In particolari regioni, a causa della morfologia dell’area o alla vicinanza più o meno marcata a mare o catene montuose, si presenta la necessità di selezionare particolari specie di alberi resistenti al vento, sia a fini estetici che produttivi. Questo articolo ha dunque la finalità di analizzare le principali caratteristiche degli alberi resistenti alle correnti d’aria e descriverne gli impieghi.
Alberi che resistono al vento, perché sono così importanti?
Questo genere di piante trova largo uso nel settore agricolo. Infatti, capita spesso, specie nelle zone marittime, che il vento metta a rischio le colture e, di conseguenza, il raccolto di fine stagione. In questo contesto, assume un valore di immediata rilevanza il ruolo degli alberi frangivento. Questi hanno la funzione di spezzare le correnti d’aria e limitare l’impatto sui prodotti agricoli.
Tuttavia, questa particolare funzionalità risulta pienamente applicabile anche nella progettazione di giardini di ogni dimensione. Non a caso, oltre a mettere al sicuro dai venti gli spazi esterni alla casa e le altre piante ornamentali, gli alberi resistenti al vento abbassano notevolmente il rischio di incidenti gravi come la caduta di altri alberi sulle costruzioni circostanti.
Come si riconoscono gli alberi resistenti al vento?
Perché un albero possa essere considerato resistente al vento, deve possedere necessariamente determinate caratteristiche.
- In primo luogo, l’albero deve essere sempreverde ed essere dotato di un sistema di radici molto robusto e profondo. In questo modo può riparare meglio ciò che lo circonda o che si trova sotto di esso, e vantare un sicuro e solido ancoraggio a terra.
- Oltre a questo, gli alberi resistenti al vento dovrebbero assicurare una notevole resistenza a ogni tipo di avversità biotica ed abiotica e anche a eventuali sollecitazioni esterne.
Gli alberi frangivento che possono proteggere le colture e non solo
In Italia, sono presenti alcuni alberi resistenti al vento. Tra questi troviamo il pioppo nero, molto robusto grazie alla densità dei rami e alla profondità di ancoraggio delle radici. Anche il cipresso comune è da considerarsi altamente resistente alle correnti d’aria. Infatti, oltre che per il suo uso a fini estetici, è noto per la flessibilità della sua struttura, che limita notevolmente le probabilità di frattura del tronco.
Infine, va segnalata la pianta di corbezzolo, un arbusto facilmente adattabile ad ogni condizione, quindi anche molto utile per l’abbellimento di giardini e spazi verdi.
Non solo alberi resistenti al vento…
Soprattutto quando si tratta di giovani alberi, la protezione dal vento e dagli altri fattori climatici è fondamentale. Infatti, proteggerli in modo corretto può aumentarne le probabilità di sopravvivenza durante i primi mesi di vita. Pertanto, prima che un albero giovane diventi un albero frangivento completamente sviluppato, sarà importante proteggerlo. A questo proposito si può prendere in considerazione l’uso di specifiche protezioni per piante. Tra queste vi suggeriamo di provare gli shelter proposti da Tubex.
Gli shelter in questione si presentano come protezioni tubolari che offrono un microclima favorevole alla crescita del fusto. Pertanto, lo proteggono e nel frattempo lo aiutano anche a crescere. Abbiamo a che fare con un prodotto ottimo contro il vento e altri fattori climatici, ma anche in grado di proteggere i giovani alberi resistenti al vento dagli attacchi degli animali e dall’aggressione di alcune sostanze chimiche. In pratica, si tratta di una soluzione da non sottovalutare che permetterà di avvalersi in pochi anni di un albero frangivento robusto, sano e ben sviluppato. Per ottenere ulteriori informazioni non esitate a contattarci!
Oggi parliamo di uno shelter per silvicoltura e paesaggistica proposto da Tubex, molto efficiente e altamente innovativo. Si tratta di Tubex Ventex: una protezione tubolare dotata di un sistema di ventilazione brevettato. Ventex si presenta come un valido aiuto per chi opera negli ambiti della paesaggistica, della silvicoltura e non solo. Scoprire tutto ciò che riguarda un simile impianto potrà consentirvi di sfruttarne al massimo le potenzialità, andando a promuovere la salute e la crescita delle vostre piante.
I punti di forza degli shelter per piante
Se seguite il nostro blog o se già utilizzate gli shelter per silvicoltura e paesaggistica, saprete sicuramente che stiamo parlando di valide protezioni tubolari per piante, che possono essere utilizzate per diverse motivazioni. Possono proteggere la pianta da:
- sbalzi di temperatura,
- perturbazioni,
- attacchi di animali,
- piante infestanti,
- azione dei pesticidi.
