuro trovare gli agrumi, considerati un toccasana per le loro famose proprietà dissetanti e depuranti. Fanno una buona figura sulle tavolate delle feste, consentendoci di assumere con leggerezza la vitamina C e molte delle vitamine appartenenti al gruppo B. A dicembre troviamo:
- Arance;
- Clementine,
- Bergamotti;
- Mandarini;
- Limoni;
- Pompelmi;
- Cedri.
Oltre che ad essere ricchi di vitamine, gli agrumi contengono elevate quantità di acido ascorbico, utile per alleviare lo stress e liberare la nostra mente in questo periodo così movimentato. Quindi possono darci una mano per goderci al meglio le feste natalizie e tutti i relativi aspetti positivi.
Non ci resta che fare la spesa… oppure piantare gli alberi che ci regalano la frutta di stagione!
Quest’anno potrebbe essere tardi, ma pensando al prossimo Natale, potreste prendere in considerazione la messa a dimora di alcuni piccoli alberi. Ovviamente, solo se avete abbastanza spazio in giardino o nel vostro orto. Facendo questa scelta potrete avvalervi di tanta frutta di stagione biologica e a km zero, anche durante le vacanze natalizie. Cogliere i frutti dai propri alberi è davvero una grande soddisfazione!
Se pensate che questa possa essere una valida soluzione anche per voi, scegliete la frutta che volete piantare. Poi informatevi bene: molti alberi possono essere messi a dimora proprio in autunno e in inverno. Questo significa che per alcuni siete ancora in tempo.
Se deciderete di fare questo passo, non dimenticate di proteggere adeguatamente i vostri giovani alberi o arbusti, con teli appositi e usando gli shelter Tubex. Questi ultimi vi aiuteranno a favorirne lo sviluppo e il corretto attecchimento. Dopo qualche tempo, avrete la frutta di stagione a portata di mano!
Sono molte le persone che si chiedono perché piantare gli alberi in inverno. In fondo si tratta di una stagione fredda ed è facile pensare che i relativi eventi atmosferici potrebbero mettere a rischio l’attecchimento delle piante. Nonostante questo, dall’inizio dell’autunno alla fine dell’inverno si mettono a dimora in particolare gli alberi da frutto. Andiamo a scoprire perché e anche molto altro…
Anche se è freddo, è il momento giusto
Piantare gli alberi in inverno è una pratica comune soprattutto, come anticipato, per gli alberi da frutto. Ci sono tante ragioni che portano gli esperti a fare questa scelta. Una di queste è la seguente: in questo periodo, le piante sono in riposo vegetativo, nonché prive di foglie. Questo le rende sicuramente molto più facili da maneggiare.
Inoltre, non dobbiamo dimenticare che in questi mesi il terreno è umido e più morbido, e non secco e duro come in estate e in gran parte della primavera. Al contrario di quanto si possa pensare, questo comporterà un migliore attecchimento, proprio perché il terreno si compatterà facilmente intorno all’apparato radicale. In seguito, sarà la pioggia a fare il resto, provvedendo al corretto approvvigionamento idrico del vegetale.
In sostanza, l’albero da frutto si troverà in condizioni favorevoli al suo sviluppo e avrà tutto il tempo per “sistemarsi” e per prepararsi all’arrivo della bella stagione. Quando le temperature si alzeranno, potrà mostrare tutta la sua capacità vegetativa, cominciando a riempirsi di foglie e, successivamente, anche di fiori.
Piantare gli alberi in inverno: non solo quelli da frutto
Naturalmente, ci sono tantissimi alberi che possono essere piantati durante la stagione fredda, in particolare quelli a radici nuda, ovvero senza “pane” (zolla) di terra. Gli alberi in vaso, invece, in genere hanno già le radici completamente formate. La maggior parte delle volte, questo consente di poter eseguire la messa a dimora praticamente durante tutto l’anno. Ad ogni modo, prediligere i periodi di riposo vegetativo è sempre la scelta più ottimale.
