La protezione degli alberi da piantare in autunno

15 Ott 2024 | Redazione Tubex |

Quali sono gli alberi da piantare in autunno? Mettere a dimora degli alberi in questo periodo non è affatto una cattiva idea! Infatti, esistono alcuni alberi – anche da frutto – che possono essere messi a dimora in questa stagione. Qui di seguito vi proporremo una lista dei più indicati, tra i quali potrete scegliere quelli più adatti al vostro orto o giardino. Vedrete che non sarà difficile trovare la pianta ideale e in grado di soddisfare le vostre esigenze e preferenze.

Gli alberi da frutto da mettere a dimora

In autunno è possibile piantare l’albero delle arance. Questo genere di albero va piantato nelle stagioni più miti quali, per l’appunto, l’autunno. Così facendo, si potrà permettere alle radici di crescere in modo sano e di resistere poi al gelo invernale e al caldo torrido estivo dell’anno successivo. Con le giuste accortezze, produrrà delle ottime arance.

Il pesco

Oltre all’arancio, tra gli alberi da piantare in autunno troviamo il pesco. Anche qui, grazie alle sue miti temperature, l’autunno si rivela la stagione ideale. Con un giusto apporto di acqua, potrete veder crescere un pesco sano e forte. Se lo irrigherete costantemente, in particolare all’inizio della primavera, produrrà dei bellissimi fiorellini rosati e, negli anni successivi, dei gustosi frutti.

Il susino

L’albero delle susine è un’alternativa da non sottovalutare. Proprio come il pesco, potrà offrirvi dei fantastici fiori colorati e, infine, dei frutti prelibati che potrete cogliere e gustare a tempo debito. È consigliabile, però, piantarne due vicini in modo che avvenga l’impollinazione.

quercia

Alberi da piantare in autunno: non solo da frutto

Tra gli alberi da piantare in autunno troviamo anche l’acero. Questo genere di albero, di cui esistono varie specie, viene piantato nelle stagioni più miti. Questo consente ad esso di crescere robusto, forte e bello. In poco tempo sarà pronto a difendersi dalle temperature più fredde e, in seguito, anche da quelle più calde. Potrà essere piantato sia in un vaso capiente (solo per il periodo iniziale) che in un terreno carico di nutrimento.

Anche la quercia è perfetta per chi vuole piantare un albero in questo periodo. Questo albero ha la necessità di essere piantato quando le temperature non sono né rigide, né afose. È bene, perciò, optare proprio per l’autunno. Per far sì che cresca robusto e ben rigoglioso, è importante che vi ricordiate di innaffiarlo con costanza. Può essere tenuto per 3/4 mesi in un vaso grande, per poi essere trapiantato.

Le protezioni per i giovani alberi da piantare in autunno

Ora che sapete quali sono gli alberi da mettere a dimora in autunno, dovreste anche sapere come proteggerli al meglio durante i primi mesi di vita. Non siete d’accordo? Facendo così, potrete favorirne la crescita ed evitare che muoiano per colpa delle condizioni climatiche avverse. Ma come si fa a proteggere il sottile fusto o il piccolo tronco?

La soluzione ideale è affidarsi agli shelter Tubex: proteggono gli alberi da piantare in autunno (e non solo) e ne favoriscono la crescita. In base alla pianta scelta, potrete trovare la protezione migliore. Nel nostro blog troverete tutte le informazioni di cui avete bisogno per salvaguardare il benessere dei vostri alberi e per farli crescere al meglio. Per sapere di più sugli shelter Tubex, cliccate QUI.


31 Lug 2024 | Redazione Tubex |

Quando ci troviamo a possedere ettari di terreni, dove sono presenti alcune o svariate tipologie di alberi da frutto, possiamo quasi definirci dei frutticoltori! Chiaramente, per intraprendere come si deve questa professione nell’ambito della frutticoltura bisogna studiare nonché avvalersi di tutto ciò che serve per curare i nostri alberi e garantirci un buon raccolto. Ma quali sono gli strumenti ideali per il frutticoltore? Dai concimi agli shelter per alberi da frutto, ecco tutto quello che dovreste sapere a riguardo.

Le basi della frutticoltura

Quando parliamo di frutticoltura, ci stiamo riferendo alla coltivazione di castagni, meli, viti, ciliegi, noccioli e così via. In tale settore, è fondamentale avere una valida conoscenza delle varie specie, delle fasi di crescita e delle cure necessarie per coltivare un albero rispetto ad un altro. Ci sono delle regole ben precise da seguire e non solo questo: come anticipato, servono infatti anche degli specifici strumenti da lavoro, come ad esempio gli shelter per alberi da frutto.