Il microclima che si forma nello shelter per silvicoltura e paesaggistica
Le protezioni per piante proposte da Tubex sono note anche per la loro capacità di favorire l’attecchimento e un migliore e più rapido sviluppo del vegetale. Questo è dovuto al fatto che all’interno degli shelter si crea un particolare microclima. Entrando più nello specifico, è stato riscontrato che questo microclima è capace di promuovere un notevole incremento della biomassa. In pratica, promuove una crescita decisamente maggiore rispetto a quella che ci si potrebbe aspettare da una pianta non protetta da uno shelter.
Questo rapido e interessante aumento della biomassa rende la pianta anche più resistente. Di conseguenza, usare uno shelter per silvicoltura e paesaggistica permette di incrementare anche il tasso di sopravvivenza dei giovani alberi e arbusti dopo la messa a dimora. Tutte queste caratteristiche rendono i prodotti Tubex molto usati da chi si occupa di silvicoltura e paesaggistica, ma anche da coloro che operano nel settore della frutticoltura, della viticoltura e dell’agricoltura in generale.
Tubex Ventex è uno shelter per silvicoltura e paesaggistica ancora più efficiente!
Se una protezione tubolare può fare tutto questo, immaginate cosa può fare una protezione shelter ventilata come Tubex Ventex. Il sistema di ventilazione brevettato dalla qualità certificata non fa altro che potenziare il microclima che si crea all’interno dello shelter per piante. Pertanto, rende i vantaggi proposti dal prodotto ancor più rilevanti e soddisfacenti.
Proprio come le altre protezioni del marchio, questo shelter è realizzato con materiali eco-friendly, sicuri per l’ambiente ma anche per l’uomo. È utile inoltre dire che la protezione non arriva mai a comprimere la pianta: si apre autonomamente lungo una linea perforata al laser quando diventa necessario. Naturalmente, questi sono altri vantaggi e punti di forza da non sottovalutare. Non siete d’accordo?
Nel complesso, uno shelter dotato di un moderno sistema di ventilazione propone molti vantaggi, così come accade con gli altri prodotti Tubex reperibili su questo sito web. Ognuno di essi si presenta come un alleato valido in diversi tipi di contesti. Pertanto, non esitate a scoprire le peculiarità degli shelter per silvicoltura e paesaggistica e a richiederci tutte le informazioni di cui avete bisogno. Tubex ha la soluzione ideale per ogni esigenza. Non abbiamo dubbi!
La vite è una pianta straordinaria, sia per il suo aspetto che per i dolci frutti che ci regala. Tuttavia, non è semplice farla crescere nel modo giusto: è doveroso tenerla sotto controllo ed eseguire ogni passaggio in maniera corretta. Proprio per questi motivi, oggi abbiamo deciso di parlare della coltivazione della vite.
Proteggere e seguire la crescita della vite fin dalla messa a dimora
Come già sappiamo, è fondamentale proteggere le piante più giovani, anche quando si tratta della vite. Nei primi due anni di vita, infatti, esse vanno protette e monitorate. Bisogna inoltre prepararle in modo da garantire dei raccolti ottimali in seguito. Potete intervenire su più livelli: a partire dall’attecchimento e dall’idratazione (per aspersione o “goccia a goccia”), arrivando alle potature e limitando, nel frattempo, i danni da microorganismi e parassiti.
Seguire i ritmi della coltivazione della vite
Vi ricordiamo che proteggere le viti è un impegno valido per tutto l’anno, partendo dalla potatura che farete all’inizio di novembre oppure a febbraio, in concomitanza con il ritiro della linfa verso le radici. Consigliamo di trinciare i sarmenti, di nutrire il terreno e di effettuare la legatura per impedire che la neve rovini la vite.
Per limitare gli effetti delle gelate tardive, raccomandiamo di non disperdere il calore del suolo. Potete raggiungere quest’obiettivo coprendo il terreno con un materiale naturale e biodegradabile (“pacciamatura” delle radici). Per quanto concerne la coltivazione della vite, dovreste sapere inoltre che potrete contare sulla concimazione organica in primavera. Con quest’ultima, contestualmente alla “fase del pianto” della vite, nella quale la linfa riprende a circolare, garantirete alla pianta i giusti livelli di potassio e di azoto.
