
Nell’immaginario comune la coltivazione delle piante viene spesso sottovalutata, pensando che si tratti di un’attività poco impegnativa. Riuscire, invece, a farle crescere in modo sano è tutt’altro che facile. Ci vuole tanta passione, ma soprattutto cura e particolari attenzioni utili per proteggere le piante. Non bisogna tenere sotto controllo soltanto la temperatura: ci sono tanti altri fattori che ne determinano il corretto sviluppo e che è dunque necessario tenere in considerazione.
L’influenza delle variazioni climatiche
Le piante, soprattutto alcune specie, sono molto sensibili al freddo e agli sbalzi di temperatura. Pertanto, riuscire a garantire un microclima piuttosto stabile le aiuta molto nella loro crescita.
Spesso, purtroppo, in inverno le gelate improvvise o le fitte nevicate possono essere addirittura mortali per alcune piantagioni. Questo accade in particolare con le piante giovani, il cui arbusto non si è ancora stabilmente consolidato. Inoltre, anche i forti temporali o le piogge torrenziali possono metterne a rischio la salute. Proteggere le piante da tutti questi elementi è a dir poco fondamentale se si vuole favorire la loro crescita.
Proteggere le piante dall’attacco degli animali selvatici
È di certo assodato che la natura segue il suo corso. Per cui, da sempre, gli animali erbivori si cibano dei frutti delle piante per la loro sopravvivenza. Se volete, però, assicurarvi che le vostre coltivazioni non vengano malamente attaccate dalla voracità di alcune specie, dovete utilizzare delle apposite attrezzature che vi permettano di proteggere le coltivazioni in maniera esemplare.
È comune che i piccoli tronchi possano essere presi di mira da roditori, conigli o addirittura caprioli e cervi che possono sicuramente procurare danni, anche piuttosto gravi. Ciò non solo compromette la salute delle piante, ma potrebbe inficiare persino la nascita dei frutti delle stesse, mettendo a rischio interi raccolti.
Le infestazioni di altre piante
Quando si tratta di capire perché è utile proteggere le piante, è importante sapere che a volte gli alberi possono essere accerchiati da erbe infestanti. Oltre a rovinarne l’aspetto, queste ultime potrebbero costituire un danno per il terreno e per le piante stesse alle quali si sono attaccate. Anche qui, utilizzando degli appositi shelter è possibile proteggere al meglio le coltivazioni: fortunatamente, pur se i rischi non mancano, esistono soluzioni davvero efficaci da poter prendere in considerazione.
Proteggere le piante è molto importante
Da quanto avete potuto leggere finora, è chiaro che è fondamentale proteggere le coltivazioni: facendo del nostro meglio, esse possono sopravvivere agli attacchi di animali e piante infestanti e anche al freddo. Al contrario, per le giovani piante non protette si registra un basso tasso di sopravvivenza che non possiamo di certo non notare.
L’uso di shelter a struttura fissa o avvolgente rappresenta un aiuto molto prezioso nell’ambito di:
- agricoltura,
- frutticoltura,
- paesaggistica,
- silvicoltura,
- giardinaggio
Questi prodotti fanno sì che le piante crescano in un microclima modificato, ideale per il loro sviluppo, e che non temano né gli attacchi degli animali né quelli climatici. Affidandovi a Tubex potrete avvalervi di prodotti efficienti, versatili, duraturi e in grado di proteggere le piante sotto ogni punto di vista… Successivamente, non mancherà un buon raccolto o un’ottima fioritura!

Per il successo dei progetti di paesaggistica, specialmente quelli che includono nuove piantagioni, proteggere le piante giovani durante le fasi iniziali di crescita è fondamentale. Gli shelter Tubex sono progettati specificamente per la protezione delle piante, e offrono una soluzione innovativa ed efficace per garantirne una crescita sana e più rapida. Oggi, vedremo nel dettaglio l’impatto delle protezioni per piante Tubex sulle nuove piantagioni.
Cosa sono gli shelter del marchio Tubex?
Se seguite il nostro blog già lo sapete: gli shelter Tubex sono tubi protettivi in polipropilene (un materiale eco-friendly), progettati per proteggere le giovani piante principalmente da:
- rischi ambientali,
- danni causati dagli animali selvatici,
- danni causati dalle condizioni climatiche avverse.
L’ampio utilizzo delle protezioni Tubex in progetti di paesaggistica e riforestazione dimostra la loro efficacia nel migliorare la salute delle piantagioni. Il loro utilizzo consente altresì di ridurre i costi di manutenzione.
I vantaggi delle protezioni per piante Tubex nei progetti di paesaggistica
Come anticipato, nei progetti di paesaggistica, è essenziale che le giovani piante crescano sane e robuste. Gli shelter Tubex offrono molteplici vantaggi sotto questo punto di vista. Entrando più nel dettaglio, i vantaggi da non sottovalutare sono i seguenti:
- Protezione dai danni esterni – Agendo come una barriera fisica, proteggono gli steli delle giovani piante dai pericoli ambientali e garantiscono un aumento del tasso di sopravvivenza.