La fertilizzazione

Le fasi che portano al “prodotto finale”, e quindi al raccolto dei frutti, non sono poche. Pertanto, prima di tutto è necessario sapere utilizzare le sostanze giuste per fertilizzare il terreno in modo tale da fornire il giusto quantitativo di nutrienti agli alberi. Tra gli strumenti utili nell’ambito della frutticoltura troviamo dunque alcuni prodotti a base di:

  • azoto (fondamentale per la fertilizzazione),
  • fosforo (contribuisce alla fioritura),
  • potassio (migliora il sapore e la dimensione del frutto),
  • calcio (per la difesa contro i batteri),
  • magnesio (stimola l’assorbimento del fosforo).

 

La crescita della pianta

Nel primo periodo di crescita della pianta bisogna spesso controllare se la concentrazione dei nutrienti apportati è corretta o se dev’essere ottimizzata. In questo step, è consigliabile adoperare degli appositi strumenti, chiamati “fotometri”. Sul mercato esistono tanti prodotti da considerare per chi opera nel settore della frutticoltura, ma vi suggeriamo di scegliere quelli più apprezzati per la loro precisione e per la semplicità di utilizzo.

Tra gli altri strumenti ideali per il frutticoltore, da usare sempre durante le prime fasi di crescita dell’albero, troviamo anche:

  • shelter per alberi da frutto,
  • particolari strutture di supporto (come i pali per i vigneti),
  • elementi per la legatura manuale o meccanica (come fili di lega oppure in plastica/fibra)
  • impianti per l’irrigazione.

Gli strumenti per la protezione dei giovani alberi

Per favorire l’attecchimento e lo sviluppo della pianta, vi suggeriamo di utilizzare gli shelter per alberi da frutto. In questo caso, sono di certo da prendere in considerazione i Tubex Fruitwrap. Queste protezioni tubolari, a struttura avvolgibile, sono perfette per la frutticoltura e possono proteggere i giovani alberi da:

  • animali,
  • erbe infestanti,
  • erbicidi,
  • agenti atmosferici.

Gli shelter sono innocui per l’ambiente e si possono scegliere di varie altezze e diametri. Sono studiati per srotolarsi seguendo la crescita del tronco e per favorire l’attecchimento e lo sviluppo della pianta grazie allo speciale microclima che si crea al loro interno.

La frutticoltura e la raccolta dei frutti

Infine, al momento di cogliere i frutti, al frutticoltore serviranno degli utensili da taglio per la potatura, come cesoie o forbici manuali o elettriche, seghetti e strumenti similari. Quelli che abbiamo visto sono gli strumenti principali e più utili a chi si occupa di frutticoltura e di progetti nell’ambito di paesaggistica, viticoltura e silvicoltura. Continuate a seguire il nostro blog per altri consigli e novità! Potete trovare maggiori informazioni sugli shelter per alberi da frutto direttamente su questa pagina.

 

 


15 Dic 2019 | seositi |

Volete scoprire come utilizzare gli shelter Tubex per le vostre piante da giardino e avere la sicurezza che queste crescano in maniera perfetta? Non preoccupatevi: usare queste protezioni non è difficile. Con questi presupposti, andiamo a vedere come procedere in maniera adeguata e corretta.

Lo shelter e il posizionamento ideale

Come ben sapete, per quanto riguarda la messa a dimora, ogni pianta necessita di una buca nel terreno che possa essere in grado di favorire l’attecchimento e lo sviluppo della radice. Perciò, sarà opportuno occuparsi della messa a dimora con estrema precisione, fin dallo scavo dell’area in cui verrà posizionata la pianta.

L’operazione di inserimento dello shelter Tubex richiede pochissimo tempo. Tuttavia, dovrà comunque essere eseguita con attenzione. Dopo aver messo a dimora il piccolo tronco, si potrà inserire lo shelter nel terreno, facendo passare lo stelo all’interno della protezione.

L’uso del picchetto guida

Per far entrare lo shelter Tubex nel terreno e per posizionare la pianta all’interno di esso, si dovrà posizionare il picchetto guida a 2-5 centimetri di distanza dal piccolo stelo/tronco. A quel punto si dovrà procedere al posizionamento del tubo protettivo sul giovane albero, per poi fissare le fascette sganciabili direttamente intorno al picchetto. Dopodiché si potrà far scendere lo shelter, fino a farlo entrare nel terreno (dovrà rimanere coperto dalla terra per un massimo di 2 centimetri.

