Lavori di giardinaggio a settembre: cosa fare

28 Set 2020 | Redazione Tubex |

Settembre rappresenta un mese ideale per la cura e la manutenzione dei nostri giardini. Infatti, è proprio in questo periodo che possiamo predisporre gli spazi per garantire il corretto e ottimale sviluppo delle piante in primavera. Per quanto riguarda il giardino, è un buon momento per pensare alle concimazioni, facendo particolare attenzione ad eventuali piante infestanti che proprio in settembre producono semi. Le operazioni da effettuare non finiscono qui. Entriamo nel dettaglio e andiamo a vedere quali sono i lavori di giardinaggio da fare a settembre.

Cominciamo dalla rimozione delle vecchie piante

Una delle attività da svolgere in questo momento dell’anno si concretizza nella rimozione delle piante stagionali. Ormai, molte di esse hanno finito il loro ciclo vegetativo. Perciò, si possono cominciare a togliere oppure a potare, nel caso si tratti di piante che rifioriscono anno dopo anno.

In questa occasione, ci sono anche altri lavori di giardinaggio che possiamo fare. Uno di questi consiste nel raccogliere i semi delle piante che li propongono, in modo da poterli conservare e poi piantare nuovamente durante la stagione successiva.

È il momento di fare qualche potatura!

Tra i numerosi lavori di giardinaggio a settembre c’è, indubbiamente, la potatura. Siepi e sempreverdi, infatti, necessitano di essere potati proprio in questo periodo. L’operazione consentirà di fornire alle chiome delle forme armoniche e ariose, perfette per dare un aspetto più curato e armonioso ai vostri spazi verdi.

La cura del manto erboso

Dopo il caldo estivo, il tappeto erboso avrà bisogno di assidue cure, riguardanti in particolare la concimazione. Queste potranno rinvigorirlo, soprattutto se durante l’estate ha sofferto, seccandosi e diradandosi. Pertanto, è utile informarsi per capire quali sono i prodotti migliori e più adatti alla propria situazione e, successivamente, procedere ad una corretta concimazione.

lavori di giardinaggio

È inoltre possibile, proprio a settembre, provvedere ad una eventuale risemina nelle zone maggiormente danneggiate del prato. Anche le attività di diserbo selettivo devono essere fatte in questo periodo nel quale il caldo afoso lascia spazio a temperature più miti e a piogge frequenti. Se necessario, infine, si potrà provvedere alla preparazione di nuovi tappeti erbosi che saranno ben sviluppati all’arrivo dell’inverno.

Lavori di giardinaggio a settembre: la preparazione delle aiuole

Un altro dei lavori di giardinaggio da non sottovalutare è questo: preparare le aiuole di piante bulbose. Queste hanno bisogno di terreni sciolti per la messa a dimora e della giusta protezione dal freddo invernale. Facendo le mosse giuste, a primavera vi ritroverete con delle aiuole bellissime!

La messa a dimora di nuove piante è un altro dei lavori di giardinaggio di settembre

Settembre, infine, rappresenta il periodo ideale per la messa a dimora di nuove piante e alberi, che permetteranno di avere un giardino perfetto e rigoglioso in primavera. Ricordate che gli alberi e gli arbusti possono essere protetti con il supporto delle protezioni tubolari Tubex, che ne favoriranno l’attecchimento e lo sviluppo. Chiaramente, offriranno inoltre un’ottima protezione dal clima avverso, tipico dell’inverno.

All’interno del nostro blog potrete trovare tanti altri consigli sui lavori di giardinaggio, per la selezione del migliore shelter e per la protezione delle piante in generale. Non perdetevi i prossimi aggiornamenti: parleremo ancora di piante, giardinaggio, cura dell’orto e del frutteto, e di molto altro!


21 Set 2020 | Redazione Tubex |

Come ben sapete, la cura del frutteto richiede tempo e dedizione, proprio come la cura delle piante, dei giardini e degli orti in generale. In ogni stagione dell’anno vi sono numerosi trattamenti da effettuare. Si tratta di operazioni utili affinché le piante crescano sane e rigogliose e diano quindi molti frutti. In questo articolo andremo a vedere cosa fare prima dell’inizio dell’autunno e anche durante i primi giorni della stagione.

