Coltivazione e cura della magnolia: alcuni consigli da non sottovalutare

19 Feb 2023 | Redazione Tubex |

La magnolia è in grado di trasformare un giardino in poesia e un parco in qualcosa di magico. I suoi fiori, il suo profumo e la piacevole macchia di colore che crea la rendono fondamentale per chi ama avere qualcosa di “bello” in casa o nel parco cittadino dietro l’angolo. Quando si decide di dar vita a un giardino pieno di fiori, bisogna assicurarsi di saper curare tanta bellezza. Questo perché spesso le piante fiorite sono delicate, vivono poco o si perdono in un attimo. La magnolia no. La cura della magnolia è alla portata di tutti. Ecco i nostri suggerimenti e i dettagli da conoscere prima di cominciare.

Le caratteristiche della magnolia

La magnolia (che prende il nome dal botanico che la scoprì, il francese Pierre Magnol) è una pianta molto diffusa in nord America e in Asia, in modo particolare tra le montagne dell’Himalaya. Oggi si trova anche in Europa: si è diffusa negli anni e pian piano si è adattata al clima dei vari territori. Data la bellezza di questa pianta e dei suoi fiori, sembra proprio che essa necessiti di cure particolari, ma in realtà si coltiva abbastanza facilmente. Per capire come prendersi cura della magnolia è però utile sapere che ne esistono oltre 300 specie e ognuna di esse ha bisogno di alcune attenzioni di base e di altre un po’ più specifiche. 

Questa pianta può avere un’altezza da 2 a 20 metri e ha foglie coriacee e soprattutto sempreverdi. Presenta fiori di grandi dimensioni di colore vario (in particolare bianchi o rosa) che producono frutti di forma ovale. Le fioriture della magnolia sono spettacolari, profumatissime e sicuramente sono la principale caratteristica per cui la pianta – in tutte le sue varietà – è molto ricercata. La magnolia è una pianta preistorica: una delle specie più antiche della Terra!

magnolio

La cura della magnolia alla portata di tutti

Come abbiamo anticipato, curare la magnolia non risulta difficoltoso. Tuttavia, occorre informarsi un po’ e armarsi di pazienza, un po’ come in tutte le cose. Una volta imparato a prendersi cura della magnolia, però, non sarà difficile farla vivere a lungo nel proprio giardino. Tanto per cominciare è importante sapere che si riproduce per semina, talea, propaggine, innesto e margotta.  Preferisce climi umidi, terreni acidi e freschi, e poco sole.

La coltivazione nel terreno

La magnolia si può coltivare in terreno libero (giardino): si pianta in primavera o in autunno, quando il sole non è ancora troppo caldo e il clima non è freddo. In giardino va bene qualsiasi angolo, anche insieme ad altre piante. Nel punto scelto devono arrivare i raggi solari, ma non in modo eccessivo.

La coltivazione in vaso

Sempre parlando di cura della magnolia, è utile sapere che per la coltivazione in vaso si devono avere determinate accortezze. Innanzitutto il vaso scelto deve avere un diametro di almeno 50 centimetri. Dev’essere riempito abbondantemente con terra unita a torba e stallatico. La messa a dimora dovrebbe avvenire preferibilmente in autunno. Una volta fatto tutto, si potrà sistemare la pianta in un angolo del giardino dove potrà avere la giusta dose di sole e ombra. 

Dopo un anno, durante la primavera, si potrà travasare in un vaso più grande. Chiaramente, nel caso della coltivazione in vaso, dovrete aspettarvi una pianta di media crescita e con pochi fiori, almeno fino a che non si troverà in un vaso adeguatamente grande. 

La coltivazione in terrazza

Se abitate in condominio potete usare il metodo della cura della magnolia in vaso. Assicuratevi di esporre la pianta in un punto soleggiato ma non troppo. L’inquinamento cittadino, fortunatamente, non disturba affatto questa pianta che ama i terreni più acidi.

La cura della magnolia: alcuni consigli finali

La magnolia ama il clima umido. Pertanto, se abitate in zone molto piovose non dovrete annaffiarla troppo spesso. Se vivete in regioni dove piove poco o raramente, annaffiate la pianta ogni due settimane. In questo modo darete alle radici il tempo di assorbire l’umidità senza mai far seccare completamente la terra. Per un’ottimale cura della magnolia non dimenticate di scegliere uno shelter Tubex da applicare al momento della messa a dimora. Così facendo potrete proteggere il fusto, favorirne l’attecchimento e promuoverne un più rapido sviluppo.