Durante l’inverno non è propriamente consigliato piantare alberi, in quanto le avverse condizioni climatiche e la durezza del terreno non favoriscono un corretto sviluppo della pianta. Per questo motivo, è conveniente piantare nuovi alberi al termine della stagione, in modo che possano crescere con le giuste condizioni atmosferiche. Con questi presupposti, oggi rispondiamo ad una domanda ben precisa: quali sono gli alberi da piantare alla fine dell’inverno?
Partiamo dalle basi: perché scegliere proprio la fine dell’inverno?
Prima di iniziare, è utile fare una premessa: il periodo migliore per piantare la maggior parte degli alberi, soprattutto quelli da frutta, è l’autunno inoltrato. Facendo così, si dà alla pianta il tempo di attecchire e di prepararsi per la crescita che avrà luogo più che altro dall’inizio della primavera.
Se desiderate, però, piantare degli alberi fuori da questo periodo consigliato, vi suggeriamo di prediligere la fine dell’inverno, e quindi l’inizio di marzo. Infatti, ci sono diverse specie che resistono al freddo. Tuttavia, il terreno duro e i continui sbalzi di temperatura potrebbero influenzare negativamente l’attecchimento della pianta, riducendone le possibilità di sopravvivenza.
Quali sono gli alberi da piantare alla fine dell’inverno?
Sempre considerando quello che abbiamo appena detto, le piante che possono essere messe a dimora prima dell’inizio della primavera sono le seguenti: tutti gli alberi da frutto a radice nuda. In questi sono inclusi sia quelli che perdono le foglie in autunno (arbusti a foglia caduca) che quelli che conservano sempre le loro foglie (sempreverdi). I piccoli tronchi dovranno essere sistemati in modo da avere le radici ben coperte da una buona quantità di terra morbida, e da essere al riparo dal gelo che può essere presente anche nella parte finale dell’inverno.
Non solo alberi: ecco qualche consiglio per riempire l’orto in attesa della primavera
Oltre agli alberi, si possono piantare anche altre tipologie di piante e ortaggi, proprio tra la fine dell’inverno e l’inizio della primavera. Si consiglia però di scegliere per quanto possibile un periodo con una temperatura stabile, in maniera da favorire l’attecchimento e lo sviluppo della pianta.
Ecco qui di seguito le piante da considerare
L’asparago è un ortaggio che cresce con grande facilità in molti luoghi del nostro territorio. Ama il clima mite e temperato della primavera. La Fragaria è una delle piante che produce le fragole. Cresce soprattutto durante il periodo che va da aprile e maggio.
Anche i tuberi vanno piantati alla fine dell’inverno, in quanto il terreno inizia a diventare più morbido e a favorirne la crescita. A marzo è possibile piantare persino il rabarbaro, i piselli e la cicoria. In questo modo potranno essere raccolti durante il periodo estivo.
I consigli finali
In conclusione, sono molti gli alberi e le piante che possono essere piantati all’inizio della primavera o proprio alla fine dell’inverno. Tuttavia, per favorirne la crescita, è essenziale che il terreno sia completamente disgelato e quindi anche coltivabile.
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