Cura del frutteto, cosa fare all’inizio della primavera

28 Mar 2022 | Redazione Tubex |

La cura del frutteto si concretizza in un insieme di operazioni da portare a termine durante l’arco dell’anno. In ogni stagione ci sono cose diverse da fare ed interventi da effettuare. Quali sono le operazioni da eseguire all’inizio della primavera? Dalla concimazione alla potatura, andiamo a vedere quali sono le attenzioni di cui necessitano gli alberi da frutto in questo periodo.

La fine della stagione fredda

Con il mese di marzo ci avviamo finalmente verso la fine dell’inverno. Ci sono le ultime gelate, e per questo le piante necessitano della giusta protezione, ma la primavera è vicina. Non appena le temperature diventano più miti, sarà importante prendersi cura del frutteto nel modo corretto: si dovrà dare il concime agli alberi e procedere alle ultime potature.

In particolare si dovrà intervenire sugli eventuali polloni radicali presenti sugli alberi innestati da poco. Una volta finito sarà opportuno usare la poltiglia bordolese per il trattamento contro eventuali malattie che potrebbero colpire le piante. In questo periodo si possono ancora eseguire alcuni innesti.

La cura del frutteto grazie ai trattamenti più importanti

Oltre all’uso della poltiglia bordolese, potrà essere utile contrastare l’azione degli agenti patogeni che possono presentarsi con l’innalzamento delle temperature abbinato all’umidità persistente. La cura del frutteto in questo periodo dell’anno dovrebbe comprendere quindi dei trattamenti specifici contro le malattie crittogamiche che colpiscono in particolare pomacee e drupacee. Un’altra malattia da prevenire è l’oidio che attacca il melo, ma anche la vite. In questo caso, soprattutto se in passato ci sono stati forti attacchi, sarà necessario agire alla fine della fioritura, usando lo zolfo o altri prodotti specifici.

Tra gli altri trattamenti, utili per chi si deve occupare della cura del frutteto, troviamo quello a base di ossicloruro di rame. Sulle drupacee è ottimo per prevenire la bolla e altre patologie, mentre sulle altre specie può rivelarsi valido per contrastare la ticchiolatura e la maculatura bruna. L’olio bianco si rivela invece molto efficace contro la cocciniglia. In generale, in base alle specie in vostro possesso, potrete trovare molti trattamenti specifici, biologici e sicuri per l’uomo, le piante stesse, gli insetti e gli animali.

La concimazione

La concimazione è fondamentale in particolare per i giovani alberi e in ogni caso può aiutare le piante a proporre un ottimo raccolto. Mentre in autunno si può eseguire una concimazione organica, all’inizio della primavera è opportuno usare fertilizzanti specifici per i frutteti.

La cura del frutteto: tutto parte da una buona messa a dimora

Come avete potuto vedere ci sono tante cose da fare all’inizio della primavera. Tuttavia la cura del frutteto inizia fin dalla messa a dimora. Pertanto, è necessario eseguirla nel modo corretto e, in particolare, offrire la giusta protezione al giovane albero. Grazie agli shelter Tubex si potranno proteggere gli alberi da frutto dall’attacco di animali o erbe infestanti, dalle sostanze chimiche e dagli sbalzi climatici. I prodotti Tubex sono importanti per la cura del frutteto anche perché permettono di favorire l’attecchimento e di promuovere un più rapido sviluppo di ogni albero. Il merito è soprattutto del perfetto microclima che si crea all’interno delle protezioni tubolari. Provare per credere!


22 Giu 2021 | Redazione Tubex |

Terreni agricoli con fossi e bordure non curati creano l’ambiente ideale per favorire l’incremento di roditori e, più in particolare, delle arvicole. Difatti, oltre ad essere ghiotte di piante carnose come finocchi e carciofi, prediligono la corteccia degli alberi da frutto. Come fare per proteggere gli alberi da questo e altri pericoli? In questo caso serve una valida protezione per alberi da frutto: lo shelter Tubex FruitWrap. Questo prodotto è ottimo per chi si occupa di frutticoltura e necessita di salvaguardare i frutteti giovani da erbicidi nebulizzati e roditori. Inoltre, può favorire la crescita della pianta. Entriamo nel dettaglio.