Facendo così, si potrà proteggere appieno la pianta, anche nel caso un animale scavasse sotto di essa. In questo modo sarà inoltre possibile avvalersi di una protezione stabile e in grado di resistere all’azione del vento e/o ad altri tipi di forze esterne che possono provocarne lo spostamento o la caduta. Lo shelter Tubex potrà rimanere ben posizionato fino a quando la pianta non sarà cresciuta abbastanza da farlo rompere o da farlo srotolare (nel caso di struttura avvolgibile).

shelter tubex

Le nostre conclusioni

Grazie a questo insieme di operazioni, possiamo dunque ottenere il massimo da uno shelter Tubex. Possiamo garantire alle piante una totale protezione, ma anche favorirne l’attecchimento e lo sviluppo, aumentando notevolmente il tasso di sopravvivenza delle stesse dopo la messa a dimora.

Potrete scegliere tra le varie soluzioni offerte da Tubex, considerando le vostre esigenze e preferenze. Alcuni prodotti sono infatti più idonei per la coltivazione della vite, mentre altri sono l’ideale per gli alberi da frutto. Non mancano neanche le opzioni studiate per chi si occupa di silvicoltura e paesaggistica.

Per la scelta e l’acquisto degli shelter Tubex, potrete affidarvi al nostro team

In altre parole, gli shelter Tubex sono facili da usare e da inserire nel terreno, e sono in grado di rispondere a diverse necessità, favorendo il vostro lavoro quotidiano. Potranno proteggere le vostre piante nel modo giusto, ma anche favorirne la crescita e salvaguardarne la salute nel lungo termine.

Con questi presupposti, vi invitiamo a visionare i prodotti del marchio. Non esitate a richiederci maggiori informazioni sugli shelter Tubex: come rivenditori ufficiali, possiamo garantirvi risposte e soluzioni personalizzate, nonché un’assistenza attenta e professionale.


06 Set 2019 | Redazione Tubex |

Oggi vi parliamo di uno dei prodotti più innovativi e sicuri in tema di protezione per le piante: si tratta di Tubex Ventex. Questa protezione tubolare del marchio Tubex è molto diversa dalle altre. È ancora più efficiente e consente non solo di proteggere le piante giovani, ma anche di farle crescere più in fretta. Entriamo nel dettaglio e andiamo a scoprire le principali caratteristiche di questo prodotto.

Una protezione efficace sotto ogni punto di vista

Lo shelter Tubex Ventex si presenta come un tubo di protezione in grado di agire in maniera attenta e rapida su ogni tipo di albero, favorendone l’attecchimento e lo sviluppo. Un dispositivo di questo tipo è stato concepito al fine di proteggere la pianta e di permettere ad essa di sviluppare al meglio il suo diametro. Nello specifico, grazie al microclima che si crea all’interno del tubo, la biomassa complessiva della pianta viene incrementata e ciascun albero viene reso molto più robusto, con la prospettiva di restare al massimo del proprio vigore per un arco di tempo maggiormente lungo.

Perché Tubex Ventex è così funzionale?

Tubex Ventex è così efficace in quanto presenta al suo interno un sistema di ventilazione brevettato da parte di autentici esperti del settore. Grazie ad esso, il microclima utile per favorire la crescita della pianta è ancora più ottimale. Pertanto, se gli altri shelter del marchio sono eccellenti, questo lo è ancora di più. Inoltre, i suoi bordi arrotondati riducono al minimo i rischi derivanti da eventuali abrasioni a tronchi e rami.

Altre caratteristiche

Questa protezione tubolare dispone inoltre di una struttura a doppia parete dalla stabilità certificata, ed è dotata di una comoda linea di perforazione. Questa permette al tubo protettivo di rompersi nel momento in cui la pianta sarà arrivata ad una misura oltre il diametro dello stesso.

Queste sono caratteristiche decisamente importanti per gli utilizzatori di Tubex Ventex. A tutto ciò bisogna aggiungere la natura fortemente ecologica del prodotto, dovuta all’utilizzo di materiali in grado di rispettare l’ambiente. Questi materiali riescono a proteggere la pianta dagli agenti atmosferici, dagli animali e persino dai raggi ultravioletti.