Gli alberi da frutto, dalla potatura ai prodotti da usare

Coltivare alberi da frutto è un’attività utile e piacevole. Che si tratti di alberi come l’Albicocco, il Pesco, il Ciliegio o il Melo, ci sono alcuni trattamenti da fare, i quali si rivelano molto simili per tutti. Tra questi troviamo la potatura, la liberazione dagli insetti nocivi e la cura dalle malattie di ogni pianta. Le prime operazioni relative alla cura del frutteto andranno svolte anche prima dell’inizio dell’autunno. L’ultima, chiaramente, solo in caso di necessità. Si potrà però optare per l’attuazione di alcune cure preventive.

Grazie alla potatura si andrà ad aumentare la produzione di frutti, ma anche a difendere la pianta da possibili malattie. Si potrà inoltre migliorarne l’estetica e favorirne la crescita dei rami.

La cura del frutteto: le operazioni di pulizia

I trattamenti di pulizia del frutteto rappresentano una delle principali operazioni da compiere prima dell’inizio della stagione autunnale. Eliminare le parti secche o danneggiate della pianta è fondamentale. Inoltre, il terreno va liberato dalle foglie secche, dai detriti e dalle pericolose erbe infestanti. In questo modo, si proteggono piante e terreno da possibili agenti nocivi. I detriti raccolti vanno bruciati per evitare che le spore nocive possano attecchire nuovamente.

La spazzolatura del tronco e la protezione dagli insetti nocivi

Un altro intervento da mettere in atto prima dell’inizio della stagione autunnale è la spazzolatura del tronco. Con questa pratica si possono eliminare i parassiti che si dispongono all’interno dei piccoli incavi degli alberi. Questo trattamento è del tutto naturale e si rifà ad antiche tecniche di cura del frutteto e di coltivazione.

cura del frutteto

Dopo aver effettuato questi trattamenti si potrà procedere a quelli tipici della stagione autunnale, che consistono principalmente nella lotta ai parassiti ed agli insetti nocivi. Gli insetti nocivi rappresentano un vero e proprio flagello per un albero da frutto e un monitoraggio costante è la migliore difesa per combatterli. A tal proposito, è utile dire che esistono tantissimi prodotti naturali e biologici da usare per la cura del frutteto. Consentono di proteggere le piante e, successivamente, di consumare i frutti senza preoccuparsi della presenza di sostanze chimiche.

Cura del frutteto: le nostre conclusioni

Insomma, sono molte le ore e le attenzioni da dedicare ad un frutteto per avere risultati eccellenti. Ogni albero da frutto ha le sue peculiarità, che naturalmente necessitano specifici trattamenti. Pertanto, non perdete tempo e cominciate a programmare le operazioni. Non dimenticate che Tubex è a vostra disposizione per proteggere i vostri alberi e per promuoverne la crescita rigogliosa. In altre parole, con i prodotti Tubex potrete ottimizzare la cura del frutteto e assicurarvi un gustoso raccolto.


18 Set 2020 | Redazione Tubex |

Settembre è il mese di congiunzione tra estate e autunno. Anche in questo periodo, negli orti si continua a seminare con l’intento di raccogliere in breve tempo le tante gustose delizie proposte dalla terra. Con questi presupposti, oggi rispondiamo a una semplice domanda che si pone spesso chi è alle prime armi: cosa piantare a settembre? I mesi freddi sono alle porte, ma questo non ci vieta di continuare per un po’ a portare in tavola le verdure di stagione.

Continuiamo a piantare!

Terminato il caldo torrido di agosto, è possibile iniziare a trapiantare le piante preparate durante l’estate. Questo è anche un ottimo periodo per ripulire il terreno da eventuali erbe infestanti, così da poter preparare l’orto in maniera ottimale in vista delle prime semine di settembre.

Chi si chiede cosa piantare a settembre dovrebbe sapere che questo è il mese ideale per seminare gli ortaggi che hanno un ciclo colturale breve. Questi potranno essere raccolti prima delle gelate invernali. Pensate quindi alle carote, alla rucola, ai ravanelli e alle insalate come l’indivia, la scarola, la riccia o il lattughino.

Anche spinaci, cime di rapa, verza e prezzemolo possono essere seminati in piena terra in questo periodo dell’anno, così da essere a disposizione ad autunno inoltrato.

La semina in vaso sul balcone

Oltre a sapere cosa piantare a settembre nell’orto, è utile ricordare che molti ortaggi possono essere seminati anche in vaso sul balcone. Questo, però, potrà avvenire solo se l’ambiente in oggetto è in grado di garantire una buona esposizione ai raggi solari. In questa eventualità, sono particolarmente indicate tutte quelle verdure non troppo grandi e quindi in grado di crescere facilmente in vaso, come ad esempio carote, prezzemolo, lattuga e rucola.