In quanto ai parassiti, preservate le viti con sostanze a base di rame e zolfo: sono efficaci anche contro peronospora e oidio. Se i germogli fossero già compromessi, eliminateli per favorire la crescita delle gemme di “controcchio”.
Salvaguardare la vite durante la maturazione
Nel mese di luglio, dovete intervenire con la cosiddetta “potatura verde”: va fatta con parsimonia, affinché gli acini non subiscano un contatto troppo diretto con i raggi del sole. In questo modo favorirete l’invaiatura dei grappoli, soprattutto se concentrerete le azioni sul lato ovest.
Facciamo un promemoria sui passaggi da eseguire per la potatura:
- con la “spollonatura” poterete i rami cresciuti a livello della zona d’innesto,
- con la “sfemminellatura” toglierete i rami senza grappoli (detti, appunto, “femminelle”),
- con la “scacchiatura” rimuoverete i germogli in eccedenza,
- mediante la “sfogliatura”, invece, permetterete agli acini di prendere aria.
Per una corretta coltivazione della vite ricordiamo altresì l’importanza della “cimatura”, solitamente fatta con macchinari appositi. Grazie ad essa regolerete le sommità delle viti, garantendone la protezione contro gli agenti atmosferici aggressivi (ad esempio, la grandine).
Shelter Tubex Ecovine: soluzioni per la crescita della vite
La coltivazione della vite richiede una cura attenta e un’adeguata protezione. Potrete ottimizzare ogni fase della coltivazione della vite e della sua cura attraverso l’utilizzo degli shelter Tubex Ecovine. Si tratta di protezioni tubolari che garantiscono alla giovane pianta un microclima favorevole al suo attecchimento ed alla sua crescita, e che la proteggono dagli eventuali attacchi di animali e parassiti.
Con questi strumenti diminuirete l’uso di sostanze per trattare le malattie della vite e anche la portata d’acqua necessaria all’irrigazione. Tubex propone Ecovine, ovvero uno shelter realizzato appositamente per la vite.
Gli Shelter Tubex Ecovine sono delle protezioni tubolari progettate specificatamente per la vite. I tubi forniscono un ambiente controllato che favorisce l’attecchimento e la crescita delle piante. Uno dei principali vantaggi di queste soluzioni è che creano un vero e proprio microclima favorevole. I tubi, infatti, riducono l’effetto del vento e regolano la temperatura all’interno dell’ambiente in cui la vite cresce.
Tutto ciò consente alla pianta di resistere a condizioni atmosferiche avverse come gelo, vento eccessivo e temperature elevate. Inoltre, il microclima favorisce una maggiore umidità che favorisce una crescita sana e riduce la necessità e la frequenza di irrigazione.
Gli Shelter Tubex Ecovine, inoltre, abbracciano il concetto di ecosostenibilità perché i tubi sono realizzati con materiali ecologici e progettati per essere riciclabili. Una volta che le piante sono cresciute, possono essere smaltiti in modo ecocompatibile.
Infine, la struttura degli Shelter Tubex Ecovine può contribuire alla riduzione dell’uso di sostanze chimiche per proteggere le piante da insetti e parassiti. Sono gli stessi tubi che proteggono le piante e riducono le probabilità di attacchi da parte di agenti esterni. Tutto ciò si riflette anche in un minor costo associato all’attività di coltivazione della vite.
Non esitate a scoprirne i dettagli all’interno della sezione dedicata e a chiederci maggiori informazioni.
Oggi parliamo di uno shelter per piante proposto da Tubex, molto efficiente e altamente innovativo. Si tratta di Tubex Ventex: una protezione tubolare dotata di un sistema di ventilazione brevettato. Essa si presenta come un valido aiuto per chi opera negli ambiti della paesaggistica e della silvicoltura, e non solo. Scoprire insieme tutto ciò che riguarda un simile impianto potrà consentirvi di sfruttarne al massimo le potenzialità, promuovendo la salute e la crescita delle vostre piante.
I punti di forza degli shelter per piante
Se seguite il nostro blog o se utilizzate gli shelter, saprete sicuramente che stiamo parlando di valide protezioni tubolari per piante, che possono essere utilizzate per diverse motivazioni. Possono proteggere la pianta dagli sbalzi di temperatura, dalle perturbazioni, dagli attacchi di animali, dalle piante infestanti e dall’azione dei pesticidi.
Gli shelter per piante proposti da Tubex sono noti anche in quanto favoriscono l’attecchimento e un migliore e più rapido sviluppo del vegetale. Questo è dovuto al fatto che all’interno delle protezioni si crea un particolare microclima.