- Creazione di un microclima ideale – Questo è possibile grazie alla forma cilindrica che intrappola calore e umidità, offrendo condizioni ottimali per la fotosintesi e la crescita. È utile soprattutto in aree con climi rigidi o durante stagioni di crescita difficili.
- Aumento della crescita – Grazie alla combinazione di protezione e condizioni favorevoli, le piante protette con gli shelter tendono a crescere più rapidamente rispetto a quelle non protette. Ciò consente ai progettisti paesaggistici di raggiungere risultati estetici e funzionali in tempi più brevi.
- Riduzione della manutenzione – Ciò è possibile, perché con l’uso degli shelter Tubex, le piante sono meno soggette a danni. Inoltre, minimizzano la crescita delle erbacce, migliorando l’efficienza del progetto.
- Soluzioni sostenibili – Molti modelli Tubex sono progettati e realizzati pensando alla sostenibilità. Infatti, essendo riciclabili, possono essere facilmente smaltiti o riutilizzati al termine del loro ciclo di utilizzo.
Le varie applicazioni degli shelter del marchio Tubex nei progetti di paesaggistica
Gli shelter Tubex sono versatili e si adattano a una vasta gamma di progetti di paesaggistica. Possono, ad esempio, rivelarsi ottimali per un progetto di riforestazione urbana. Questo perché proteggono le piantagioni in aree dove le condizioni ambientali sono avverse. Sono eccellenti anche per la realizzazione di parchi e giardini, oppure per interventi di ripristino ambientale in zone dove è necessario la presenza di piante.
Gli shelter Tubex per proteggere le nuove piantagioni dei vostri progetti di paesaggistica
Come avete potuto notare, gli shelter Tubex rappresentano un alleato indispensabile per chiunque lavori nel settore della paesaggistica e della gestione del verde. Questo perché offrono protezione, favoriscono la crescita e riducono i costi di manutenzione. Potete trovare maggiori informazioni sui prodotti Tubex in questa pagina e contattando il nostro staff. Usando le protezioni Tubex potrete notare un successo a lungo termine per tutte le nuove piantagioni in programma.

Le giovani piante sono un po’ come i bambini: vanno protette ed accompagnate nei primi anni della loro vita, cercando di tutelare quanto più possibile la loro salute. Questo va fatto fino alla fase in cui esse raggiungono una costituzione abbastanza solida da poterci permettere di lasciarle andare e farle proseguire da sole (o quasi) nel loro processo di sviluppo. Con questi presupposti, oggi parliamo del tasso di sopravvivenza dei giovani alberi. Per proteggere al meglio questi ultimi possiamo usare degli appositi prodotti ideati per la loro salvaguardia, in grado anche di facilitarne e migliorarne lo sviluppo. Ecco i dettagli da conoscere e le soluzioni da considerare.
Perché i giovani alberi hanno bisogno della protezione degli shelter
I giovani alberi sono solitamente molto delicati: il loro fusto è ancora esile e sottile. Prima che questi vegetali possano arrivare a definirsi forti e robusti, devono necessariamente trascorrere degli anni, periodo in cui il loro stato va continuamente controllato. Si parla spesso del basso tasso di sopravvivenza dei giovani alberi, proprio perché questi ultimi, purtroppo, sono soggetti a plurimi fattori esterni negativi.
Innanzitutto, sono molto esposti agli attacchi degli animali selvatici, quali ad esempio conigli, lepri, caprioli e così via. I piccoli roditori possono realmente compromettere la vita di queste piante, scortecciandone la base. Gli animali selvatici erbivori di maggiori dimensioni possono attaccare foglie e germogli per nutrirsi. Gli shelter per alberi e piante di vario genere si rivelano perfetti per garantire una notevole protezione da questi attacchi.
Tasso di sopravvivenza dei giovani alberi: un altro fattore da considerare
Anche il clima è un fattore fondamentale per una sana e rapida crescita delle piante. Il freddo e le gelate primaverili, si sa, sono un nemico acerrimo per le coltivazioni e per gli alberi messi da poco a dimora, proprio perché il freddo “brucia” quasi quanto il fuoco. Gli shelter per alberi sono appunto dei “rifugi” e delle protezioni complete, ottime anche contro gli agenti climatici più avversi.
Le protezioni per i giovani alberi
Come anticipato, gli shelter sono una soluzione da considerare che può aiutare a proteggere le piante e quindi ad aumentare il tasso di sopravvivenza dei giovani alberi. Esiste un’ampia gamma di prodotti grazie ai quali potete affidarvi per porre fine alle vostre preoccupazioni e per salvaguardare non solo gli alberi ma anche altre piante.
