Ritenete che sia impossibile mantenere rigogliose delle piante da balcone in autunno e in inverno? Noi vi rispondiamo di no. Infatti, anche quando il clima diventa più rigido, è possibile avere uno spazio esterno verde e accogliente. L’importante è sapere come curare le piante e, soprattutto, come proteggerle dal freddo e dal vento. Ecco alcuni consigli da tenere bene a mente.
Quali piante scegliere?
Uno dei primi suggerimenti che vi diamo è, ovviamente, di puntare sulle specie resistenti al freddo. Tra di esse ricordiamo il ciclamino, un grande classico che vive bene anche a temperature molto rigide. Naturalmente, potete sbizzarrirvi con tante altre piante. Calocephalus, Sedum, Imperata, Erica Arborea e Calluna, Carex, Veronica, Heuchera… Queste sono soltanto alcune delle specie che possono trasformarsi in meravigliose piante da balcone. La natura ci offre davvero tante opportunità per abbellire i nostri ambienti domestici, anche durante i mesi freddi.
I primi passi per curare le piante da balcone
Pur se si tratta di uno spazio esterno, non bisogna dimenticare che il balcone può tramutarsi nel luogo ideale per chi ama i fiori. In alcuni casi, infatti, permette di anticipare i tempi e di vedere alcune fioriture previste anche un po’ prima dell’arrivo della primavera. Tuttavia, va sfruttato come si deve.
Partendo dalla scelta del vaso, vi consigliamo di preferire sempre quelli in terracotta, meglio se antigelo. In alternativa, e solo per il periodo autunnale, potete usare dei contenitori in plastica. Ricordate di munirvi di terriccio universale e argilla espansa per la messa a dimora delle vostre piante da balcone.
La messa a dimora a prova di inverno
Partendo dall’argilla espansa, disponetene due dita sul fondo del contenitore. La sua presenza eviterà la formazione di quei ristagni d’acqua che in genere portano le piante a marcire. Continuate collocando una manciata di terra sopra il primo strato. Questo darà stabilità alle piante e renderà più agevoli tutte le operazioni successive.
A questo punto, verificate l’altezza della zolla delle piante da balcone che vi interessano ed incidetela leggermente. Potrete eseguire questa operazione, finalizzata a garantire un migliore apporto nutritivo, con le mani o con l’aiuto di un paio di forbici. Fate in modo che il livello di terra stia, all’incirca, 1-2 cm al di sotto del livello della cassetta. Una volta fatta la vostra composizione, aggiungete la terra dove manca e date una prima innaffiata. Ripetete le operazioni fino a quando i vasi non saranno riempiti tutti.
In merito all’apporto idrico, ricordate che non c’è una regola fissa: calibrate la quantità di acqua in base a quanto è asciutta la terra. Durante l’inverno, preferite le ore più calde della giornata per procedere con l’annaffiatura.