Il tessuto non tessuto è un prodotto industriale ottenuto attraverso un processo di lavorazione che è ben diverso da quello della tessitura tradizionale. I suoi utilizzi sono molti. In un primo momento, è stato usato per produrre tovaglie usa e getta. Ora viene utilizzato principalmente per la produzione di teli utili per proteggere le piante dai primi freddi e tanto altro ancora. Con questi presupposti, entriamo nel dettaglio e andiamo a parlare del tessuto non tessuto, cos’è e a cosa serve.
Che cos’è il tessuto non tessuto?
Alcuni tessuti non tessuti possono essere formati da fibre del tutto naturali. La maggior parte delle volte, però, vengono utilizzati elementi chimici come il polipropilene. Quest’ultimo è un polimero termoplastico a bassa densità, che assicura una buona resistenza termica e all’abrasione. In ogni caso, il tessuto viene lavorato seguendo degli schemi ben precisi e ordinati.
La versatilità del TnT
Per sapere di più sul tessuto non tessuto, cos’è e perché è utile, è importante anche considerare che, usando elementi come il polipropilene, si rende il tessuto non tessuto adatto a diverse destinazioni d’uso. Si riescono a realizzare dei prodotti utilissimi soprattutto nell’ambito dell’agricoltura e del giardinaggio. In inverno, grazie alla loro composizione, questi teli possono proteggere le piante dalle basse temperature e dai numerosi agenti atmosferici.
Tessuto non tessuto: cos’è, a cosa serve e come viene utilizzato?
Come anticipato, il tessuto non tessuto può essere usato in molti modi. Come abbiamo già specificato, è impiegato principalmente per proteggere le coltivazioni dal freddo e da altri agenti atmosferici, in quanto si tratta di un tessuto totalmente impermeabile. Viene utilizzato anche per poter proteggere le piante dall’attacco di insetti molto pericolosi (un prodotto come questo può infatti creare una barriera protettiva molto efficace).
Non tutti i vantaggi apportati dall’uso di questo tessuto sono evidenti. Tuttavia, già dal primo utilizzo sul campo si potrà notare un miglioramento nella crescita e nello sviluppo dei vegetali. Pertanto, se amate il giardinaggio e avete molte piante, potrete usare questo prodotto in molte situazioni e per più scopi. Può essere acquistato in tutti i negozi che si occupano della vendita di accessori da giardino.
Cos’altro dovreste sapere su questo particolare materiale?
Sempre parlando di tessuto non tessuto, cos’è e a cosa serve, è importante dire che questo tessuto non protegge le piante solo dal freddo e dagli insetti: propone anche una valida protezione dai raggi UV. Perciò, permette di salvaguardare i vegetali dai raggi dannosi, senza però farli rinunciare ai benefici dati dalla luce e dal calore del sole. In pratica, si presenta come un tessuto filtrante molto funzionale.
Tessuto non tessuto, cos’è: le diverse tipologie
È utile sapere anche che esistono differenti tipi di tessuto non tessuto:
- Alcuni sono più adatti alla stagione invernale perché sono più spessi.
- Altri sono più idonei per l’estate, in quanto sono più leggeri e garantiscono una migliore traspirazione.
Tutti questi prodotti possono essere utilizzati nell’ambito dell’agricoltura per proteggere le coltivazioni in inverno, dopo la semina, per salvaguardare le piante danneggiate e per evitare la crescita di erbe infestanti.
Possono rivelarsi molto utili anche in giardino e sul balcone, per la protezione delle piante in vaso dal gelo… Che ne dite allora, ora che sapete di più sul tessuto non tessuto, cos’è e a cosa serve, pensate che sia un prodotto adatto anche a voi? Qualunque sia il vostro verdetto, non perdetevi i prossimi articoli del nostro blog!
La stagione invernale è alle porte e il gelo è il primo nemico delle piante. Per questo motivo, proprio come facciamo per noi stessi, dobbiamo fare del nostro meglio per tutelare anche le piante. Ciò è possibile anche usando i teli antigelo, realizzati appositamente per la protezione di varie specie vegetali. Scopriamo insieme cosa sono, quali sono le funzioni principali e come vanno utilizzati.
Quali piante sono sensibili al gelo?
Prima di capire com’è fatto un telo antigelo e come va utilizzato, è importante sottolineare quali sono le piante che, se non vengono protette, soffrono molto il freddo. Una tipologia di pianta che più patisce in inverno è quella di origine mediterranea o esotica. In questo caso, parliamo dunque di alberi di arance, limoni, pompelmi ma anche di ulivi, e via dicendo.