I vantaggi proposti da questo microclima, spiegati più nel dettaglio
È stato riscontrato che il microclima che si crea all’interno delle protezioni comporta un notevole incremento della biomassa. In pratica, propone una crescita decisamente maggiore rispetto a quella che ci si potrebbe aspettare da una pianta non protetta da uno shelter.
Questo rapido e interessante aumento della biomassa rende la pianta anche più resistente. Di conseguenza, usare uno shelter per piante incrementa il tasso di sopravvivenza dei giovani alberi e arbusti dopo la messa a dimora. Tutte queste ragioni rendono i prodotti Tubex molto usati da chi si occupa di silvicoltura e paesaggistica, ma anche da coloro che operano nel settore della frutticoltura, della viticoltura e dell’agricoltura in generale.
Tubex Ventex è uno shelter ancora più efficiente!
Se una protezione tubolare può fare tutto questo, immaginate cosa può fare una protezione shelter ventilata come Tubex Ventex. Il sistema di ventilazione brevettato dalla qualità certificata non fa altro che potenziare il microclima che si crea all’interno dello shelter per piante. Pertanto, rende i vantaggi proposti dal prodotto ancor più rilevanti e soddisfacenti.
Proprio come le altre protezioni del marchio, questo shelter è realizzato con materiali eco-friendly, sicuri per l’ambiente ma anche per l’uomo. È utile inoltre dire che la protezione non arriva mai a comprimere la pianta, aprendosi autonomamente lungo una linea perforata al laser quando diventa necessario. Naturalmente, questi sono altri vantaggi e punti di forza da non sottovalutare. Non siete d’accordo?
Gli shelter per piante adatti ad ogni attività
Nel complesso, uno shelter dotato di un moderno sistema di ventilazione propone molti vantaggi, così come accade con gli altri prodotti Tubex reperibili sul nostro sito web. Ognuno di essi si presenta come una soluzione valida in diversi tipi di contesti. Pertanto, non esitate a scoprire le peculiarità di ogni singolo prodotto e a richiederci tutte le informazioni di cui avete bisogno. Tubex ha lo shelter per piante ideale per ogni esigenza. Non abbiamo dubbi!
Le protezioni per piante del marchio Tubex hanno tantissime qualità da non sottovalutare e ci teniamo a riassumerle in questo articolo. Dalla messa a dimora alle prime fioriture, possono fare una grande differenza in ambito lavorativo e/o privato. Vediamo come e perché in quattro punti.
1. Un riparo sicuro e adatto a diverse specie
I prodotti Tubex si presentano come protezioni tubolari, chiamati anche shelter. Questa parola inglese, che tradotta significa “riparo” o “protezione”, ce la dice lunga sulle potenzialità di questi prodotti. Ci permette di capire che abbiamo a che fare con soluzioni studiate per accogliere e proteggere appieno ogni giovane pianta. Esistono diversi tipi di shelter e ognuno di essi è adatto a differenti specie di arbusti e alberi. Pertanto, le protezioni per piante offerte da Tubex possono rispondere ad ogni tipo di esigenza e preferenza.
2. Una soluzione per tanti ambiti differenti
Le protezioni per piante di Tubex sono idonee per chi si occupa di silvicoltura, frutticoltura, agricoltura, viticoltura e/o paesaggistica. Sono utili da un punto di vista professionale e aziendale ma anche nel privato, per chi ama il giardinaggio e/o ha un piccolo frutteto o vigneto.
Queste protezioni tubolari possono avere un’altezza e un diametro variabile, nonché vantare caratteristiche differenti in base al prodotto scelto. Anche questa varietà di shelter consente di soddisfare le più svariate necessità in ambiti differenti.
3. Il microclima che favorisce l’attecchimento e la crescita
Gli shelter Tubex proteggono le piante dal clima e dagli agenti atmosferici, ma anche dagli attacchi di roditori o altri animali selvatici. Sono ottimi contro le erbe infestanti e contro l’azione dei pesticidi. Questi dettagli fanno già la differenza in termini di attecchimento e crescita. Infatti, se una pianta è ben protetta attecchisce meglio dopo la messa a dimora e, successivamente, cresce più robusta e con maggiore rapidità.
Con le protezioni per piante offerte da Tubex si possono però riscontrare tanti altri vantaggi in più. La maggior parte di questi sono dovuti al microclima che si crea all’interno dell’involucro stesso. Il mix perfetto di umidità, aria e luce permette al vegetale di attecchire meglio e più in fretta. Inoltre, consente al medesimo di svilupparsi maggiormente rispetto alle piante che non sono protette da uno shelter. Ottimo, non siete d’accordo?
