Le piante ci regalano ossigeno ed è nostro preciso dovere avere la massima attenzione nei loro confronti, cercando di mantenerle sempre sane. Solo così saranno in grado di donarci i frutti migliori! Tra gli alberi da frutta un posto importante lo occupa l’albero di albicocche, ovvero l’albicocco, che si rivela uno dei più diffusi. Come possiamo curarlo per far sì che garantisca un buon raccolto?
Le esigenze dell’albicocco
Prima di parlare di mettere a dimora un albero di albicocche, o più di uno, è necessario conoscere le regole essenziali per la coltivazione. L’aspetto principale è dettato dalle esigenze ambientali. Infatti, quella in oggetto è una pianta che ha bisogno di tanta luce. Pertanto, per posizionarla correttamente sono da prediligere le zone molto soleggiate. Troppe ore di ombra mettono a rischio salute, bellezza e raccolto.
L’albero di albicocche deve essere coltivato su un terreno sabbioso e ricco di sostanze organiche, ma non tollera i terreni ricchi di argilla, a causa del ristagno dell’acqua. Se il terreno è troppo umido, si rischia di arrestare la crescita.
La pianura e la collina sono i posti ideali per coltivare l’albicocco. Infatti, questo albero può essere coltivato fino ad un massimo di 700 metri di altitudine. In inverno riesce a tollerare anche una temperatura di -12° e il periodo più difficile per questo albero è proprio la primavera. Infatti, la fioritura, che avviene tra fine febbraio e metà marzo, può subire danni a causa di un improvviso ritorno del freddo e di gelate. Chiaramente, questo potrebbe comprometterne il successivo raccolto.
La messa a dimora dell’albero di albicocche
Considerando ciò che abbiamo detto, si possono avere già ben chiare le cose da fare per promuovere la corretta crescita di questo albero. Bisogna piantarlo in un ambiente soleggiato e in un terreno sabbioso e carico di sostanze organiche. Si devono evitare i ristagni d’acqua e bisogna proteggerlo dalle improvvise ghiacciate primaverili. Con questi presupposti, è utile ricordare anche alcune cose che riguardano la messa a dimora:
- Per piantare l’albero di albicocche, la buca scavata dovrà essere di circa 30 cm di profondità.
- Se si sceglie di piantare più di un albero, le buche dovranno essere distanti 4 metri l’una dall’altra.
- Per i giovani alberi è utilissimo usare delle apposite protezioni tubolari, utili per aumentare il tasso di sopravvivenza, per favorire l’attecchimento e per tenere alla larga animali ed erbe infestanti.
Per quanto riguarda le protezioni, sono ottimi gli shelter Tubex FruitWrap. Questi ultimi possono proteggere il giovane albero e anche favorirne lo sviluppo.
La cura dell’albero di albicocche
Per promuovere la sana crescita dell’albicocco e garantirsi un buon raccolto, si devono inoltre effettuare due semplici lavorazioni. La prima è la rincalzatura, che va eseguita durante la primavera e l’autunno come protezione dal freddo. La seconda è la sarchiatura, utile per procurare aria alla superficie della pianta e per eliminare le eventuali erbacce presenti.
Infine, è utile dire che l’albero di albicocche non è una pianta che richiede tanto concime. La raccolta dei frutti varia a seconda del clima, ma si colloca solitamente tra metà giugno e metà luglio. Con il giusto impegno e le dovute attenzioni, può portare un buon raccolto e tante soddisfazioni!