Alcune raccomandazioni per chi decide di piantare gli alberi in inverno
Prima di piantare gli alberi in inverno, è comunque importante assicurarsi di non avere a che fare con una pianta che soffre parecchio il freddo. Ad esempio, ci sono tantissimi alberi esotici e tropicali che prediligono la messa a dimora in primavera, pur se in possesso di un apparato radicale completamente formato.
A parte questo, anche quando si ha la certezza di avere la pianta adatta alla messa a dimora durante l’inverno, è consigliabile proteggere adeguatamente la stessa. Per molte piante è possibile utilizzare appositi teli che vanno ad evitare il congelamento del terreno e, successivamente, un danneggiamento delle radici. Per quanto riguarda gli alberi e gli arbusti, vi suggeriamo di provare gli shelter Tubex.
Queste protezioni tubolari tengono la giovane pianta alla larga dagli attacchi degli animali e al sicuro dalle erbe infestanti e dagli eventi climatici avversi. In più, favoriscono l’attecchimento e promuovono un migliore sviluppo del vegetale, grazie al microclima che si crea al loro interno. Chiaramente, sono eco-friendly e si allargano o rompono in funzione della crescita della pianta. Perciò, sono proprio degli ottimi alleati per chi vuole piantare gli alberi in inverno. Provare per credere!
Se volete disporre di un giardino sempre perfetto, con colori intensi e angoli rigogliosi durante tutto l’anno, potrebbe essere una valida idea puntare sugli alberi sempreverdi. Ma cosa significa questo termine? E quali sono le loro caratteristiche? Andiamo a scoprire ogni dettaglio e a vedere quali sono i 10 migliori alberi sempreverdi per il giardino.
Cos’è un albero sempreverde?
Il termine “sempreverde” identifica una tipologia di pianta che per tutto l’arco dell’anno si presenta sempre carica di foglie. I sempreverdi si distinguono nettamente dai caducifoglie, che invece rimangono privi di foglie durante le stagioni fredde. Scegliere gli alberi sempreverdi per il giardino è una soluzione ottimale per chi ama avere spazi esterni suggestivi e rigogliosi.
Gli alberi sempreverdi più adatti al giardino
Di seguito vi indichiamo quali sono alcune delle specie più comuni e adatte ai giardini domestici.
1) Eucalipto. È una pianta originaria dei climi caldi e umidi, prevalentemente presente in Oceania, con dimensioni pari a 90 metri. Grazie al clima italiano, questo è uno degli alberi sempreverdi per il giardino che riesce a crescere bene anche nel nostro Paese, ma con un’altezza che raggiunge massimo i 25 metri.
2) Magnolia. Si caratterizza per la presenza di una folta chioma di colore verde, che mantiene per tutto l’anno, con fiori bianchi e profumati che sbocciano a primavera. È una pianta tipica della zona sud-est degli USA.
3) Ulivo. Questo è un altro degli alberi sempreverdi per il giardino domestico. È molto comune in Italia, proprio grazie alla sua capacità di adattarsi al clima mediterraneo. È originario dell’Asia Minore e della Siria, ed è stato importato in occidente prima dai Greci e poi dai Romani.
4) Ginepro. Si tratta di un albero che si adatta a tutte le tipologie di clima, che può quindi crescere bene in zone calde o con temperature più rigide. La chioma sempreverde è caratterizzata da foglie molto sottili simili ad aghi.
5) Cannella. Il suo nome è associato ad una spezia utilizzata spesso in cucina. È tipico delle zone asiatiche come lo Sri Lanka e il suo aspetto è decisamente suggestivo.
Altri 5 alberi sempreverdi per il giardino
6) Cedro. È caratterizzato da un legno molto morbido e profumato, che lo ha reso celebre nell’antichità per diversi utilizzi. È una specie che cresce spontaneamente in zone come Libano, Siria e Turchia.