4. Le protezioni per piante di Tubex a favore dell’ambiente
Insomma, i prodotti del marchio hanno tante caratteristiche da non sottovalutare, motivo per cui abbiamo scelto di diventarne distributori ufficiali. A completare il quadro c’è anche la loro composizione: vengono infatti realizzati in polipropilene, un materiale eco-friendly. Perciò sono anche sicuri, sia per l’ambiente che per l’uomo.
Chiaramente, questa è solo una parte delle caratteristiche delle protezioni per piante di Tubex: sono le principali e le più importanti, ma non le uniche! Potrete scoprire tutte le altre continuando a seguire il nostro blog, ma anche contattandoci per ottenere maggiori informazioni. In alternativa, potrete provare direttamente gli shelter Tubex nelle vostre aziende o nella vostra vita privata… e sicuramente non resterete delusi. In ogni caso, vi aspettiamo con soluzioni, risposte, consigli e molto altro!
Se state cercando una protezione per alberi da frutta, avete trovato la guida giusta. In questo articolo, vi daremo tutte le informazioni inerenti al prodotto Tubex Fruitwrap. La sua struttura avvolgibile si presenta come una soluzione ottima per la protezione delle vostre piante.
Tubex Fruitwrap: cos’è e a cosa serve?
Non c’è nulla di peggio del piantare degli alberi da frutta, curarli, potarli e proteggerli, per poi vederli rovinati a causa di agenti chimici, come quelli presenti negli erbicidi, o di attacchi di animali. Ecco perché Tubex ha pensato alla realizzazione di queste protezioni per alberi da frutta. Tubex Fruitwrap è una protezione tubolare costituita da una struttura avvolgibile.
Le principali caratteristiche di questo shelter per alberi da frutta
Il prodotto in oggetto è realizzato in polipropilene stabilizzato UV a parete doppia, un materiale innocuo per l’ambiente, ed è studiato per garantire una facile installazione. Questo modello consente la creazione all’interno di un microclima potenziato, che favorisce l’attecchimento della pianta, proteggendola costantemente durante la sua crescita.
A proposito di sviluppo, è utile dire che la struttura stessa è progettata per dilatarsi ed accompagnare in modo naturale l’aumento della biomassa della pianta in questione. Essendo avvolgibile, infatti, si srotolerà man mano che il diametro del tronco aumenterà, fino ad arrivare ad aprirsi completamente per poi cadere sul terreno, lasciando la pianta che oramai non avrà più bisogno della sua protezione.
La struttura avvolgibile e le sue peculiarità
Come avrete compreso la dimensione del diametro di Tubex Fruitwrap non è fissa: può variare via via che si srotola. Parte quindi da un diametro di 65 millimetri, per arrivare fino alla misura di 80 millimetri e, conseguentemente, aprirsi del tutto. Per quanto riguarda l’altezza, invece, sono quattro le misure disponibili, tra le quali si potrà scegliere quella migliore in base alla pianta in proprio possesso.
- 0,4 metri
- 0,6 metri
- 0,75 metri
- 0,90 metri.
Se cercate un prodotto altamente resistente, è consigliabile optare per il Tubex Fruitwrap con struttura a doppia parete, che assicura un miglior rapporto tra il peso e la resistenza stessa. Qualunque sia la vostra scelta, ricordate che la caratteristica tipica di questa struttura avvolgibile – che è anche uno dei suoi principali punti di forza – è quella di degradarsi naturalmente con il passare del tempo.
Una protezione da non sottovalutare
Come abbiamo detto all’inizio, questo prodotto è stato concepito per proteggere gli alberi da frutto come i meli, i peschi o gli aranci, che spesso vengono attaccati dagli animali in cerca di cibo. Tubex Fruitwrap è una protezione ottima anche contro erbicidi e condizioni climatiche avverse. È perfetta inoltre per tenere alla larga le piante infestanti. In altre parole, si presenta come la soluzione ideale, economica e sicura per tutti coloro che amano coltivare gli alberi da frutto. Perciò, se questo è anche il vostro lavoro o passatempo, non sottovalutate questo tipo di prodotto!