Oltre a questo, è importante considerare che non tutte le piante necessitano dello stesso trattamento. Infatti, in base al luogo in cui esse si trovano, dovranno essere protette in modo più o meno consistente. Per intendersi, chi vive al Nord Italia dovrà comportarsi in maniera diversa rispetto a chi vive al Sud Italia.
È utile ricordare, però, che in alcuni casi il clima può stupire. Perciò, è sempre meglio non farsi trovare impreparati e avere in casa dei teli antigelo da usare al momento del bisogno. Se le previsioni dicono che scenderanno molto le temperature, questi teli si dovranno usare indipendentemente dal luogo in cui si risiede.
A cosa serve un telo antigelo?
Proprio come dice il nome, il compito di un telo antigelo è quello di proteggere le piante dal gelo, e quindi dalle temperature rigide tipiche della stagione invernale. Questo prodotto viene realizzato impiegando materiali che consentono alla pianta di poter “respirare”.
Grazie alle proprietà di questi teli antigelo (flessibilità e resistenza), le piante non entreranno in contatto diretto con il freddo. Al contempo avranno modo di respirare e di assorbire la luce, mettendo in atto il processo quotidiano di fotosintesi clorofilliana.
Questi prodotti possono essere acquistati a prezzi accessibili: con pochi euro è dunque possibile consentire alle proprie piante di resistere all’inverno.
Come utilizzare i teli antigelo?
Per far sì che il telo svolga il proprio compito a dovere, è necessario che venga utilizzato nella maniera corretta. Si dovrà avvolgere la pianta con il telo, lasciando però dello spazio che permetta alla pianta di respirare adeguatamente. È importante sapere anche che, quando la copertura è a contatto diretto con la pianta, quest’ultima potrebbe subire comunque gli effetti della gelata. Questo è un altro motivo per cui è opportuno organizzarsi per riuscire a lasciare il giusto spazio tra telo e chioma.
I teli antigelo possono essere usati anche per le piante che si trovano nei vasi. Per tutelarle completamente, nei giorni più freddi è possibile creare un secondo strato utilizzando un telo di iuta. Per rendere tutto più semplice, le piante in vaso possono essere facilmente riposte in serre.
La protezione dei giovani alberi: non solo teli antigelo
Per la protezione dei giovani alberi, possono essere usati i teli antigelo, ma generalmente non sono necessari. In questo caso, si consiglia di proteggere il tronco fin sottoterra (ma non fino alle radici), usando una protezione tubolare, come gli shelter Tubex. Grazie a questi prodotti, avrete alberi longevi, che potranno svilupparsi più velocemente. Non esitate a scoprire tutte le caratteristiche delle soluzioni Tubex.
Oggi parliamo di uno shelter per piante proposto da Tubex, molto efficiente e altamente innovativo. Si tratta di Tubex Ventex: una protezione tubolare dotata di un sistema di ventilazione brevettato. Essa si presenta come un valido aiuto per chi opera negli ambiti della paesaggistica e della silvicoltura, e non solo. Scoprire insieme tutto ciò che riguarda un simile impianto potrà consentirvi di sfruttarne al massimo le potenzialità, promuovendo la salute e la crescita delle vostre piante.
I punti di forza degli shelter per piante
Se seguite il nostro blog o se utilizzate gli shelter, saprete sicuramente che stiamo parlando di valide protezioni tubolari per piante, che possono essere utilizzate per diverse motivazioni. Possono proteggere la pianta dagli sbalzi di temperatura, dalle perturbazioni, dagli attacchi di animali, dalle piante infestanti e dall’azione dei pesticidi.
Gli shelter per piante proposti da Tubex sono noti anche in quanto favoriscono l’attecchimento e un migliore e più rapido sviluppo del vegetale. Questo è dovuto al fatto che all’interno delle protezioni si crea un particolare microclima.
I vantaggi proposti da questo microclima, spiegati più nel dettaglio
È stato riscontrato che il microclima che si crea all’interno delle protezioni comporta un notevole incremento della biomassa. In pratica, propone una crescita decisamente maggiore rispetto a quella che ci si potrebbe aspettare da una pianta non protetta da uno shelter.
Questo rapido e interessante aumento della biomassa rende la pianta anche più resistente. Di conseguenza, usare uno shelter per piante incrementa il tasso di sopravvivenza dei giovani alberi e arbusti dopo la messa a dimora. Tutte queste ragioni rendono i prodotti Tubex molto usati da chi si occupa di silvicoltura e paesaggistica, ma anche da coloro che operano nel settore della frutticoltura, della viticoltura e dell’agricoltura in generale.
Tubex Ventex è uno shelter ancora più efficiente!