Tubex a favore dell’aumento del tasso di sopravvivenza dei giovani alberi
Le protezioni shelter Tubex Ventex non solo proteggono i vegetali dai vari attacchi degli animali e dagli sbalzi climatici, ma sono in grado di assicurare alle piante un particolare microclima modificato che favorisce lo sviluppo del fusto sia in altezza che in diametro. I Tubex Fruitwrap, avvolgibili a struttura aperta, sono altri shelter specifici per gli alberi da frutto. Tubex offre anche gli shelter Special Forestry, anch’essi adatti agli alberi.
Pertanto, per ogni pianta esiste la migliore soluzione, che comporta vantaggi che vanno ben oltre la sola protezione della specie arborea o arbustiva. Se desiderate ulteriori informazioni su come questi shelter possono aumentare il tasso di sopravvivenza dei giovani alberi, non esitate a contattarci!

Prendersi cura dell’orto in inverno è molto importante e comprende diverse operazioni che vi consigliamo di svolgere con estrema attenzione. Solo così, a primavera, sarà possibile poter contare su un orto pronto per essere sfruttato appieno! Tra l’altro, non dobbiamo dimenticare che, con le accortezze giuste, la terra potrà dare i suoi frutti anche durante i mesi più freddi. Ecco qualche consiglio che vogliamo condividere con voi.
Una delle operazioni prioritarie: rimuovere le vecchie piante
La prima cosa che dev’essere fatta consiste nel rimuovere le vecchie radici di tutte le piante che avete coltivato nel periodo estivo. Ad esempio, si devono rimuovere dal terreno le vecchie radici di pomodori e zucchine. Questo sarà un primo passo da non sottovalutare per quanto riguarda la cura dell’orto in inverno. Chiaramente, non tutte le piante andranno tolte: alcune potranno essere protette con teli e serre. In queste ultime si potranno coltivare anche ortaggi in grado di nascere durante l’inverno.
Una buona cura dell’orto in inverno prevede inoltre la protezione del terreno dal gelo
Il freddo eccessivo potrebbe avere delle ripercussioni negative sulle vostre coltivazioni, specialmente se queste dovessero essere avviate subito all’inizio della primavera. Il freddo e il gelo tendono infatti a danneggiare le varie sostanze presenti nel terreno.
Pertanto, è consigliabile utilizzare una buona copertura, grazie alla quale avrete la concreta possibilità di evitare che il terreno possa diventare meno adatto alle varie coltivazioni da effettuare prossimamente. Un semplice telo in PVC o in tessuto non tessuto può rappresentare la scelta più adatta per proteggere completamente il terreno.
Muovere la terra verso il termine dell’inverno
Prendersi cura dell’orto in inverno significa inoltre occuparsi di movimentare il terreno. Questa operazione può fare davvero la differenza: è consigliabile effettuare la procedura di movimentazione della terra verso la fine del periodo invernale. Così facendo, tutte le sostanze utili per la crescita delle piante potranno essere pronte per essere utilizzate dalle stesse.
In questo caso sarà utile armarsi di pala meccanica oppure dei classici strumenti da giardino, per poi svolgere un lavoro attento e preciso per tutta l’ampiezza dell’area da coltivare. Potrete anche aggiungere il fertilizzante, che ovviamente incrementerà le proprietà nutritive del terreno.
La cura dell’orto in inverno: non solo preparazione, ma anche messa a dimora
Come anticipato, non sono pochi gli ortaggi che possono essere piantati in serra. Quindi, mese dopo mese, si potranno coltivare e raccogliere tanti alimenti nutrienti e genuini. Non dimenticate inoltre che, soprattutto alla fine dell’inverno, si possono piantare persino alcuni alberi da frutto che sopportano bene il freddo. Questi piccoli arbusti, però, andranno comunque protetti. Per farlo al meglio potrete usare gli shelter Tubex: protezioni tubolari, anche a struttura avvolgibile, realizzate con materiali eco-friendly. Questi prodotti per la cura dell’orto in inverno proteggono i giovani alberi da:
- freddo,
- attacchi di animali,
- agenti atmosferici,
- erbicidi,
- piante infestanti,
In più, è utile sottolineare che all’interno di queste protezioni tubolari si crea un microclima in grado di favorire l’attecchimento e lo sviluppo del tronco anche durante l’inverno… A primavera, avrete dei piccoli giovani alberi pronti per darvi ottime soddisfazioni. In altre parole, la cura dell’orto in inverno è importante, e con gli strumenti giusti potrete sicuramente ottenere i migliori risultati

Con l’arrivo dell’inverno si presentano numerosi problemi, legati soprattutto all’agricoltura e in particolare alla protezione dei frutteti. Infatti, l’inverno porta con sé il maltempo: forti piogge, tempeste, neve, grandinate e gelate. Per chi ha un’attività agricola è dunque importante capire come proteggere al meglio le proprie colture. Con questi presupposti, andiamo a vedere alcuni consigli utili per chi deve prendersi cura degli alberi da frutto.