La silvicoltura e lo sviluppo rurale
Volete dedicare il vostro tempo e le vostre risorse alla silvicoltura? Perché no? La coltivazione e la cura degli alberi, o appunto silvicoltura, oggi si rivelano davvero un ottimo investimento. Questo avviene soprattutto grazie agli incentivi delle politiche agricole per lo sviluppo rurale, nonché grazie alle prospettive di crescita e finanziamento di questo settore. Infatti, la silvicoltura è finanziata dall’Unione Europea (UE), dallo Stato e dalle regioni, proprio poiché migliora l’utilizzo delle aree rurali abbandonate e reca benefici generali a tutto l’ecosistema.
Se volete dunque iniziare il vostro percorso nel mondo della silvicoltura, avete avuto un’ottima idea sotto ogni punto di vista. Tuttavia, è prima opportuno fare chiarezza su alcuni concetti. In questo articolo parleremo della silvicoltura e delle sue peculiarità. Vedremo inoltre come potrete portare avanti progetti ambiziosi nel settore e, infine, come migliorare lo sviluppo rurale con tecniche e strumenti adeguati.
Cos’è la silvicoltura: i dettagli
Molti avranno sentito parlare di silvicoltura, in particolare come una branca separata e distinta dall’agricoltura. Essa è volta a curare, mantenere e sviluppare i boschi. Si tratta infatti di un insieme di tecniche finalizzate alla crescita degli ecosistemi arborei. Oggi, la silvicoltura è diventata più importante a causa della crisi climatica e del progressivo aumento dell’inquinamento.
Il sostegno alle foreste ha un ruolo chiave nello sviluppo del territorio. I boschi sono la componente principale del benessere del territorio e solamente se sono oggetto di cure costanti e attente è possibile migliorare lo stato di salute dell’ambiente, il territorio stesso e l’aria che noi tutti respiriamo.
Ecco come la cura degli alberi può fare la differenza
Come ben sapete, gli alberi trasformano l’anidride carbonica in ossigeno, preservano e migliorano la biodiversità del territorio e rappresentano una risorsa di valore inestimabile per la razza umana. Le foreste ospitano e regalano frutta, selvaggina, funghi e altre risorse naturali rinnovabili. Rappresentano un polmone verde per l’Europa intera e per il resto del mondo, e assicurano acqua e aria pulite.
I benefici che offrono i boschi sono tanti, ma ottenerli richiede che queste aree siano gestite con molta cura. Nello specifico, gli obiettivi devono essere quelli di mantenere la biodiversità, la produttività, la capacità di far ricrescere e rigenerare alberi e arbusti con il tempo e, in generale, raggiungere un buon equilibrio con gli altri ecosistemi. Il raggiungimento di questi traguardi richiede un impegno particolare e l’utilizzo di metodi specifici.
Il miglior metodo per ottenere risultati validi con la silvicoltura
L’approccio migliore alla silvicoltura è quello sostenibile. Le stesse istituzioni UE hanno diverse volte sottolineato come sia importante promuovere la silvicoltura con un metodo sostenibile per la crescita delle foreste europee. A fronte della presentazione di diversi documenti e progetti, molte istituzioni hanno offerto molti finanziamenti ai silvicoltori che si impegnano a utilizzare questo metodo nelle loro foreste. Ma cosa significa esattamente “silvicoltura sostenibile”?
Si tratta di un processo di cura, mantenimento e sviluppo del bosco, che punta a utilizzare le risorse offerte (legname, funghi, frutti e vegetazione in generale) senza minare i benefici e i vantaggi che la società può trarne a lungo termine. Il futuro della silvicoltura è molto diverso dallo sfruttamento intensivo che, fino a poco tempo fa, ha completamente distrutto le risorse delle foreste per darle a pascoli, allevamenti di bestiame o coltivazioni agricole.
La soluzione per promuovere lo sviluppo rurale e i correlati vantaggi
Attraverso una coltivazione attenta e sostenibile è possibile promuovere lo sviluppo del bosco nel breve e nel lungo termine. Le sue risorse consentiranno di raccogliere legname e altri frutti, di proteggere paesi e cittadine da fenomeni franosi. Favorire lo sviluppo del bosco con la giusta coltivazione significa anche far sopravvivere gli ecosistemi naturali e lottare contro l’inquinamento con il rilascio costante di ossigeno nell’aria.
Un esempio concreto di silvicoltura sostenibile
Per fare un esempio utile a comprendere quali sono le migliori soluzioni in questo ambito, immaginate di iniziare a curare un bosco. Quando sarà il momento di recuperarne le risorse, non dovrete tagliare il legname in una soluzione unica. Sarà meglio tagliarne un certo quantitativo all’anno, lasciando che almeno la metà degli alberi continui a crescere forte e sana, e mantenendo così l’integrità di tutta la foresta.