Una protezione per piante altamente all’avanguardia

Insomma, ci sono tutti, dunque, gli elementi per definire Tubex Ventex uno strumento decisamente all’avanguardia sotto ogni punto di vista. Esso è infatti capace di assolvere al meglio ciascun compito per il quale può essere acquistato. Inoltre, non bisogna lasciare in secondo piano la sua capacità di proteggere in maniera adeguata la pianta da eventuali invasioni di roditori ed erbicidi.

Nel complesso, Tubex Ventex è un elemento dalle molteplici qualità, all’interno del quale una pianta giovane può vivere e crescere in sicurezza. Questo prodotto assicura altresì una rapida installazione, che non richiede particolari competenze soprattutto grazie alle due pratiche fascette sganciabili.

Le nostre conclusioni

Tutto quello che abbiamo appena elencato è ciò che rende Tubex Ventex l’ideale per chi si occupa di agricoltura, frutticoltura, selvicoltura e paesaggistica, per passione e per lavoro. Non siete d’accordo? Essendo i distributori ufficiali per l’Italia, potrete richiederci tutte le informazioni e farci tutte le domande del caso. Vi aspettiamo!


14 Ago 2019 | Redazione Tubex |

Le persone appassionate di piante e coltivazioni, o coloro che svolgono queste attività per lavoro, sanno bene che non esiste mese dove si possa stare tranquilli e con le mani in mano. Chiaramente, questa non è una cosa negativa. Al contrario, si tratta di un’attitudine che aiuta a gestire il frutteto correttamente o a far crescere bene il vostro albero da frutto, ma anche le altre piante. In entrambi i casi, potrete contare su un raccolto abbondante e di qualità.

Con questi presupposti, è chiaro che anche settembre sarà un mese per darsi da fare. Sarà un mese di fermento, fatto di lavori nel frutteto, di manutenzione ordinaria e straordinaria. Ci saranno frutti da raccogliere, alberi da innestare, da concimare, etc. Pertanto, è il momento di prepararsi e organizzarsi! Vediamo insieme nel dettaglio una lista dei lavori che potreste fare a settembre nei frutteti, nei vostri campi, orti e giardini.

Quali sono i frutti tipici di settembre?

Per gestire il frutteto al meglio, è utile sapere che settembre è un mese dove c’è davvero molto da fare. Difatti alcune specie da frutto saranno mature e altre continueranno la maturazione iniziata ad agosto. Inoltre, in base al clima, al territorio e alle specie, potrebbe continuare la fase di irrigazione. Questa potrebbe rivelarsi ancora molto impegnativa.

Nel mese di settembre, quindi, avvierete e continuerete innanzitutto la raccolta dei frutti tipici del mese. Tra questi troverete i fichi tardivi, l’uva (rossa e bianca), l’uva fragola e le pere (nell’ultima decade), le nocciole e i fichi d’india. Anche le prugne tardive sono frutti che potrete raccogliere in questo mese di transizione tra l’estate e l’autunno. Nel frattempo, però, dovrete continuare a tenere d’occhio le specie che necessitano ancora di una notevole irrigazione.

Le fasi lunari da considerare per gestire il frutteto al meglio

Non tutte le operazioni colturali potranno essere svolte in qualsiasi momento del mese. Difatti nella fase di luna piena e calante del mese di settembre, potrete effettuare ad esempio la potatura verde del kiwi, la sfogliatura e la cimatura della vite, e l’innesto a gemma su pero e melo.

Durante la fase della luna calante, potrete preparare il terreno e concimarlo per gli impianti autunnali, estirpare le erbe infestanti e concimare le piante da frutto utilizzando letame maturo o altre tipologie di concimi organici. Potrete inoltre rinnovare la pacciamatura nonché, ovviamente, fare la vendemmia e raccogliere le olive, operazioni tipiche proprio di questo mese.

raccogliere le olive a settembre

Un altro consiglio da non sottovalutare

Per gestire il frutteto e gli altri ambienti dove coltivate le vostre piante, non dimenticate che qualsiasi tipo di lavoro va svolto con la massima cura, tenendo a mente le informazioni giuste e usando gli strumenti adeguati. A tal proposito, vi suggeriamo di pensare alle giovani piante che necessitano di protezione per l’inverno e agli alberi che pianterete nei mesi futuri.

Tubex propone protezioni per alberi e arbusti di ogni tipo, che consentono di aumentare il tasso di sopravvivenza dei vegetali innestati o piantati, e di favorirne l’attecchimento e la crescita. Noi di Nowotec siamo i distributori per l’Italia. Pertanto, potrete richiederci tutte le informazioni a voi necessarie per gestire il frutteto (e non solo!) nel migliore dei modi.