Come proteggere i frutteti con i sistemi antigrandine, per la pioggia e per gli insetti
Gli agricoltori possono proteggere i propri frutteti in vari modi. Innanzitutto, possono porre su di essi delle reti antigrandine. La tecnologia ha permesso alle aziende del settore di creare dei prodotti che, pur coprendo e proteggendo l’albero dalla grandine, favoriscono comunque la maturazione dei frutti. Perciò, potrete certamente trovare soluzioni a dir poco funzionali per la protezione dei frutteti e in grado di rispondere ad ogni vostra esigenza.
I sistemi antipioggia e le reti antinsetto
Oltre a queste reti, sul mercato sono disponibili alcuni validi sistemi antipioggia, i quali si presentano come una copertura decisamente ottimale. Nello specifico stiamo parlando di teli di plastica sistemati su una sorta di mini-serra, che proteggono il vegetale evitando che l’acqua s’infiltri tra i suoi rami. Ce ne sono di differenti tipologie e possono essere chiusi manualmente oppure gestiti più comodamente grazie al supporto di un motore. Questi teli favoriscono la protezione dei frutteti anche dalle gelate. Si rivelano molto versatili e utili persino per proteggere altre tipologie di piante.
Anche le reti antinsetto possono rivelarsi utili per salvaguardare gli alberi da frutta, in particolare dalla grandine e dalla neve. Alcuni agricoltori usano un doppio telo e riescono così a proteggere ancora meglio le proprie colture.
La protezione dei frutteti con Tubex Fruitwrap
Un sistema innovativo che è stato ideato per la protezione degli alberi da frutto dal gelo e dalla pioggia è il Tubex Fruitwrap. Quest’ultimo si presenta come una protezione tubolare molto efficiente, realizzata con materiali ecologici. Essa viene avvolta intorno al fusto dell’albero da frutto in modo semplice e veloce. Una volta posizionata a dovere, protegge la pianta dagli agenti climatici e dai raggi UV. Si tratta di una soluzione valida e perfetta per rispettare l’ambiente.
Cos’altro dovreste sapere su Tubex Fruitwrap?
- Per quanto riguarda le dimensioni, esso può arrivare ad una altezza di 90 centimetri ed avere un diametro dai 65 agli 80 millimetri.
- Il Tubex Fruitwrap è facile da montare, in quanto si avvolge attorno alla pianta. Inoltre, essendo a parete doppia, è dotato di un’ottima resistenza da non sottovalutare in termini di protezione dei frutteti.
- A prescindere dalla tipologia di albero da frutto, questa protezione riesce a creare un microclima ideale per la crescita della pianta.
- Questo shelter si presenta come una struttura tubolare aperta che si estende a seconda dell’aumento delle dimensioni del tronco dell’albero. In questo modo non ne ostacola la crescita.
Tubex Fruitwrap: le altre caratteristiche a favore della protezione dei frutteti
Infine, è importante considerare che Tubex Fruitwrap è uno strumento adatto per la protezione dei frutteti da qualsiasi tipo di pericolo derivante non solo dalla pioggia e dalle gelate, ma anche dagli animali come i roditori e persino dagli erbicidi chimici. Proteggere i giovani alberi in inverno è molto importante. Perciò, provare i Tubex Fruitwrap è sicuramente una buona idea!

La protezione delle piante giovani è un aspetto cruciale in qualsiasi progetto agricolo. Per questo motivo, il marchio Tubex offre soluzioni avanzate e specifiche per diverse colture, combinando innovazione tecnologica e sostenibilità ambientale. Oggi, andremo a conoscere le caratteristiche di questi prodotti, così che possiate scegliere la protezione per piante più adatta al vostro progetto agricolo.
Perché utilizzare delle protezioni per piante?
Le giovani piante sono particolarmente vulnerabili a una serie di fattori esterni come attacchi di animali, condizioni climatiche estreme, agenti chimici e danni meccanici. Le protezioni, o shelter, creano una barriera fisica che protegge la pianta da tutto questo e che promuove un microclima favorevole per la crescita della stessa. Ma come si può scegliere la protezione per piante ideale, andando a favorire l’attecchimento, a migliorare la crescita e a promuovere uno sviluppo ottimale? Il primo passo è conoscere i diversi prodotti e le loro caratteristiche.
Tubex Ventex: la protezione ventilata per alberi giovani
I Tubex Ventex sono stati sviluppati per offrire una protezione avanzata delle piante. Questa protezione è possibile grazie a un sistema di ventilazione brevettato, tramite il quale è possibile fornire ai vegetali un microclima ottimale. Questi shelter promuovono la crescita delle piante mostrando un aumento importante del diametro del fusto e dell’altezza. Sono sostenibili perché realizzati in polipropilene ecocompatibile, che permette loro di degradarsi naturalmente senza impatti ambientali negativi. Queste protezioni per piante sono ideali in particolare per l’utilizzo in progetti di riforestazione e piantagioni paesaggistiche.