Le caratteristiche da non sottovalutare

Tubex FruitWrap è una protezione per alberi da frutto. È uno shelter realizzato in polipropilene stabilizzato UV (innocuo per l’ambiente), di colore verde chiaro e di forma cilindrica, che si presenta come una guaina rigida a doppia parete. É disponibile nelle altezze 40 cm, 60 cm, 75 cm e 90 cm con un diametro di 65 mm, espandibile fino a 80 mm. Questa protezione tubolare è studiata per avvolgere delicatamente il piccolo tronco e, successivamente, espandersi man mano che lo stesso cresce.

I Tubex FruitWrap accelerano lo sviluppo della pianta, ne migliorano le probabilità di sopravvivenza e offrono ad essa la protezione contro roditori ed erbicidi nebulizzati. Pertanto, in loro presenza è possibile spruzzare il diserbante intorno alla base dell’albero e impedire al prodotto di entrare in contatto con la pianta.

Questa tipologia di protezione per alberi da frutto favorisce la crescita del giovane tronco proteggendolo dagli agenti esterni. Lo fa anche creando all’interno della struttura stessa un microclima favorevole a facilitare l’attecchimento e la maturazione dell’albero.

Applicazioni e durata

Tubex FruitWrap è adatto per essere applicato su piante da frutto e ulivo. In particolare, è l’ideale per piante con un unico stelo dominante. Questo prodotto per la protezione per alberi da frutto può essere posto direttamente sulla pianta al momento della messa a dimora o poco dopo. Può essere sostenuto da una canna di bambù e ha una durata stimata di tre anni, sebbene possa conservarsi oltre questo periodo. Tubex FruitWrap è stato studiato per degradarsi in maniera naturale senza inquinare l’ambiente.

Protezione per alberi da frutto: Tubex FruitWrap | Tubex Italia

La soluzione per chi cerca una valida protezione per alberi da frutto

Come avete potuto notare, lo shelter FruitWrap è una soluzione perfetta per chi si occupa di frutticoltura e agricoltura, ma anche di selvicoltura e paesaggistica. È il prodotto di un’azienda che fin dagli anni Ottanta, si è rivelata all’avanguardia, producendo innovativi e funzionali articoli capaci di offrire protezione per alberi da frutto. Negli anni sono stati sviluppati e realizzati shelter di varie tipologie, arrivando così a proporre una vasta gamma di prodotti. Attualmente, il marchio Tubex è conosciuto in tutto il mondo e continua anno dopo anno a garantire elevati livelli di qualità.

Affidarsi a questo brand è quindi la soluzione ideale per chi cerca un’adeguata protezione per alberi da frutto. Noi di Nowotec siamo rivenditori unici per l’Italia e rivenditori ufficiali per vari paesi europei dei prodotti Tubex. Contattateci per ottenere maggiori informazioni, una consulenza o un preventivo senza impegno.


17 Giu 2021 | Redazione Tubex |

La frutta estiva si differenzia rispetto a quella presente nelle altre stagioni per via dei colori e dei gusti che ci propone. È deliziosa e molto nutriente, anche perché ci aiuta a combattere il caldo e l’afa che ci fanno perdere liquidi e sali minerali dal nostro corpo. Alcuni frutti estivi sono inoltre fondamentali per nutrire la nostra pelle e per favorire l’abbronzatura. Con questi interessanti presupposti, andiamo a scoprire quali sono i frutti che si raccolgono in estate.

Un abbondante raccolto

Oltre a dividere la frutta per stagione, possiamo anche dividerla in base al mese in cui può essere raccolta. Fino alla fine di giugno, ad esempio, si possono raccogliere le fragole. A luglio, invece, troviamo i frutti di bosco, i fichi, le albicocche, le pesche e le ciliegie. Non mancano poi i limoni, il melone, l’anguria e le susine. Ad agosto possiamo trovare gli stessi frutti, ma in più anche l’uva e le mele.