Se una protezione tubolare può fare tutto questo, immaginate cosa può fare una protezione shelter ventilata come Tubex Ventex. Il sistema di ventilazione brevettato dalla qualità certificata non fa altro che potenziare il microclima che si crea all’interno dello shelter per piante. Pertanto, rende i vantaggi proposti dal prodotto ancor più rilevanti e soddisfacenti.
Proprio come le altre protezioni del marchio, questo shelter è realizzato con materiali eco-friendly, sicuri per l’ambiente ma anche per l’uomo. È utile inoltre dire che la protezione non arriva mai a comprimere la pianta, aprendosi autonomamente lungo una linea perforata al laser quando diventa necessario. Naturalmente, questi sono altri vantaggi e punti di forza da non sottovalutare. Non siete d’accordo?
Gli shelter per piante adatti ad ogni attività
Nel complesso, uno shelter dotato di un moderno sistema di ventilazione propone molti vantaggi, così come accade con gli altri prodotti Tubex reperibili sul nostro sito web. Ognuno di essi si presenta come una soluzione valida in diversi tipi di contesti. Pertanto, non esitate a scoprire le peculiarità di ogni singolo prodotto e a richiederci tutte le informazioni di cui avete bisogno. Tubex ha lo shelter per piante ideale per ogni esigenza. Non abbiamo dubbi!
Le protezioni per piante del marchio Tubex hanno tantissime qualità da non sottovalutare e ci teniamo a riassumerle in questo articolo. Dalla messa a dimora alle prime fioriture, possono fare una grande differenza in ambito lavorativo e/o privato. Vediamo come e perché in quattro punti.
1. Un riparo sicuro e adatto a diverse specie
I prodotti Tubex si presentano come protezioni tubolari, chiamati anche shelter. Questa parola inglese, che tradotta significa “riparo” o “protezione”, ce la dice lunga sulle potenzialità di questi prodotti. Ci permette di capire che abbiamo a che fare con soluzioni studiate per accogliere e proteggere appieno ogni giovane pianta. Esistono diversi tipi di shelter e ognuno di essi è adatto a differenti specie di arbusti e alberi. Pertanto, le protezioni per piante offerte da Tubex possono rispondere ad ogni tipo di esigenza e preferenza.
2. Una soluzione per tanti ambiti differenti
Le protezioni per piante di Tubex sono idonee per chi si occupa di silvicoltura, frutticoltura, agricoltura, viticoltura e/o paesaggistica. Sono utili da un punto di vista professionale e aziendale ma anche nel privato, per chi ama il giardinaggio e/o ha un piccolo frutteto o vigneto.
Queste protezioni tubolari possono avere un’altezza e un diametro variabile, nonché vantare caratteristiche differenti in base al prodotto scelto. Anche questa varietà di shelter consente di soddisfare le più svariate necessità in ambiti differenti.
3. Il microclima che favorisce l’attecchimento e la crescita
Gli shelter Tubex proteggono le piante dal clima e dagli agenti atmosferici, ma anche dagli attacchi di roditori o altri animali selvatici. Sono ottimi contro le erbe infestanti e contro l’azione dei pesticidi. Questi dettagli fanno già la differenza in termini di attecchimento e crescita. Infatti, se una pianta è ben protetta attecchisce meglio dopo la messa a dimora e, successivamente, cresce più robusta e con maggiore rapidità.
Con le protezioni per piante offerte da Tubex si possono però riscontrare tanti altri vantaggi in più. La maggior parte di questi sono dovuti al microclima che si crea all’interno dell’involucro stesso. Il mix perfetto di umidità, aria e luce permette al vegetale di attecchire meglio e più in fretta. Inoltre, consente al medesimo di svilupparsi maggiormente rispetto alle piante che non sono protette da uno shelter. Ottimo, non siete d’accordo?
4. Le protezioni per piante di Tubex a favore dell’ambiente
Insomma, i prodotti del marchio hanno tante caratteristiche da non sottovalutare, motivo per cui abbiamo scelto di diventarne distributori ufficiali. A completare il quadro c’è anche la loro composizione: vengono infatti realizzati in polipropilene, un materiale eco-friendly. Perciò sono anche sicuri, sia per l’ambiente che per l’uomo.
Chiaramente, questa è solo una parte delle caratteristiche delle protezioni per piante di Tubex: sono le principali e le più importanti, ma non le uniche! Potrete scoprire tutte le altre continuando a seguire il nostro blog, ma anche contattandoci per ottenere maggiori informazioni. In alternativa, potrete provare direttamente gli shelter Tubex nelle vostre aziende o nella vostra vita privata… e sicuramente non resterete delusi. In ogni caso, vi aspettiamo con soluzioni, risposte, consigli e molto altro!