In altre parole, il lavoro di silvicoltura nella foresta va pianificato intelligentemente. Una parte si può dedicare alla produzione di legname, preservando il ciclo di imboschimento, taglio e raccolta. Un’altra parte, invece, è possibile riservarla alla protezione di ecosistemi o al miglioramento dell’assetto idrogeologico della zona e così via.
Come pianificare al meglio le attività di silvicoltura
I progetti di silvicoltura sostenibile di un bosco variano a seconda di differenti fattori legati alla terra dove si trovano gli alberi da curare e tenere sotto controllo. Il primo passo, quando si pianifica e si studiano le fasi d’azione, consiste dunque nell’analisi del territorio. Si dovrà osservare da vicino la foresta, facendo un inventario del legname presente, delle specie selvatiche di flora e della fauna e dei bacini idrografici.
Il secondo passaggio è decidere cosa raccogliere dalla foresta e, soprattutto, in quali quantità. Come anticipato, infatti, la raccolta di legname va effettuata senza distruggere in modo permanente le risorse del bosco. È necessario fare un programma molto attento e preciso.
Si possono quindi potare gli alberi piuttosto che abbatterli oppure abbattere gli alberi più vecchi, lasciando crescere i nuovi o i più giovani. Si potranno piantare altre specie arboree in modo diradato per migliorare la crescita e, infine, piantare dei nuovi alberi per dare maggiore vigore all’ecosistema forestale.
Le altre operazioni da eseguire
Il terzo passo è occuparsi della combustione controllata per favorire il processo di rigenerazione naturale delle foreste. Il quarto passaggio è il monitoraggio della salute e della crescita del bosco. Il quinto e ultimo passo è lavorare fianco a fianco con tutte le comunità locali per preservare quello che è il valore delle aree boschive della zona.
Le funzioni delle foreste e la silvicoltura
L’UE ha sostenuto che il modo migliore di procedere, quando si tratta di silvicoltura, è quello di avere un approccio sostenibile che tenga conto del ruolo multifunzionale proprio di ogni bosco. Finora, nel nostro Paese, la silvicoltura sostenibile ha conosciuto uno sviluppo più lento rispetto ad altri Stati europei.
In Italia, secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, solamente il 15,7% delle foreste viene sottoposto a pianificazione per assicurare uno sviluppo per quanto possibile sostenibile. Soltanto il 9% ha ottenuto il certificato internazionale di sostenibilità del suo sviluppo.
Nonostante questo, i silvicoltori del nostro Paese sottolineano l’importanza di avere un approccio di cura volto ad incentivare lo sviluppo e la crescita della molteplicità di risorse ottenibili dal bosco.
La silvicoltura e lo sviluppo rurale
In Europa, molte aree ricoperte da boschi e foreste sono state disboscate e sono state trasformate in terreni da pascolo, da allevamento intensivo o per l’agricoltura. Molte terre disboscate, e poi adibite a coltivazioni, sono state con il tempo abbandonate, dando vita in tal modo a un fenomeno di esodo rurale o di abbandono delle campagne. Oggi, in Europa, il disboscamento e la deforestazione hanno fortunatamente subito un arresto.
Il nuovo futuro è quello della gestione forestale sostenibile, che vuole creare un equilibrio migliore tra lo sfruttamento delle risorse naturali e il mantenimento di tutto l’ecosistema boschivo. Il problema rimane questo: come gestire le zone rurali e sfruttare quelle risorse tanto importanti per il nostro ecosistema? La risposta la possiamo trovare all’interno degli investimenti per il settore forestale.
I fondi disponibili e le nostre conclusioni
In particolare, è utile sapere che l’UE ha messo a disposizione un fondo di sviluppo rurale. Si tratta di un sostegno finanziario rivolto a tutti i proprietari terrieri, specialmente quelli di foreste, e alle cooperative affinché si dedichino alla riforestazione o silvicoltura con un metodo sostenibile.
Il mantenimento delle foreste e la riforestazione dei terreni disboscati combattono in modo diretto l’abbandono rurale e contribuiscono allo sviluppo di territori che altrimenti cadrebbero in disuso completo.
Dedicandosi alla silvicoltura seguendo i consigli ed i principi della sostenibilità, è possibile svolgere anche una serie di servizi pubblici come il mantenimento di risorse idriche, la conservazione della biodiversità, la gestione dei paesaggi e la protezione del territorio contro le catastrofi naturali. In pratica, lo sviluppo rurale deriva da un progetto intelligente e capace di garantire numerosi vantaggi.
