La coltivazione del pesco nel giardino o nell’azienda agricola

24 Apr 2025 | Redazione Tubex |

Se desiderate arricchire il vostro giardino, vivaio o azienda agricola con un albero da frutto dalle qualità sia ornamentali che produttive, il pesco è una scelta eccellente. Questo albero, oltre a decorare con i suoi splendidi fiori, offre frutti succosi e gustosi, perfetti per il consumo fresco o per la preparazione di confetture e dolci. Con questi presupposti, oggi parliamo proprio della coltivazione del pesco. Ecco cosa sapere a riguardo.

Il pesco: caratteristiche e varietà

Il pesco (Prunus persica) è un albero originario dell’Asia Minore, ma oggi è coltivato in numerosi paesi con climi temperati. Predilige terreni sciolti, ben drenati e ricchi di sostanze organiche. Si distingue per la sua crescita rapida e la sua forma eretta che gli consente di raggiungere altezze comprese tra i 3 e i 5 metri una volta maturo.

Parlando di coltivazione del pesco, è utile sapere che suoi fiori sbocciano tra febbraio e marzo e sono tra i più amati in primavera. Hanno petali che vanno dal rosa chiaro al rosa intenso. I frutti del pesco, invece, sono tondi e carnosi. la loro maturazione avviene generalmente tra giugno e settembre, a seconda della varietà. Alcuni dei principali tipi di pesco includono:

  • Pesco Redwing – Produce pesche grosse, rosse e succose con polpa bianca. È pronto per la raccolta a fine luglio.
  • Pesco Oriane – Produce frutti schiacciati di colore giallo-rossastro con una polpa gialla profumata, che maturano ad agosto.
  • Pesco della vigna – Produce frutti rossi e profumati con una polpa bianco-rossastra, pronti a settembre.

La fruttificazione avviene circa due anni dopo la messa a dimora.

fiori di pesco

Coltivazione del pesco: come piantarlo in giardino

L’albero viene venduto generalmente a radice nuda e può essere piantato tra ottobre e aprile. Un’accurata messa a dimora del pesco è fondamentale per garantire una crescita sana e una buona fruttificazione.  Ecco alcuni consigli per piantare correttamente il pesco.

Preparazione del terreno

  1. Realizzare un solco profondo 50-60 cm e largo 80-100 cm per consentire alle radici di espandersi facilmente.
  2. Aggiungere due manciate di cornunghia sul fondo della buca. Riempire la buca con terriccio da piantagione.
  3. Immergere le radici in una poltiglia di fango per favorire il loro attecchimento.
  4. Per un’ottimale coltivazione del pesco si consiglia di piantare l’albero in modo che il colletto (la parte tra radici e fusto) sia livellato con il suolo. Utilizzare un tutore per mantenere il pesco eretto.
  5. Riempire la buca con la terra asportata precedentemente, comprimendo leggermente il terreno.
  6. Creare una conca attorno alla base dell’albero e annaffiare bene per legare al meglio la terra alle radici.

La protezione del giovane albero

Sempre parlando di coltivazione del pesco, per promuovere una crescita rapida e sicura, è una buona soluzione utilizzare le protezioni shelter Tubex. Questi tubi protettivi sono ideali per difendere il tronco da animali e altri fattori dannosi, oltre a creare un microclima ottimale che favorisce l’attecchimento e lo sviluppo delle radici. Una volta che il tronco avrà raggiunto una dimensione sufficiente, lo shelter si romperà o si srotolerà automaticamente, consentendo alla pianta di crescere liberamente.

Cura e potatura del pesco per una crescita sana

La cura e la coltivazione del pesco includono diverse pratiche che aiutano a mantenere l’albero sano e produttivo nel tempo. Tra queste, la potatura è una delle attività più importanti. Ecco alcune accortezze:

  1. Rimuovere rami danneggiati o malformati.
  2. Potare i rami interni per migliorare la circolazione dell’aria e la penetrazione della luce.
  3. Eliminare i rami che fuoriescono dal profilo della pianta per mantenere un aspetto armonioso.
  4. Effettuare un trattamento con la poltiglia bordolese dopo la potatura e alla fine dell’inverno. Questo aiuterà a prevenire la bolla, una malattia fungina che causa deformazioni sul fogliame.