Come anticipato, fare un buon carico di frutta estiva è importante per il nostro organismo. Infatti, se prendiamo come esempio le pesche, possiamo dire che sono ricche di vitamine (A, B, E, K), di fibre e zuccheri. Le albicocche, invece, sono cariche di vitamina A, ma anche di ferro, magnesio e potassio. Consumarle ci aiuta a rinforzare il sistema immunitario, a contrastare l’anemia e a purificare l’intestino.

Il melone è ricco di acqua e, oltre alla vitamina A, contiene anche quella B e il beta-carotene. Questo frutto è l’ideale per promuovere la salute di ossa, denti ed epidermide. Le ciliegie, invece, aiutano a mantenere la pelle giovane ed elastica e svolgono un’azione antinfiammatoria. Queste sono solo alcune delle proprietà della frutta estiva… Ecco perché è una buona idea fare un buon raccolto!

Alcuni consigli per il consumo e la conservazione della frutta estiva

Se avete raccolto molta frutta, potete utilizzarla per preparare dei frullati o delle centrifughe, e persino abbinarci alcune delle vostre verdure preferite. Altrimenti potrete metterla nello yogurt per colazione o semplicemente utilizzarla per fare una macedonia o una deliziosa crostata. Molti frutti possono essere usati per fare la marmellata oppure possono essere tagliati a pezzi, privati di noccioli e/o piccioli e riposti nel freezer. Altri ancora, come capita ad esempio per le albicocche, possono essere essiccati al sole o in forno per poi essere conservati e consumati da secchi.

Frutta estiva: cosa si raccoglie in estate? | Tubex Italia

Frutta estiva: le nostre conclusioni e alcuni consigli finali

Insomma, tra frutti di bosco, ciliegie, fichi, pesche, albicocche, fragole, meloni, susine, uva e angurie abbiamo proprio l’imbarazzo della scelta. Tuttavia, per avere un buon raccolto nei mesi più caldi dell’anno è importante curare con attenzione il proprio frutteto, fin dalla messa a dimora. (Potete trovare tantissimi consigli all’interno del nostro blog.)

Pertanto, se volete che il raccolto di frutta estiva sia abbondante, non dimenticate di usare le protezioni per alberi del marchio Tubex. È fondamentale inoltre dare ad ogni specie tutto ciò di cui ha bisogno. Facendo così, ogni anno avrete un raccolto a dir poco invidiabile!


25 Mag 2021 | Redazione Tubex |

Tubex dà valore a tutte le attività e discipline che si occupano di salvaguardare il verde. Ecco perché tra i prodotti proposti dall’azienda sono presenti anche degli shelter per la silvicoltura. Prima di parlarvi di queste affidabili protezioni tubolari che aiutano chi si occupa di boschi, foreste e non solo, andiamo a conoscere meglio la selvicoltura.

Una scienza a favore dell’ambiente in cui viviamo

La selvicoltura (o silvicoltura) è una scienza che ha per oggetto le foreste e altri ambienti similari. Ne studia le metodologie di coltivazione, seguendo le conoscenze offerte dalle tante discipline correlate come ad esempio l’ecologia e la botanica oppure le tecnologie forestali e la zoologia forestale. Questa scienza è letteralmente dalla parte dell’ambiente in cui viviamo. Infatti, si occupa principalmente di risolvere le varie problematiche strettamente connesse all’assiduo sfruttamento delle risorse di tipo ambientale.

Chi si occupa di silvicoltura interviene coltivando e rinnovando i boschi. Mette inoltre in atto delle soluzioni utili per coloro che necessitano di prelevare il legno dalle foreste. In quest’ultimo caso l’intento è quello di far sì che il materiale possa essere prelevato, senza compromettere la rinnovabilità dell’ambiente e senza farlo soffrire. In generale, lo scopo è quello di favorire la biodiversità, la sostenibilità e la multifunzionalità di boschi e foreste, aiutando questi territori a crescere e a prosperare.