I prodotti consigliati per la silvicoltura
Se volete dedicarvi in modo serio alla coltivazione e alla cura di una foresta, non potete fare a meno di avere i giusti prodotti. Sicuramente, se non siete nuovi di questo settore, saprete bene che non è facile arrivare a un buon risultato nell’imboschimento di un’area rurale o boschiva. Noi vi consigliamo di utilizzare in particolare gli shelter Tubex, prodotti brevettati e frutto di anni e anni di ricerche scientifiche nel settore della silvicoltura e non solo.
I modelli a disposizione sono diversi. Quello da tenere più in considerazione quando si tratta di silvicoltura è certamente il Tubex Ventex. Questa è una protezione tubolare con un sistema di aerazione brevettato, pensata per le piante giovani. È capace di creare un microclima che migliora la crescita degli alberi, favorendone lo sviluppo in altezza e anche nel diametro, garantendo così un aumento della biomassa.
Tubex produce anche altri modelli di shelter, ovvero sistemi protettivi che sono utilissimi nei progetti di rimboschimento per migliorare l’attecchimento e la crescita degli alberi.
Le giovani piante sono un po’ come i bambini: vanno protette ed accompagnate nei primi anni della loro vita, cercando di tutelare quanto più possibile la loro salute. Questo va fatto fino alla fase in cui esse raggiungono una costituzione abbastanza solida da poterci permettere di lasciarle andare e farle proseguire da sole (o quasi) nel loro processo di sviluppo. Per proteggerle al meglio possiamo usare gli shelter per alberi.
Se possedete dunque delle giovani piante, vi consigliamo di utilizzare degli appositi prodotti ideati per la loro salvaguardia, in grado anche di facilitarne e migliorarne lo sviluppo. Ecco i dettagli da conoscere e le soluzioni da considerare.
Perché le giovani piante hanno bisogno della protezione degli shelter per alberi
Le piante giovani sono solitamente molto delicate. In particolare, è fondamentale sottolineare che il loro fusto è ancora esile e sottile. Prima che queste piante possano arrivare a definirsi forti e robuste, devono necessariamente trascorrere degli anni, periodo in cui il loro stato va continuamente controllato. Le piante giovani, purtroppo, hanno realmente un basso tasso di sopravvivenza, in quanto sono soggette a plurimi fattori esterni negativi.
Innanzitutto, sono facilmente esposte agli attacchi degli animali selvatici, quali ad esempio conigli, lepri, caprioli e così via. I piccoli roditori possono realmente compromettere la vita di queste piante, scortecciandone la base. Gli animali selvatici erbivori di maggiori dimensioni possono attaccare, per fame, foglie e germogli. Gli shelter per alberi e piante di vario genere si rivelano perfetti per garantire una notevole protezione da questi attacchi.
Un altro fattore da considerare per la cura delle piante giovani
Anche il clima è un altro fattore fondamentale per una sana e rapida crescita delle piante. Il freddo e le gelate primaverili, si sa, sono un nemico acerrimo per le coltivazioni, proprio perché il freddo “brucia” quasi quanto il fuoco. Gli shelter per alberi sono appunto dei “rifugi” e delle protezioni complete, ottime anche contro gli agenti climatici più avversi.
Come proteggere le giovani piante
Come anticipato, gli shelter per alberi sono una soluzione da considerare. Esiste un’ampia gamma di prodotti grazie ai quali potete porre fine alle vostre preoccupazioni, soprattutto se dovete far crescere delle giovani piante. Si tratta di articoli garantiti e realizzati rispettando ovviamente le normative ambientali.
Le soluzioni di Tubex
Le protezioni shelter Tubex Ventex non solo proteggono i vegetali dai vari attacchi degli animali e dagli sbalzi climatici, ma sono in grado di assicurare alle piante un particolare microclima modificato, che favorisce lo sviluppo del fusto sia in altezza che in diametro. I Tubex Fruitwrap, avvolgibili a struttura aperta, sono specifici per gli alberi da frutto, mentre quelli a struttura chiusa, i Tubex Ecovine, sono stati progettati per le viti.
Pertanto, per ogni pianta esiste la migliore soluzione, che comporta vantaggi che vanno ben oltre la sola protezione della specie arborea o arbustiva. Se desiderate ulteriori informazioni, non esitate a contattarci: gli shelter per alberi potranno fare davvero la differenza, alzando il tasso di sopravvivenza delle vostre coltivazioni.