Tubex Fruitwrap: le protezioni per alberi da frutto
Come anticipato, nei settori della frutticoltura e dell’agricoltura, proteggere le piante è fondamentale per garantirsi sempre un buon raccolto. Quando si devono scegliere la protezione per piante, è utile sapere che i Tubex Fruitwrap forniscono un’ottima protezione dei frutti dagli agenti esterni, da animali e condizioni atmosferiche. La loro struttura è avvolgibile, e quindi semplice da installare. Inoltre, data la sua flessibilità segue la crescita della pianta.
Grazie a un microclima potenziato, l’attecchimento migliora e viene accelerata la crescita del tronco. Questi shelter sono ideali per chi lavora con alberi da frutto e desidera poter contare sempre su una crescita sana e produttiva delle proprie colture.
Tubex Ecovine: la soluzione per la viticoltura
La viticoltura richiede attenzione e precisione, soprattutto nelle fasi iniziali di sviluppo delle viti. I Tubex Ecovine garantiscono una completa protezione alle viti e ottimizzano il microclima migliorando la produttività del vigneto. Quando si deve scegliere la protezione per piante, è utile sapere che questi shelter sono molto facili da fissare nel terreno o ai reticolati. Sono inoltre particolarmente apprezzati nelle aree con climi caldi: grazie alla loro funzione di “mini serra” promuovono tassi di sopravvivenza più elevati e rese migliori delle piante.
Scegliere la protezione per piante: alcuni consigli
Conoscendo le caratteristiche dei diversi shelter, potrete sicuramente indirizzarvi verso la scelta più giusta. Ma ecco alcuni consigli da non sottovalutare che potranno aiutarvi a scegliere lo shelter ideale.
- Valutare il tipo di coltura – Alberi, alberi da frutto o viti hanno esigenze diverse, ed è quindi necessario scegliere lo shelter specifico per massimizzare i benefici.
- Considerare le condizioni ambientali – In aree ventose o soggette a danni da fauna selvatica, bisogna optare per protezioni robuste e ben ventilate come i Tubex Ventex o Special Forestry.
- Puntare sulla sostenibilità – I prodotti Tubex sono progettati per degradarsi naturalmente, una scelta responsabile che li rende adattati per progetti a lungo termine.
- Facili da installare – Tubex Ecovine e Tubex Fruitwrap sono ottime opzioni, se si ha necessità di velocità e praticità nell’installazione.
- Obiettivi di crescita – Se l’obiettivo è quello di una crescita rapida e robusta della pianta, gli shelter Tubex con microclima ottimizzato sono un investimento strategico.
Se per scegliere la protezione per piante ideale desiderate una consulenza personalizzata e alcuni suggerimenti su misura, non esitate a contattarci.

Il tessuto non tessuto è un prodotto industriale ottenuto attraverso un processo di lavorazione che è ben diverso da quello della tessitura tradizionale. I suoi utilizzi sono molti. In un primo momento, è stato usato per produrre tovaglie usa e getta. Ora viene utilizzato principalmente per la produzione di teli utili per proteggere le piante dai primi freddi e tanto altro ancora. Con questi presupposti, entriamo nel dettaglio e andiamo a parlare del tessuto non tessuto, cos’è e a cosa serve.
Che cos’è il tessuto non tessuto?
Alcuni tessuti non tessuti possono essere formati da fibre del tutto naturali. La maggior parte delle volte, però, vengono utilizzati elementi chimici come il polipropilene. Quest’ultimo è un polimero termoplastico a bassa densità, che assicura una buona resistenza termica e all’abrasione. In ogni caso, il tessuto viene lavorato seguendo degli schemi ben precisi e ordinati.
La versatilità del TnT
Per sapere di più sul tessuto non tessuto, cos’è e perché è utile, è importante anche considerare che, usando elementi come il polipropilene, si rende il tessuto non tessuto adatto a diverse destinazioni d’uso. Si riescono a realizzare dei prodotti utilissimi soprattutto nell’ambito dell’agricoltura e del giardinaggio. In inverno, grazie alla loro composizione, questi teli possono proteggere le piante dalle basse temperature e dai numerosi agenti atmosferici.
Tessuto non tessuto: cos’è, a cosa serve e come viene utilizzato?
Come anticipato, il tessuto non tessuto può essere usato in molti modi. Come abbiamo già specificato, è impiegato principalmente per proteggere le coltivazioni dal freddo e da altri agenti atmosferici, in quanto si tratta di un tessuto totalmente impermeabile. Viene utilizzato anche per poter proteggere le piante dall’attacco di insetti molto pericolosi (un prodotto come questo può infatti creare una barriera protettiva molto efficace).
Non tutti i vantaggi apportati dall’uso di questo tessuto sono evidenti. Tuttavia, già dal primo utilizzo sul campo si potrà notare un miglioramento nella crescita e nello sviluppo dei vegetali. Pertanto, se amate il giardinaggio e avete molte piante, potrete usare questo prodotto in molte situazioni e per più scopi. Può essere acquistato in tutti i negozi che si occupano della vendita di accessori da giardino.