Per portare a termine le attività di competenza, il selvicoltore mette in campo tutte le sue conoscenze e, perché no, l’amore per il nostro Pianeta. In più, usa strumenti utili come gli shelter per la selvicoltura.

La selvicoltura naturale e quella sistematica

La selvicoltura naturale, proprio come dice il nome, punta al rinnovamento naturale di boschi e foreste esistenti. Quella sistematica, invece, si occupa di “realizzare” delle nuove aree verdi che possano poi crescere in modo autonomo. In questa situazione, gli esperti del settore gestiscono il bosco creando una sorta di sistema che potrà variare nel tempo e adattarsi alle varie esigenze e cambiamenti. Anche qui l’intento sarà sempre quello di favorire la sostenibilità, la biodiversità e la multifunzionalità dell’ambiente.

Usare strumenti come gli shelter per la selvicoltura permette ai professionisti di ottenere una più rapida crescita dei nuovi alberi. Queste protezioni tubolari possono favorirne l’attecchimento e proteggere i fusti da agenti climatici, attacchi di animali o insetti e da erbe infestanti. Gli shelter per la selvicoltura Tubex possono altresì favorire lo sviluppo del tronco, in quanto al loro interno si crea sempre un microclima favorevole alla crescita.

Selvicoltura: cosa dovreste sapere | Tubex Italia

Selvicoltura: le nostre conclusioni e il nostro supporto

Insomma, abbiamo a che fare con una scienza e con un settore molto importante per tutti noi e per il futuro del nostro Pianeta. Ecco perché Tubex ha deciso di sostenerlo proponendo dei validi shelter per la selvicoltura e non solo. Se operate in questo ambito, non esitate a valutare i prodotti del marchio all’interno della sezione dedicata. Noi di Nowotec, rivenditori unici per l’Italia, siamo a vostra disposizione per fornirvi informazioni utili e soluzioni adatte ad ogni business e ad ogni progetto. Vi aspettiamo!


17 Mag 2021 | Redazione Tubex |

Oggi parliamo di lavori nell’orto. A giugno e luglio cosa dobbiamo fare? Chi ha un orto da tempo già lo sa. Chi, invece, è alle prime armi può aver bisogno di qualche suggerimento e noi siamo qui per questo. Dall’irrigazione alla raccolta di frutti e ortaggi, ecco quello che dovreste sapere a riguardo.

L’acqua: una risorsa sempre più preziosa

Le giornate si allungano e le temperature si alzano. Perciò, questo è il momento per prestare un’attenzione ancora maggiore all’irrigazione. Tra i lavori nell’orto di giugno e luglio troviamo quindi un grande impegno in questo senso: man mano che il caldo aumenta, ci sarà da stare più attenti allo stato del terreno. Soprattutto nel mese di luglio, la maggior parte delle piante dovrà ricevere moltissima acqua. In caso contrario, gli ortaggi nati potranno risultare duri, farinosi, fibrosi e troppo asciutti per il palato.

Naturalmente non bisogna dimenticare che c’è sempre il momento e il modo giusto per innaffiare: è meglio farlo all’imbrunire o al mattino presto, quando il terreno non è caldo. Questo consentirà di evitare dei dannosi shock termici.

Sempre parlando di lavori nell’orto di giugno e luglio, è utile sottolineare che se si hanno terreni molto sabbiosi, si consiglia di irrigare poco ma spesso. Quando invece i terreni sono più argillosi, se non fa troppo caldo si possono ridurre le attività dedicate all’irrigazione. Infine, non dimenticate che i pomodori maturi non andranno innaffiati: sarà opportuno invece dotarsi di irrigatori che bagneranno solamente la terra.

La cura delle piante dell’orto: dalla concimazione ai trattamenti

Anche quando arriva il caldo, la concimazione può rivelarsi importante. Tuttavia, non tutti gli ortaggi ne hanno un costante bisogno. Ce ne sono alcuni, però, come ad esempio le melanzane e i pomodori, che ne hanno bisogno durante tutto il processo di crescita e soprattutto nel mese di giugno. In questo periodo si sviluppano più rapidamente e un aiuto non guasta mai. Naturalmente, la scelta migliore si concretizza nell’uso di concimi organici e biologici.