7) Tasso. È un albero molto longevo, in passato conosciuto come un simbolo di immortalità. La sua presenza abbellirà il vostro giardino grazie a una chioma molto folta formata da foglie aghiformi. L’unica attenzione è per gli animali, dato che queste ultime contengono una sostanza tossica.
8) Quercia da sughero. È presente anche in Italia e nelle zone temperate, si distingue dagli altri alberi sempreverdi per il giardino per via della sua particolare chioma tondeggiante.
9) Leccio. È una specie molto diffusa nei Paesi con clima Mediterraneo e in Italia. La sua chioma si caratterizza per essere molto densa e arrotondata, nonché simile a quella della famiglia delle querce a cui appartiene.
10) Abete bianco. È uno degli alberi che può raggiungere altezze elevate fino a 50 metri, presente in Italia nelle Alpi e sugli Appennini e caratterizzato dalla capacità di resistere ai climi più freddi.
Un consiglio finale
Insomma, di alberi sempreverdi per il giardino ce ne sono tanti. Quindi non vi resta altro che scegliere i più adatti al vostro outdoor. Non dimenticate, però, di proteggere il giovane albero fin dalla messa a dimora. Con uno shelter Tubex, il vostro albero non avrà timore del freddo e crescerà meglio e più velocemente!
L’autunno segna la fine del periodo più impegnativo per chi deve prendersi cura del proprio giardino. Nei mesi autunnali, però, ci sono comunque moltissimi lavori di giardinaggio da svolgere, soprattutto per preparare le piante alla stagione fredda. Con questi presupposti, andiamo a vedere quali sono i consigli per chi si occupa di giardinaggio in autunno.
I lavori di giardinaggio nel periodo autunnale: l’organizzazione
La prima cosa da fare alla fine dell’estate è identificare le piante che soffrono maggiormente il freddo e iniziare subito a pensare al miglior modo per proteggerle durante l’inverno. In molti casi è necessario organizzarsi per tempo, in quanto potrebbe essere opportuno fare degli spostamenti all’interno del giardino. Potrebbe inoltre essere necessario comprare teli protettivi e/o piccole serre.
I suggerimenti da considerare
Voi che vi occupate di giardinaggio in autunno dovreste sapere che le piante in vaso andrebbero spostate in una zona più riparata o al chiuso. Quelle interrate, invece, andrebbero coperte con dei teli in Tessuto Non Tessuto, in modo da lasciarle esposte alla luce del sole proteggendole però dall’aria fredda. Quando inizierà l’inverno, sarà doveroso munirsi di teli antigelo. Questi dovranno essere sistemati in maniera tale da non appoggiarsi direttamente sulla pianta, così da poterla proteggere al meglio dalle gelate.
L’autunno è il momento migliore per preparare il terreno per le future colture. Se quindi avete un orto, dovreste provvedere ad una prima vangatura. Questa andrà eseguita dopo aver rimosso i residui delle piante stagionali che hanno dato i loro frutti durante l’estate.
Le piante, i fiori e gli alberi
Se avete un’aiuola fiorita o una parte del giardino dedicata ai fiori, ricordate che moltissimi fiori sono stagionali. Perciò, dopo la fioritura estiva, vanno sostituiti con piante più resistenti al freddo. Pertanto, alle vostre attività di giardinaggio in autunno, potrete aggiungere qualche cambiamento. In alternativa potreste iniziare ad interrare i bulbi che germoglieranno la prossima primavera. Non dimenticate che alcuni alberi da frutto si possono mettere a dimora proprio in autunno. Quindi potrete pensarci e fare qualche nuovo acquisto.
La potatura delle piante e la cura del giardino
I mesi autunnali si presentano inoltre come il momento migliore per potare piante, cespugli, siepi ed alberi. In molte situazioni è utile procedere ad una pulizia di tutte le piante del giardino: bisognerà eliminare i rami in eccesso o quelli secchi dagli alberi, oltre che le foglie secche e le erbacce dal terreno.