Cos’altro dovreste sapere su questo particolare materiale?
Sempre parlando di tessuto non tessuto, cos’è e a cosa serve, è importante dire che questo tessuto non protegge le piante solo dal freddo e dagli insetti: propone anche una valida protezione dai raggi UV. Perciò, permette di salvaguardare i vegetali dai raggi dannosi, senza però farli rinunciare ai benefici dati dalla luce e dal calore del sole. In pratica, si presenta come un tessuto filtrante molto funzionale.
Tessuto non tessuto, cos’è: le diverse tipologie
È utile sapere anche che esistono differenti tipi di tessuto non tessuto:
- Alcuni sono più adatti alla stagione invernale perché sono più spessi.
- Altri sono più idonei per l’estate, in quanto sono più leggeri e garantiscono una migliore traspirazione.
Tutti questi prodotti possono essere utilizzati nell’ambito dell’agricoltura per proteggere le coltivazioni in inverno, dopo la semina, per salvaguardare le piante danneggiate e per evitare la crescita di erbe infestanti.
Possono rivelarsi molto utili anche in giardino e sul balcone, per la protezione delle piante in vaso dal gelo… Che ne dite allora, ora che sapete di più sul tessuto non tessuto, cos’è e a cosa serve, pensate che sia un prodotto adatto anche a voi? Qualunque sia il vostro verdetto, non perdetevi i prossimi articoli del nostro blog!

L’arrivo del freddo può essere un nemico da non sottovalutare per i nostri orti e giardini. Le basse temperature possono infatti attaccare le radici. Una volta congelate, non saranno più in grado di garantire alla pianta il nutrimento di cui ha bisogno. Questo porterà il vegetale a soffrire e a sciuparsi sempre di più. Ma come possiamo, in particolare, proteggere i giovani alberi in inverno?
I principali metodi da considerare
I giovani alberi sono più delicati e fragili, soprattutto dopo la messa a dimora. Fortunatamente esistono dei modi per proteggerli e salvarli dalla morsa dell’inverno. Tra le diverse soluzioni ci sono due tecniche tradizionali che si possono applicare: la rincalzatura e la pacciamatura. Di seguito vedremo come potete praticarle per aiutare i vostri alberelli e anche un’altra soluzione da non sottovalutare.
La rincalzatura per salvaguardare le radici
Questo primo metodo per proteggere i giovani alberi in inverno, di cui vi parliamo oggi, è la rincalzatura. Si tratta di un metodo davvero semplice da mettere in pratica. Consiste in nient’altro che aggiungere un accumulo di terreno alla base del tronco, in modo da creare una sorta di montagnetta di 10-20 cm. Questo accumulo potrà aumentare la protezione delle radici dalle intemperie.
È importante scegliere con accuratezza il materiale terroso da utilizzare: deve essere abbastanza leggero e friabile. Selezionando il terreno più adatto non sarà difficile rimuoverlo una volta passati i mesi più freddi. Ovviamente, seppur leggero e friabile, dovrà essere anche abbastanza compatto per non lasciare entrare il gelo e dovrà lasciar scorrere via l’eventuale acqua piovana in eccesso.
Proteggere i giovani alberi in inverno grazie alla pacciamatura
La pacciamatura è ottima anch’essa per proteggere le radici, ma presenta inoltre due ulteriori vantaggi:
- Trattenere maggiormente l’umidità, in maniera tale da limitare il bisogno di irrigazione.
- Impedire la crescita di erbe infestanti.
La tecnica è la medesima della rincalzatura, ma al posto del terreno si utilizza un altro tipo di materiale. Ci sono diverse possibilità di scelta: si possono usare materiali di scarto come paglia, erba tagliata e/o corteccia rimossa da altri alberi. L’inconveniente è che queste sostanze rappresentano un ambiente ospitale per la proliferazione di insetti e funghi che cercano anch’essi riparo dal freddo. Questo potrebbe chiaramente comportare dei rischi per la salute del vostro alberello. Ecco perché, per proteggere i giovani alberi in inverno, è preferibile usare il tessuto non tessuto.
Altre soluzioni da valutare
Se volete rimanere sul naturale, sia per composto utilizzato che per resa estetica, potete inoltre servirvi di pietre frantumate o di argilla espansa. L’effetto protettivo aumenterà in relazione allo spessore dello strato isolante.
In commercio sono presenti anche dei teli in plastica biodegradabile e feltri vegetali. Questi possono essere tagliati su misura per coprire accuratamente la zona delle radici e proteggere i giovani alberi in inverno. L’effetto estetico non è sicuramente paragonabile a quello proposto dalle altre opzioni, ma abbiamo comunque a che fare con soluzioni utili e molto funzionali.
