Ciliegie: dalle origini alla protezione del giovane albero

04 Lug 2019 | Redazione Tubex |

Tanti di noi amano le ciliegie e alcune persone hanno deciso di renderle parte integrante del proprio business, attraverso una coltivazione mirata e una vendita all’ingrosso o al dettaglio. Con questi presupposti, oggi andiamo a conoscere questo frutto tanto amato, le sue peculiarità e i consigli per coloro che hanno deciso di dedicarsi alla sua coltivazione.

Alla scoperta delle ciliegie

Secondo le ricerche, l’origine delle ciliegie è asiatica e i primi alberi sono arrivati in Europa nel secondo secolo d.C. Ad oggi, tutta la zona mediterranea ne costituisce il bacino di maggior produzione. Esistono principalmente due tipologie di alberi, differenti per caratteristiche e zone di insediamento:

  • il ciliegio acido, tipico degli Stati Uniti, con tre varietà di frutti: amarene, visciole e marasche.
  • il ciliegio dolce, particolarmente diffuso nell’Europa Mediterranea, con tre tipologie principali di frutto: selvatico, ciliegie tenerine e duroni.

Le proprietà delle ciliegie

Le ciliegie che portiamo in tavola ogni estate sono il frutto dell’albero che appartiene alla famiglia delle Rosacee. È corretto parlare di ciliegie perché, come anticipato, ne esistono di moltissime varietà, ciascuna con caratteristiche differenti e proveniente da una zona geografica diversa.

In generale, però, si tratta di un alimento gustoso, capace di unire un intenso e coinvolgente sapore ad importanti proprietà benefiche. Con pochissimo apporto calorico, sono frutti ricchi di vitamina A e C, fondamentali per la vista e per le difese immunitarie. Le ciliegie sono particolarmente consigliate a chi soffre di ipertensione.

Dalla fioritura al raccolto

I ciliegi iniziano a sbocciare nel periodo primaverile, dando vita ad uno spettacolo sensoriale, comunemente definito come “fioritura”. Nel periodo successivo, quello che va da maggio a luglio, ha invece inizio la cosiddetta stagione delle ciliegie, momento in cui nasce il frutto. All’inizio è rosso chiaro. Una volta raggiunta la maturazione, si presenta con un colore amaranto.

raccolto ciliegie

I consigli per la coltivazione delle ciliegie

Il ciliegio dolce è un albero caducifoglie e latifoglie, particolarmente adatto al nostro clima e molto longevo (può vivere anche 100 anni, se esposto in maniera continuativa alla luce). Se cresciuto con le giuste accortezze e con sufficiente spazio a disposizione, può arrivare a superare i 30 metri d’altezza.

Diversamente da ciò che potremmo pensare, il ciliegio non è un albero bisognoso di continue cure. Tuttavia, dev’essere coltivato in zone con tanta luce, ma non esposte a raffiche di vento, e in terreni correttamente fertilizzati. La pianta necessita di essere irrorata d’acqua con una certa regolarità e senza mai eccedere, in quanto teme i ristagni idrici.

La protezione per alberi da frutto ideale anche per il ciliegio

Se avete intenzione di coltivare uno o più ciliegi, il suggerimento da seguire è questo: utilizzate una protezione per alberi da frutto che possa salvaguardare lo stato di salute del giovane tronco fino alla sua completa crescita.

In questo ambito, gli shelter del marchio Tubex si rivelano di certo la soluzione. Infatti, proteggono la pianta delle ciliegie da animali, da particolari condizioni climatiche e ambientali, da erbicidi e quant’altro. In più, favoriscono l’attecchimento e una più rapida crescita dell’albero. Pertanto, non vi resta che conoscere le peculiarità di questi prodotti. Per tutte le vostre domande, potrete senz’altro contare su di noi.