La potatura annuale non solo favorisce una buona produzione di frutti, ma permette anche di mantenere la pianta sana e vigorosa.

La coltivazione del pesco, un albero versatile e utile

Il pesco è una pianta meravigliosa che unisce funzionalità e bellezza. Arricchisce il giardino con i suoi fiori colorati e offre anche frutti gustosi e nutrienti. La messa a dimora corretta, la potatura regolare e l’utilizzo delle protezioni Tubex sono accortezze essenziali per garantire una buona crescita e una produzione abbondante. Per la coltivazione del pesco consigliamo l’uso dello shelter Tubex Fruitwrap. Non esitate a contattarci per ottenere maggiori informazioni.


15 Ott 2024 | Redazione Tubex |

Quali sono gli alberi da piantare in autunno? Mettere a dimora degli alberi in questo periodo non è affatto una cattiva idea! Infatti, esistono alcuni alberi – anche da frutto – che possono essere messi a dimora in questa stagione. Qui di seguito vi proporremo una lista dei più indicati, tra i quali potrete scegliere quelli più adatti al vostro orto o giardino. Vedrete che non sarà difficile trovare la pianta ideale e in grado di soddisfare le vostre esigenze e preferenze.

Gli alberi da frutto da mettere a dimora

In autunno è possibile piantare l’albero delle arance. Questo genere di albero va piantato nelle stagioni più miti quali, per l’appunto, l’autunno. Così facendo, si potrà permettere alle radici di crescere in modo sano e di resistere poi al gelo invernale e al caldo torrido estivo dell’anno successivo. Con le giuste accortezze, produrrà delle ottime arance.

Il pesco

Oltre all’arancio, tra gli alberi da piantare in autunno troviamo il pesco. Anche qui, grazie alle sue miti temperature, l’autunno si rivela la stagione ideale. Con un giusto apporto di acqua, potrete veder crescere un pesco sano e forte. Se lo irrigherete costantemente, in particolare all’inizio della primavera, produrrà dei bellissimi fiorellini rosati e, negli anni successivi, dei gustosi frutti.

Il susino

L’albero delle susine è un’alternativa da non sottovalutare. Proprio come il pesco, potrà offrirvi dei fantastici fiori colorati e, infine, dei frutti prelibati che potrete cogliere e gustare a tempo debito. È consigliabile, però, piantarne due vicini in modo che avvenga l’impollinazione.

quercia

Alberi da piantare in autunno: non solo da frutto

Tra gli alberi da piantare in autunno troviamo anche l’acero. Questo genere di albero, di cui esistono varie specie, viene piantato nelle stagioni più miti. Questo consente ad esso di crescere robusto, forte e bello. In poco tempo sarà pronto a difendersi dalle temperature più fredde e, in seguito, anche da quelle più calde. Potrà essere piantato sia in un vaso capiente (solo per il periodo iniziale) che in un terreno carico di nutrimento.

Anche la quercia è perfetta per chi vuole piantare un albero in questo periodo. Questo albero ha la necessità di essere piantato quando le temperature non sono né rigide, né afose. È bene, perciò, optare proprio per l’autunno. Per far sì che cresca robusto e ben rigoglioso, è importante che vi ricordiate di innaffiarlo con costanza. Può essere tenuto per 3/4 mesi in un vaso grande, per poi essere trapiantato.

Le protezioni per i giovani alberi da piantare in autunno

Ora che sapete quali sono gli alberi da mettere a dimora in autunno, dovreste anche sapere come proteggerli al meglio durante i primi mesi di vita. Non siete d’accordo? Facendo così, potrete favorirne la crescita ed evitare che muoiano per colpa delle condizioni climatiche avverse. Ma come si fa a proteggere il sottile fusto o il piccolo tronco?