Il periodo di crescita delle piante è “finito”, nel senso che in questi mesi le piante si fermano o crescono molto lentamente. Per cui potrete dare ad alberi, arbusti e siepi la forma definitiva che manterranno fino alla primavera, quando cominceranno a crescere i nuovi rami.
Ulteriori consigli per la protezione delle piante
Infine, oltre alla protezione con teli, non dimenticate che per i giovani alberi ed arbusti possono rivelarsi ottimi gli shelter Tubex. Queste protezioni tubolari favoriscono la crescita del fusto e lo proteggono dal freddo, dal vento, dagli animali e da numerose situazioni avverse tipiche dell’autunno e dell’inverno. Potrete trovare ulteriori informazioni direttamente su questo sito web.
Volete piantare degli alberi in autunno? Non è affatto una cattiva idea! Infatti, esistono alcuni alberi, anche da frutto, che possono essere messi a dimora in questa stagione. Qui di seguito vi proporremo una lista dei più indicati, tra i quali potrete scegliere quelli più adatti al vostro orto o giardino. Vedrete che non sarà difficile trovare la pianta ideale e in grado di soddisfare le vostre esigenze e preferenze. Con questi presupposti, ecco quali sono gli alberi da piantare in autunno.
Gli alberi da frutto
In autunno è possibile piantare l’albero delle arance. Questo genere di albero va piantato nelle stagioni più miti quali, per l’appunto, l’autunno. Così facendo, si potrà permettere alle radici di crescere in modo sano e di resistere poi al gelo invernale e al caldo torrido estivo dell’anno successivo. Con le giuste accortezze, produrrà delle ottime arance!
Oltre all’arancio, potrete optare per un bell’albero di pesche dolci. Esso necessita di essere piantato nella stagione autunnale. Anche qui, grazie alle sue miti temperature, l’autunno si rivela la stagione ideale. Con un giusto apporto di acqua, potrete veder crescere un pesco sano e forte. Se lo irrigherete costantemente, in particolare all’inizio della primavera, produrrà dei bellissimi fiorellini rosati e poi dei gustosi frutti.
L’albero delle susine è un’alternativa da non sottovalutare. Proprio come il pesco, potrà offrirvi dei fantastici fiori colorati e, infine, dei frutti prelibati che potrete cogliere e gustare a tempo debito. È consigliabile, però, piantarne due vicini in modo che avvenga l’impollinazione.
Non solo alberi da frutto
Tra gli alberi da piantare in autunno troviamo anche l’acero. Questo genere di albero, di cui esistono varie specie, viene piantato nelle stagioni più miti. Questo consente ad esso di crescere robusto, forte e bello. In poco tempo sarà pronto a difendersi dalle temperature più fredde e, in seguito, anche da quelle più calde. Potrà essere piantato sia in un vaso capiente (solo per il periodo iniziale) che in un terreno carico di humus.
Anche la quercia è perfetta per chi vuole piantare un albero in questo periodo. Questo albero necessità di essere piantato quando le temperature non sono né rigide, né afose. È bene, perciò, optare proprio per l’autunno. Per far sì che cresca robusto e ben rigoglioso, è importante che vi ricordiate di innaffiarlo con costanza. Può essere tenuto per 3/4 mesi in un vaso grande, per poi essere trapiantato.
Le protezioni per i giovani alberi
Ora che sapete quali sono gli alberi da piantare in autunno, dovreste anche sapere come proteggerli al meglio durante i primi mesi di vita. Non siete d’accordo? Facendo così, potrete favorirne la crescita ed evitare che muoiano per colpa delle condizioni climatiche avverse. Ma come si fa per proteggere il sottile fusto o il piccolo tronco?
La soluzione ideale è affidarsi agli shelter Tubex: proteggono gli alberi da piantare in autunno (e non solo) e ne favoriscono la crescita. In base alla pianta scelta, potrete trovare la protezione migliore. Sul nostro sito web troverete tutte le informazioni di cui avete bisogno per salvaguardare il benessere dei vostri alberi e per farli crescere al meglio.