
La potatura degli alberi rappresenta oggi un grande argomento su cui discutere. Questo è dovuto, purtroppo, all’attuazione di pratiche scorrette, usate in particolare da enti che si occupano di questa attività a livello pubblico e privato. Esistono delle specifiche accortezze da seguire e delle informazioni che dovrebbero conoscere tutti coloro che devono effettuare degli interventi di potatura degli alberi.
Cosa sapere e pianificare per una potatura a regola d’arte
Per eseguire e pianificare a dovere una potatura, ci sono molti aspetti da rispettare e visionare attentamente. È opportuno innanzitutto analizzare la pianta e l’ambiente che la circonda, individuando determinati fattori. Vediamo i principali.
- Dimensione: questo aspetto gioca un ruolo primario nella progettazione della potatura degli alberi, perché delinea la larghezza, la profondità e l’altezza della pianta stessa.
- Portamento: indica la forma che la pianta ha stabilito con la crescita in tutte le sue parti aeree (rami e foglie).
- Fisiologia: indica le funzioni del vegetale a livello macroscopico e microscopico.
- Ciclo di vita: indica in che momento della vita si trova la pianta (ad esempio, fioritura, germinazione, maturazione dei frutti, senescenza, etc.).
Oltre a questi aspetti principali, prima di cominciare un intervento di potatura degli alberi bisogna considerare anche molti altri fattori. Ci sono, infatti, altri aspetti che potrebbero essere più o meno importanti a seconda delle caratteristiche del territorio e della pianta.
L’intervento di potatura degli alberi
Un intervento di potatura adatto ad alberi adulti, ed utilizzato molto dai professionisti del settore, è quello del diradamento della chioma. Esso consiste nella rimozione selettiva dei rami con tagli non eccessivi (inferiori a 5 cm di lunghezza), volti a cercare di alleggerire il “corpo” che li sorregge.
Grazie a questo tipo di intervento di potatura degli alberi (se eseguito a dovere non rimuovendo più del 25% del fogliame presente) la pianta risulterà più permeabile alla luce solare. Questo la aiuterà a mantenere la sua forma naturale. Quello appena indicato è sicuramente il metodo migliore da usare.
Altri interventi da valutare
Naturalmente esistono anche altri interventi di potatura degli alberi che si possono effettuare. Alcuni sono più invasivi e altri sono atti a risolvere determinati problemi o comunque ad intervenire per evitare particolari danni, incidenti o problematiche varie. In ogni caso il diradamento della chioma resta comunque il principale intervento da prendere sempre in considerazione quando si necessita di potare gli alberi.
Cosa succede se la potatura degli alberi non viene fatta come si deve?
Tra i maggiori rischi possiamo annoverare pericoli di natura fisica per il soggetto che adopera gli strumenti per la potatura e per la pianta che affronta ogni intervento con molto stress. È importante considerare che il vegetale ne risente in particolar modo quando i tagli apportati sono eccessivi (sopra i 5 cm). Proprio per questo motivo è sempre bene affidarsi a professionisti del settore, competenti nell’ambito della potatura degli alberi, oppure imparare esattamente come muoversi in base alle piante in proprio possesso. Facendo così si potranno evitare incidenti e si potrà trattare ogni pianta nel modo più corretto. Oltre alla corretta potatura non dimenticate che gli alberi vanno protetti, soprattutto i più giovani. In questo caso potete usare i prodotti Tubex: con lo shelter giusto, l’albero sarà protetto e potrà svilupparsi più rapidamente.

Il bicarbonato di potassio è un sale che si presenta come una polvere bianca molto fine, che si scioglie in acqua facilmente. La reazione chimica che lo genera avviene tra biossido di carbonio, acqua e carbonato di potassio. Oggi parliamo del bicarbonato di potassio per l’agricoltura. È molto utile in questo ambito per via del suo pH estremamente basico.
L’azione fungicida del bicarbonato di potassio
Questo prodotto viene utilizzato prevalentemente per proteggere le piante (e in particolare le loro foglie) da funghi e parassiti. Funziona sia come prevenzione, dato che alza le difese naturali delle piante, sia come cura se l’infezione è in fase iniziale. La sua azione avviene in modo molto rapido: a contatto con il bicarbonato di potassio, il pH della lamina delle foglie diventa talmente basico da rendere impossibile, per i funghi, viverci.
Il bicarbonato di potassio per l’agricoltura è un vero alleato: viene usato in particolare per le piante da frutto, per gli ortaggi e anche nelle vigne. Più precisamente, è possibile usarlo per contrastare:
- La peronospora della vite e del pomodoro.
- L’oidio di vite, zucchina, zucca e cetriolo.
- La botrite o muffa grigia che colpisce la vite.
Per quanto riguarda il frutteto, invece, l’uso del bicarbonato di potassio per l’agricoltura è perfetto per liberare nespolo e melo dalla ticchiolatura. Si usa altresì per proteggere e liberare le piante come ciliegio, albicocco, susino e pesco dalla moniliosi.
I vantaggi derivati dall’utilizzo di bicarbonato di potassio per l’agricoltura
Quello di cui parliamo è davvero un prodotto amico degli agricoltori. Il suo utilizzo è sicuro e privo di rischi per la salute delle piante e delle persone, in quanto si tratta di una sostanza non tossica e non cancerogena. Inoltre non irrita la pelle e non provoca bruciore agli occhi. Si può usare il bicarbonato di potassio per l’agricoltura biologica: rispetta i principi che guidano questo settore e non serve alcuna autorizzazione né patentino per poterlo utilizzare. Inoltre, la sua azione è rapida e più efficace di quella del bicarbonato di sodio, che viene utilizzato per scopi simili.
I consigli pratici per l’uso
Dati tutti questi vantaggi, cercheremo di fornirvi alcuni consigli per sfruttare al meglio questa sostanza. Prima di tutto, se volete proteggere le vostre piante con questo prodotto, è importante non esagerare: troppi trattamenti possono alterare la natura del terreno. In secondo luogo, per lo stesso motivo, seguite bene i dosaggi che trovate sulla confezione al momento dell’acquisto del prodotto. Quest’ultimo, prima di essere spruzzato sulle foglie, deve essere sciolto in acqua.
Ma qual è il momento migliore per usare il bicarbonato di potassio per l’agricoltura? Questo prodotto non va utilizzato quando c’è il sole o fa troppo caldo (sopra i 35 gradi). Quindi è meglio eseguire il trattamento la sera. I periodi ideali dell’anno sono la primavera e l’autunno. Infine, è importante ricordare che se piove la sostanza si scioglierà e sarà quindi necessario applicarla di nuovo.
Bicarbonato di potassio per l’agricoltura e non solo
Non dimenticate che per proteggere le piante potete usare anche gli shelter Tubex. Queste protezioni tubolari, adatte in particolare ad alberi e arbusti, proteggeranno i vegetali dagli attacchi di animali, dai pesticidi e dagli agenti atmosferici. Usare questi prodotti e anche il bicarbonato di potassio per l’agricoltura vi permetterà di salvaguardare le vostre coltivazioni nel miglior modo possibile.