Un ultimo accorgimento per proteggere i giovani alberi in inverno
Dopo aver scelto il prodotto ideale per la protezione delle radici, potrete usare uno degli shelter Tubex. Queste coperture tubolari potranno proteggere i giovani alberi in inverno ma anche nelle altre stagioni, dalle intemperie e persino dagli attacchi di animali ed erbe infestanti. Potete trovare maggiori informazioni cliccando QUI.

La tutela della biodiversità e del paesaggio è una sfida sempre più pressante alla quale è importante rispondere. Questo è ancor più vero in un contesto di continui cambiamenti climatici che portano alla perdita di molti habitat naturali. Gli shelter per protezione piante Tubex rappresentano una soluzione efficace per proteggere le nuove piantagioni e salvaguardare la biodiversità. Questi dispositivi non solo facilitano la crescita delle piante, ma creano anche condizioni ottimali che favoriscono il ripristino delle specie autoctone, aiutando a preservare e migliorare l’ecosistema naturale.
L’importanza degli shelter Tubex per la biodiversità
Uno shelter per protezione piante è un tubo protettivo, realizzato in materiale eco-friendly, pensato per avvolgere il tronco delle giovani piante. Questo dispositivo agisce come una barriera che protegge la pianta soprattutto durante le prime fasi di crescita. Vediamo qui di seguito i principali vantaggi che contribuiscono alla tutela della biodiversità.
Protezione dai danni causati dalla fauna selvatica
Gli shelter agiscono come una barriera fisica contro i danni provocati da animali erbivori, come cervi o conigli, che possono cibarsi dei giovani germogli, impedendo alla pianta di crescere. Questo è particolarmente importante nelle aree in cui la fauna locale potrebbe compromettere le piantagioni di specie autoctone.
Riduzione dell’uso di pesticidi
Creando una barriera contro insetti e parassiti, gli shelter per protezione piante riducono la necessità di utilizzare pesticidi, che potrebbero avere effetti negativi sull’ecosistema circostante. Questo contribuisce a mantenere un ambiente più naturale e a proteggere gli insetti benefici e impollinatori, come api e farfalle, fondamentali per l’equilibrio della biodiversità.
Incremento del tasso di sopravvivenza delle piante
Gli shelter Tubex favoriscono la crescita delle piante creando un microclima ideale che protegge dai venti forti, riduce la dispersione dell’umidità e mitiga le temperature estreme. Questo aumenta notevolmente il tasso di sopravvivenza delle giovani piante, facilitando il recupero delle specie vegetali locali e il ripristino degli habitat.
Salvaguardia di specie vegetali a rischio
In progetti di riforestazione o ripristino di aree degradate, gli shelter per protezione piante Tubex consentono di proteggere le specie vegetali particolarmente vulnerabili, sostenendo la crescita delle piante durante le fasi iniziali, quelle più critiche, e contribuendo a preservare la diversità botanica di una determinata area.
Gli shelter per piante a favore del paesaggio e l’ecosistema
Oltre alla conservazione della biodiversità, gli shelter svolgono un ruolo importante nella protezione e valorizzazione del paesaggio naturale. Essi permettono di mantenere o ripristinare la copertura vegetale di un’area, elemento fondamentale per la stabilità dell’ecosistema. Tra i vantaggi offerti dagli shelter per protezione piante Tubex in questo contesto, possiamo elencare anche:
- Riduzione dell’erosione del suolo – Le piante protette da shelter riescono a crescere più forti e a sviluppare un apparato radicale robusto. Questo aiuta a prevenire l’erosione del suolo, una problematica particolarmente sentita in aree montane o collinari, dove la mancanza di vegetazione potrebbe portare a frane e dissesto idrogeologico.
- Ripristino degli habitat naturali – Gli shelter per protezione piante Tubex facilitano il ripristino di habitat naturali degradati o distrutti, permettendo di ricreare l’equilibrio vegetale originario di una zona. Questo non solo migliora la qualità estetica del paesaggio, ma fornisce anche rifugio e risorse alimentari per numerose specie animali, contribuendo al mantenimento della fauna locale.
- Contributo al bilancio di carbonio – Piantare alberi e proteggerli con gli shelter aiuta a catturare il carbonio dall’atmosfera, contribuendo a mitigare l’effetto serra.
- Estetica e valore del paesaggio – Mantenere e valorizzare il paesaggio naturale ha anche un valore economico e turistico. I progetti di riforestazione e piantumazione supportati dagli shelter migliorano l’attrattività di un territorio, con benefici anche per l’agricoltura e il turismo sostenibile, che si basa sulla bellezza e integrità del paesaggio.
Shelter per protezione piante: alcune conclusioni
Concludendo, possiamo affermare che gli shelter Tubex rappresentano una tecnologia utilissima per la conservazione della biodiversità e del paesaggio. La loro capacità di proteggere le piante da agenti esterni, ridurre l’uso di pesticidi e favorire la crescita in condizioni difficili li rende strumenti indispensabili nei progetti di riforestazione, ripristino ambientale e valorizzazione del territorio.