Oltre alla concimazione, è opportuno ricordare che quando il clima non è ancora troppo arido è più facile trovarsi a combattere con le infestazioni dei parassiti. Il suggerimento è quello di agire preventivamente, munendosi sempre di prodotti bio.

I lavori nell’orto a giugno e luglio | Tubex

Lavori nell’orto di giugno e luglio: altri suggerimenti da non sottovalutare

In questo periodo è necessario altresì dedicarsi alla raccolta dei frutti della terra. Pertanto, è importante tenere d’occhio le coltivazioni e agire non appena si rivela opportuno. In alcuni casi, infatti, lasciare il raccolto a maturare più del dovuto non è una buona idea. E se il raccolto fosse troppo abbondante? In questa eventualità non spaventatevi ma siate contenti! Potrete aggiungere ai lavori nell’orto di giugno e luglio anche dei lavori da fare a casa, dedicati alla conservazione degli ortaggi.

I pomodori possono essere messi a seccare o utilizzati per fare delle passate. La frutta può essere congelata a pezzi o usata per fare la marmellata. Moltissime verdure possono essere conservate in congelatore, sott’aceto, sott’olio o sottovuoto. Perciò, non avete di che preoccuparvi: potrete gustare il vostro raccolto anche durante l’autunno e in inverno!

Infine, sempre parlando di lavori nell’orto di giugno e luglio, non dimenticate che se avete voglia o la necessità di piantare qualche alberello o arbusto, potrete usare uno shelter Tubex. Queste protezioni tubolari potranno proteggere la pianta da erbe infestanti e dall’attacco di insetti e/o animali.


22 Ott 2020 | Redazione Tubex |

Se avete un piccolo orto sul balcone e vi piace prendervene cura, sapete anche quanto sia importante avere un buon fertilizzante naturale. Partendo da questo presupposto, abbiamo deciso di darvi alcuni consigli utili per costruire una compostiera da balcone. Dopo esserci riusciti, avrete sempre un valido fertilizzante naturale a vostra disposizione. I rifiuti umidi domestici come fiori appassiti e scarti di frutta e verdura si trasformeranno in un compost perfetto da utilizzare nel vostro orticello.

Costruire una compostiera da balcone: l’occorrente

Cosa serve per realizzare una compostiera artigianale? Avrete bisogno di un bidone di plastica con coperchio e di una zanzariera grande abbastanza per ricoprire l’interno del bidone. Poi vi serviranno alcuni fili di plastica da giardinaggio, una rete in plastica a maglie fini, un trapano e del nastro adesivo. Infine, vi faranno comodo un po’ di sassi, un po’ di terra e alcuni lombrichi.

Come procedere per realizzare la compostiera?

Una volta che vi sarete muniti di tutto il necessario per costruire una compostiera da balcone, potrete iniziare a capovolgere il bidone. Successivamente, foratelo sul fondo e sulle pareti con il trapano. Foderate quindi il bidone con la zanzariera, fondo e lati, fissandola con i fili di plastica attraverso i fori creati in precedenza. Poi tagliate la rete di plastica creando due cerchi della grandezza del fondo del bidone e inserite un cerchio all’interno dello stesso. Posatelo sul fondo e realizzate su di esso uno strato di sassi.

Inserite il secondo cerchio posandolo sui sassi e realizzate uno strato di terra. In quest’ultima dovrete inserire i lombrichi che potrete comprare in negozi da pesca o trovare nel terreno dopo una pioggia abbondante. Chiudete con un coperchio e la compostiera sarà pronta da utilizzare.

Come costruire una compostiera da balcone | Tubex Italia

Come creare un buon fertilizzante naturale?

Dopo aver provveduto a costruire una compostiera da balcone, collocatela in un angolo del balcone che sia ombreggiato durante i mesi estivi e soleggiato durante i mesi invernali. Ogni giorno potrete buttarci dentro gli scarti della cucina, facendo attenzione a non compostare prodotti unti, conditi, di origine animale o carta. Per favorire il processo di degradazione dei rifiuti, è consigliabile tagliarli in piccole parti e alternare prodotti umidi con prodotti secchi. Inoltre, ricordatevi di mescolare il composto almeno una volta al mese.