I raccolti di settembre e la conservazione degli ortaggi per l’inverno

Ora che sapete cosa piantare a settembre, non dimenticate che in questo mese potrete godere ancora per un po’ dei frutti estivi dell’orto. Zucchine, peperoni, cetrioli e pomodori possono ancora essere raccolti e gustati durante gli ultimi giorni d’estate e i primi dell’autunno. Non perdeteveli e portateli in tavola fino a quando sarà possibile. Nel caso vi avanzasse qualcosa, non esitate a preparare delle piccole conserve di pomodoro, qualche sott’olio e a congelare verdure… Sarà un po’ faticoso, ma non ve ne pentirete!

cosa piantare a settembre

Cosa piantare a settembre: il trucco per chi vuole avere un perfetto orto settembrino

La luna, da sempre, ha un ruolo importantissimo in fatto di semina e raccolto. Non a caso, ogni contadino sa che per ogni tipo di semina è necessaria la giusta fase lunare. La tradizione, infatti, vuole che le verdure come carote e cavoli debbano essere seminate con la luna crescente, mentre le altre varietà con la luna calante.

Perciò, oltre a sapere cosa piantare a settembre, ricordate di dare uno sguardo al calendario. Infine, non dimenticate di proteggere gli ortaggi tenendo d’occhio le previsioni del tempo e usando i migliori prodotti per la protezione dei vegetali. Molto spesso sono proprio le piccole accortezze che consentono di avere un bell’orto e un bel raccolto ogni anno.


14 Set 2020 | Redazione Tubex |

Ritenete che sia impossibile mantenere rigogliose delle piante da balcone in autunno e in inverno? Noi vi rispondiamo di no. Infatti, anche quando il clima diventa più rigido, è possibile avere uno spazio esterno verde e accogliente. L’importante è sapere come curare le piante e, soprattutto, come proteggerle dal freddo e dal vento. Ecco alcuni consigli da tenere bene a mente.

Quali piante scegliere?

Uno dei primi suggerimenti che vi diamo è, ovviamente, di puntare sulle specie resistenti al freddo. Tra di esse ricordiamo il ciclamino, un grande classico che vive bene anche a temperature molto rigide. Naturalmente, potete sbizzarrirvi con tante altre piante. Calocephalus, Sedum, Imperata, Erica Arborea e Calluna, Carex, Veronica, Heuchera… Queste sono soltanto alcune delle specie che possono trasformarsi in meravigliose piante da balcone. La natura ci offre davvero tante opportunità per abbellire i nostri ambienti domestici, anche durante i mesi freddi.

I primi passi per curare le piante da balcone

Pur se si tratta di uno spazio esterno, non bisogna dimenticare che il balcone può tramutarsi nel luogo ideale per chi ama i fiori. In alcuni casi, infatti, permette di anticipare i tempi e di vedere alcune fioriture previste anche un po’ prima dell’arrivo della primavera. Tuttavia, va sfruttato come si deve.

Partendo dalla scelta del vaso, vi consigliamo di preferire sempre quelli in terracotta, meglio se antigelo. In alternativa, e solo per il periodo autunnale, potete usare dei contenitori in plastica. Ricordate di munirvi di terriccio universale e argilla espansa per la messa a dimora delle vostre piante da balcone.

La messa a dimora a prova di inverno

Partendo dall’argilla espansa, disponetene due dita sul fondo del contenitore. La sua presenza eviterà la formazione di quei ristagni d’acqua che in genere portano le piante a marcire. Continuate collocando una manciata di terra sopra il primo strato. Questo darà stabilità alle piante e renderà più agevoli tutte le operazioni successive.

piante da balcone

A questo punto, verificate l’altezza della zolla delle piante da balcone che vi interessano ed incidetela leggermente. Potrete eseguire questa operazione, finalizzata a garantire un migliore apporto nutritivo, con le mani o con l’aiuto di un paio di forbici. Fate in modo che il livello di terra stia, all’incirca, 1-2 cm al di sotto del livello della cassetta. Una volta fatta la vostra composizione, aggiungete la terra dove manca e date una prima innaffiata. Ripetete le operazioni fino a quando i vasi non saranno riempiti tutti.

In merito all’apporto idrico, ricordate che non c’è una regola fissa: calibrate la quantità di acqua in base a quanto è asciutta la terra. Durante l’inverno, preferite le ore più calde della giornata per procedere con l’annaffiatura.