La soluzione ideale è affidarsi agli shelter Tubex: proteggono gli alberi da piantare in autunno (e non solo) e ne favoriscono la crescita. In base alla pianta scelta, potrete trovare la protezione migliore. Nel nostro blog troverete tutte le informazioni di cui avete bisogno per salvaguardare il benessere dei vostri alberi e per farli crescere al meglio. Per sapere di più sugli shelter Tubex, cliccate QUI.


25 Feb 2022 | Redazione Tubex |

In natura ogni elemento ha la sua importanza e gli alberi da frutto sono i più diffusi sia nelle grandi coltivazioni che nei piccoli appezzamenti privati. Scegliere la varietà per il frutteto non è semplice. Tuttavia, per una buona riuscita in fatto di produzione e coltivazione, è indispensabile fare un’attenta selezione. Proprio per questo, oggi parliamo di come scegliere gli alberi per il frutteto.

Questa tipologia di alberi non viene utilizzata soltanto per avere un gustoso raccolto, ma anche per usi prettamente ornamentali. Infatti, questi alberi sono presenti anche sui tetti con giardino e ci sono molte grandi terrazze in tutta Italia che sono state adornate proprio con queste piante. Anche prima di introdurre gli alberi in questi ambienti è bene essere a conoscenza di vari aspetti generali, dalle tecniche di potatura fino ad arrivare alle malattie delle piante.

La stagionalità e la manutenzione degli alberi da frutto

I vari alberi da frutto si distinguono tra loro in base al “prodotto” generato, frutta da pasto o frutta secca, e a seconda del momento del raccolto. La stagionalità è uno dei primi punti da considerare quando si devono scegliere gli alberi per il frutteto. Bisogna quindi decidere quali frutti si vogliono raccogliere: ci sono quelli che maturano in tarda primavera, quelli estivi e quelli che nascono nelle altre stagioni.

Durante la scelta delle varietà è anche indispensabile tener presente un altro fattore, ovvero la manutenzione. Chi non è esperto o ha poco tempo a disposizione dovrebbe prediligere alberi che necessitano una minore manutenzione e garantiscono comunque un ottimo raccolto. In ogni caso sarà opportuno informarsi sulle relative tecniche di potatura, sui trattamenti e su tutte le attenzioni di cui necessita la pianta scelta.

Scegliere gli alberi per il frutteto in base allo spazio e al terreno a disposizione

Naturalmente, coloro che decidono di piantare un albero in vaso, per la terrazza o in un piccolo giardino, possono prediligere gli alberi nani. Ce ne sono di tutti i tipi, dal limone al pesco, dal ciliegio al melo. Se si ha la possibilità di piantare uno o più alberi a terra, un altro fattore da tenere presente è proprio il tipo di terreno. Infatti, ogni albero ha le sue esigenze. Ad esempio, il pesco ha bisogno di un terreno dove non si creino ristagni di acqua.

Per scegliere gli alberi per il frutteto bisognerà altresì considerare lo spazio a disposizione e l’entità dell’esposizione al sole. Ogni specie ha le sue esigenze e noi dobbiamo sceglierne una che possa star bene nelle condizioni che il nostro terreno può garantire.

mele da frutteto

 

Tante piante tutte da ammirare

Ovviamente, soprattutto quando si devono scegliere gli alberi per un frutteto privato, anche l’occhio vuole la sua parte. Pertanto, potrete considerare anche la bellezza del fogliame e dei fiori al culmine della loro fioritura. Il patrimonio naturale è ricco di varietà in grado di adattarsi alle più diverse esigenze agro-ambientali, sociali, culinarie e culturali. Perciò, sicuramente non avrete difficoltà e in breve tempo riuscirete a trovare le specie ideali per voi.

Scegliere gli alberi per il frutteto vuol dire anche munirsi di tutto il necessario per la coltivazione

Al momento dell’acquisto delle piante non dimenticate di munirvi subito di tutto il necessario per la loro messa a dimora, coltivazione, potatura e mantenimento. Vi consigliamo di scegliere gli alberi per il frutteto con attenzione e di fare lo stesso per concimi, accessori e prodotti vari. Selezionate anche una delle tipologie di shelter Tubex: proteggere i giovani alberi è importante, fin dalla messa a dimora.