Quando il bidone sarà pieno, dovrete attendere dai 3 agli 8 mesi (in base alla stagione) perché il composto sia pronto da usare per fertilizzare le vostre piante. Quando avrà un aspetto granuloso, di colore scuro e senza scarti visibili, allora sarà diventato un ottimo fertilizzante!

Ora che vi abbiamo detto come costruire una compostiera da balcone e come realizzare un buon fertilizzante naturale, non ci resta che invitarvi a rimanere connessi al nostro blog. Ogni mese vi proporremo consigli utili per il giardinaggio, per l’orto, per la protezione delle piante e non solo. Vi aspettiamo tra le nostre pagine e vi invitiamo a visualizzare i nostri prodotti!


14 Apr 2020 | Redazione Tubex |

L’inizio della primavera e la parte centrale della stagione si presentano come un periodo particolare dell’anno, durante il quale è importante dedicare le giuste attenzioni al proprio frutteto. Questa attitudine consentirà di prevenire la comparsa di qualche parassita e di proteggere appieno gli alberi, promuovendone il corretto sviluppo. Ecco alcuni consigli che vi aiuteranno a prendervi cura del frutteto nel migliore dei modi.

Come curare il frutteto: pulizia del terreno e potature

Dopo essersi premuniti degli attrezzi giusti, si dovrà pulire completamente la base della pianta, eliminando qualsiasi traccia di foglie e rami secchi. Questi materiali organici possono comportare la proliferazione dei parassiti, che riposano durante l’inverno e potrebbero fare la loro comparsa proprio durante il periodo primaverile.

Sempre parlando di cura del frutteto, è utile dire che non sempre è necessario optare per la potatura, soprattutto se si tratta del ciliegio. Infatti, quest’ultima è una pianta che tende a soffrire molto quando è sottoposta a questa tipologia di cura. Tuttavia, alberi come albicocchi, pruni europei e meli hanno bisogno di essere potati, ma in forma molto lieve e non aggressiva. In caso contrario, si potrebbe compromettere il loro processo di crescita.

Occorre invece eseguire una potatura abbastanza drastica per i susini giapponesi, i peschi e i peri. Dopo aver pulito con attenzione il frutteto da rami e foglie, è opportuno spargere un valido stallatico nel terreno, per poi rimuovere le piante infestanti.

La cura del frutteto con i trattamenti antiparassitari

Quando un parassita attacca una pianta, i segni sono facilmente individuabili, ma è possibile prevenire il tutto attraverso un trattamento antiparassitario. Questo va eseguito assolutamente prima della fioritura e consiste nell’uso di un composto a base di zolfo e rame, molto utilizzato anche nell’agricoltura biologica. Per un’ottima cura del frutteto, vi consigliamo di non utilizzare l’antiparassitario durante la fioritura, perché potrebbe far morire gli organismi necessari per la salute del frutteto.

cura del frutteto

Durante una stagione molto fresca e anche umida, è possibile semplicemente bagnare le piante con un po’ di zolfo. Questo permette di evitare che il frutteto possa essere colpito dalla cosiddetta “malattia della bolla”, tipica soprattutto del pesco. In commercio esistono numerosi insetticidi, ma è consigliabile prediligere qualcosa di innocuo per l’ambiente, come ad esempio il “bacillus turingensis“. È ottimo per la cura del frutteto, in quanto è in grado di eliminare gli insetti cattivi e non è nocivo per la salute dell’uomo e della pianta.

La cura del frutteto comprende sempre una valida protezione per le giovani piante

Se siete in procinto di mettere a dimora arbusti o giovani alberi, non dimenticate di proteggere le piante dagli ultimi freddi. In questo caso, potrete utilizzare gli appositi teli, ma anche gli shelter Tubex. Questi ultimi si presentano come protezioni tubolari altamente efficienti, capaci inoltre di favorire l’attecchimento e un più rapido sviluppo del vegetale.