In un mondo sempre più minacciato dalla perdita di biodiversità e dai cambiamenti climatici, l’adozione di soluzioni come gli shelter per protezione piante Tubex offre una via concreta per sostenere la crescita delle piante, proteggere gli habitat naturali e contribuire alla conservazione del nostro patrimonio naturale. Per sapere di più su questi prodotti, potete cliccare QUI.

Le pratiche di viticoltura sostenibile sono diventate una priorità per produttori e aziende vinicole di tutto il mondo, in particolare alla luce delle nuove sfide ambientali e della necessità di preservare il territorio. Uno degli strumenti più innovativi per garantire una gestione ecologicamente responsabile dei vigneti sono gli shelter Tubex ideati per proteggere le giovani viti da diversi agenti esterni, favorendo al contempo una crescita sana e uno sviluppo altamente soddisfacente.
Cos’è e perché è importante la viticoltura sostenibile
Unire la viticoltura alla sostenibilità significa basare la produzione dell’uva su pratiche agricole che:
- minimizzano l’impatto ambientale,
- preservano la biodiversità,
- garantiscono la qualità del suolo e dell’acqua nel lungo termine.
Questo approccio mira quindi a ridurre l’uso di prodotti chimici, promuovendo al contempo tecniche di coltivazione più rispettose dell’ambiente e quindi anche le pratiche di viticoltura sostenibile. Tra queste ultime possiamo includere:
- l’uso di materiali riciclabili,
- la riduzione del consumo di risorse naturali,
- l’adozione di soluzioni innovative per la protezione delle viti.
Gli obiettivi da raggiungere
Tra i principali obiettivi della viticoltura sostenibile vi sono sicuramente la riduzione delle emissioni di CO2 e la conservazione del suolo, ma anche la riduzione degli sprechi idrici e la protezione della biodiversità. Tutti questi obiettivi possono essere appunto raggiunti riducendo la necessità di trattamenti chimici, fertilizzanti e pesticidi e, più in generale evitando pratiche che danneggiano l’ecosistema del suolo, la biodiversità e le falde acquifere.
Shelter per la protezione delle viti: come funzionano
Come anticipato, gli shelter Tubex possono rivelarsi molto utili in termini di viticoltura sostenibile. Ma come? A questo proposito, è utile dire che questi shelter per piante sono protezioni tubolari che avvolgono le giovani piante durante i primi anni di crescita. Questi dispositivi offrono numerosi vantaggi in termini di protezione dagli agenti esterni e supporto alla crescita.
I vantaggi da considerare in termini di viticoltura sostenibile e non solo
Lo shelter Tubex Ecovine, realizzato appositamente per le viti, assicura numerosi vantaggi, tra cui:
- Protezione contro il vento e gli agenti atmosferici – La struttura tubolare crea una barriera fisica che riduce l’effetto del vento sui germogli, impedendo la loro rottura e preservando la loro integrità.
- Miglior controllo della temperatura – Il microclima all’interno dello shelter favorisce una crescita più rapida e regolare delle piante. Le protegge dalle gelate invernali e primaverili e dalle temperature elevate durante l’estate.
- Riduzione del fabbisogno di acqua – Lo shelter ha la capacità di trattenere l’umidità intorno alla pianta. Questo non solo protegge la vite dalla siccità, ma riduce anche la necessità di frequenti irrigazioni, contribuendo a un uso più efficiente delle risorse idriche e a promuovere le pratiche di viticoltura sostenibile.
- Difesa contro i predatori – Gli shelter fungono anche da barriera contro gli animali selvatici che potrebbero danneggiare le giovani viti.
- Sostenibilità ambientale – Da sempre Tubex si distingue per la sua attenzione all’ambiente. Infatti, i suoi shelter sono realizzati con materiali riciclabili e biocompatibili. Questo contribuisce a ridurre l’impatto ambientale delle operazioni viticole, offrendo una soluzione sostenibile per i viticoltori che desiderano minimizzare l’uso di plastica e altri materiali inquinanti.
Il ruolo degli shelter nella viticoltura sostenibile
Come abbiamo potuto vedere, molti dei vantaggi offerti dalle protezioni Tubex sono a favore della sostenibilità. Grazie a questi shelter, è anche possibile ridurre l’uso di pesticidi ed erbicidi. Infatti, gli shelter Tubex aiutano a proteggere le viti dai parassiti in modo naturale, riducendo la necessità di trattamenti chimici aggressivi. Questo non solo contribuisce a preservare la salute delle piante, ma riduce anche il rischio di contaminazione del suolo e delle falde acquifere, promuovendo un’agricoltura più pulita e rispettosa dell’ambiente. In altre parole, gli shelter rappresentano una soluzione innovativa e a favore delle pratiche di viticoltura sostenibile e al tempo stesso favoriscono la crescita sana delle viti. Per saperne di più, vi invitiamo a cliccare QUI.