Si tratta di protezioni eco-friendly e facili da usare, idonee anche per la protezione dagli attacchi di animali e dall’azione di pesticidi e prodotti similari. Sul nostro sito web troverete le soluzioni proposte da Tubex per la cura del frutteto e tutte le specifiche di ogni shelter. L’ottimo rapporto qualità-prezzo farà il resto. Vi aspettiamo!


21 Feb 2020 | Redazione Tubex |

La primavera è ormai alle porte e con essa tutti i lavori di giardinaggio tra cui anche la necessaria cura del frutteto. Quest’ultimo, in effetti, rappresenta una zona particolarmente fragile, a cui bisogna prestare una grande attenzione al fine di promuoverne la massima bellezza e integrità. Se non si curano come si deve gli alberi da frutto, diventa davvero difficile ottenere un ottimo raccolto. Pertanto, con la primavera in arrivo, è necessario darsi da fare.

Per ottenere i migliori risultati, è doveroso munirsi di vari strumenti e accessori, utili proprio per aumentare la qualità del frutteto. Gli attrezzi devono essere particolarmente maneggevoli e adatti a questo tipo di utilizzo. Per questi motivi, vale la pena di acquistarli solo presso dei rivenditori specializzati che siano in grado di garantire la massima qualità senza richiedere spese troppo elevate. Entriamo nel dettaglio.

Cura del frutteto in primavera? Ecco cosa acquistare

Quando si tratta di curare il frutteto, servono gli oggetti più semplici e comuni, come ad esempio gli stivali, i guanti, i nebulizzatori, le forbici e le cesoie. Tutti questi accessori si rivelano molto importanti per chi possiede alberi da frutto. Pertanto, chi è alle prime armi dovrebbe assolutamente comprarli. È fondamentale non dimenticarsi anche gli strumenti destinati alla pulizia e i prodotti utili per la concimazione del frutteto.

Molte persone ignorano la necessità di effettuare la pulizia del terreno, eppure si tratta di un intervento quasi indispensabile se si vuole ottenere un raccolto di buona qualità. I rami, così come le foglie secche e le varie erbe infestanti, devono essere allontanati dagli alberi. Spesso, è persino meglio bruciare tutti i residui vegetali eliminati, in quanto potrebbero attirare i parassiti e scatenare un’invasione del frutteto (tra i più dannosi troviamo i funghi patogeni).

La concimazione per il frutteto

cura del frutteto

In genere, si consiglia di concimare il terreno da novembre a gennaio. Tuttavia, nei terreni argillosi, la concimazione può essere ripetuta nel periodo di aprile-maggio. Perciò, per una valida cura del frutteto sarà opportuno premunirsi di concime misto (organico e minerale), in grado di nutrire il terreno e le radici con fosforo, azoto, potassio, magnesio e calcio.

Per quanto concerne la vite, è necessario non esagerare con l’azoto. Esso può infatti comportare un’eccessiva nascita di foglie che potrebbero ombreggiare i grappoli e favorire persino l’insorgenza di alcune malattie fungine.

Dove comprare prodotti di qualità per la cura del frutteto?

Per la cura del frutteto si devono sempre prediligere prodotti affidabili, soprattutto quando si tratta di concimazione. Con questi presupposti, vi suggeriamo di considerare principalmente l’acquisto di prodotti proposti da aziende specializzate nel settore. Infine, per quanto concerne la protezione dei giovani alberi, potrete contare sui prodotti Tubex.concime misto

L’azienda propone shelter studiati appositamente per migliorare la cura del frutteto in ogni stagione, favorendo l’attecchimento dopo la messa a dimora e promuovendo un più rapido sviluppo della pianta. Lo shelter di protezione più adatto agli alberi da frutta è quello a struttura aperta e avvolgibile: Tubex Fruitwrap. È facile da installare e si srotola pian piano in funzione della crescita della pianta. È sicuro per l’ambiente e proteggerà i vostri alberi da roditori, erbicidi, piante infestanti e agenti atmosferici.