
Sono numerose le persone che si chiedono come proteggere gli alberi ad alto e medio fusto. Prima di darvi alcuni consigli a riguardo, è utile dire che gli alberi ad alto fusto possono essere i noci, le querce, i castagni, i cipressi, i pini, gli olmi, i platani e i pioppi. Quelli a medio fusto sono invece le specie arboree che hanno un fusto un po’ meno ampio e più basso.
Chiaramente, la soluzione migliore è proteggerli all’inizio della loro vita, quando sono giovani e/o non appena sono stati innestati o piantati nella loro “postazione” definitiva. In questo modo potranno crescere in maniera corretta e, in alcuni casi, favorire il rimboschimento di alcune aree e migliorare l’aspetto e la salubrità di alcuni territori.
Avvalersi di una valida protezione degli alberi è un’interessante soluzione anche per chi si occupa di silvicoltura. I prodotti giusti possono infatti aiutare a identificare meglio gli alberi e a studiarli accuratamente in ogni fase del loro ciclo vitale.
Le soluzioni offerte da Tubex
Se volete capire come proteggere gli alberi ad alto e medio fusto, dovreste innanzitutto sapere che potete avvalervi di una delle protezioni per alberi proposte dal marchio Tubex. Noi di Nowotec ci presentiamo come i distributori unici per l’Italia e, pertanto, possiamo dire con certezza che i prodotti di questo brand sono tra i più venduti nel nostro territorio. Sono efficienti, eco-friendly, resistenti e duraturi.
Nello specifico, si tratta di shelter tubolari, a struttura chiusa, che si aprono quando il tronco va a colmare la massima capacità della protezione stessa. In questo modo non ostacolano la crescita della pianta.
Come proteggere gli alberi ad alto e medio fusto? Le peculiarità delle protezioni Tubex
Alcune di queste protezioni per piante sono dotate persino di un sistema di ventilazione integrato. A cosa serve? Per capirlo, è utile dire che questi shelter sono in grado di rispondere a tutte le esigenze di coloro che vogliono sapere come proteggere gli alberi ad alto e medio fusto. Tengono le piante giovani al riparo da attacchi di animali, particolari condizioni ambientali e climatiche, erbicidi, piante infestanti e molto altro.
Oltre a questo, è utile dire che all’interno del tubo protettivo si forma sempre un microclima favorevole all’attecchimento e alla crescita dell’albero. L’umidità viene convogliata e trattenuta nello shelter e può fornire alla pianta tante risorse preziose e utili al suo corretto e più rapido sviluppo. Grazie all’elaborazione e all’integrazione di un particolare sistema di ventilazione brevettato, questo microclima può essere ulteriormente potenziato.
La protezione degli alberi da provare al più presto
In pratica, affidandosi agli shelter Tubex si può contare su una notevole protezione, ma anche su un’ottimizzazione del processo di crescita e su tutte le successive e positive conseguenze. In poche parole, se volevate sapere come proteggere gli alberi ad alto e medio fusto, adesso avete a disposizione dei prodotti a dir poco interessanti. Per provarli, potete fare affidamento sul team di Nowotec: siamo i distributori unici in Italia e siamo pronti per soddisfare appieno le vostre necessità.

Desiderate arricchire il vostro giardino, il vostro vivaio o la vostra azienda agricola con un nuovo tipo di albero da frutto? Se avete risposto di sì, sappiate che vale la pena di considerare il pesco, un albero magnifico sia dal punto di vista ornamentale che per quanto riguarda le qualità del suo raccolto.
Il Prunus persica
Originario dell’Asia Minore, l’albero di pesco o “Prunus persica” ama i climi caldi e i terreni sciolti e profondi. La pianta si caratterizza per un portamento eretto e una crescita rapida: in età adulta, è in grado di raggiungere un’altezza di 3-5 metri. I fiori, che sbocciano a cavallo tra febbraio e marzo, hanno 5 petali e una colorazione rosa più o meno intensa. I frutti, tondi e carnosi, si raccolgono da fine giugno a settembre in base alle varietà. Tra queste troviamo:
- Pesco Redwing – produce frutti grossi, rossi e succosi dalla polpa bianca, la cui maturazione avviene a fine luglio;
- Pesco Oriane – soprattutto nel mese di agosto, produce pesche schiacciate di colore giallo-rossastro e dalla profumata polpa gialla;
- Pesco della vigna – produce frutti rossi e profumati dalla polpa bianco-rossastra, i quali maturano a settembre.
La fruttificazione avviene a due anni circa dalla messa a dimora.
Consigli utili per la messa a dimora del pesco
Il pesco, venduto a radice nuda sotto forma di mini-fusto o pollone, può essere piantato da ottobre ad aprile. Se non si riesce a piantare l’albero entro 8 giorni dall’acquisto, sarà importante riporlo in una zona d’ombra. Per la messa a dimora del pesco, si dovrà:
- Tracciare un solco profondo 50-60 cm e largo 80-100 cm, perfetto per favorire l’assestamento della terra;
- Porre sul fondo della buca di impianto 2 manciate di cornunghia e riempirla per metà con della terra perfezionata con terriccio da piantagione e letame composto;
- Rinfrescare e immergere le radici del pesco in una poltiglia di fango per garantirne una migliore ripresa;
- Apporre un tutore all’albero per mantenerlo eretto e piantarlo assicurandovi che il colletto sia al livello del suolo;
- Colmare la buca di impianto con la terra asportata nella fase di scavo;
- Comprimere il terreno ai piedi della pianta, formare una conca e annaffiare per legare al meglio terra e radici.
La protezione del giovane albero
Per favorire un più rapido attecchimento e promuovere la corretta crescita dell’albero, potrete contare sulle protezioni shelter di Tubex. Con la loro struttura tubolare potranno proteggere il tronco da animali e da altri fattori che possono mettere in pericolo la salute del pesco. Inoltre, al loro interno si formerà un microclima perfetto per promuovere l’attecchimento e lo sviluppo della pianta.
Suggerimenti per la potatura e la cura del pesco
Per assicurare all’albero il rinnovamento dei rami fruttiferi e un portamento armonioso, potatelo rimuovendo i rami che si intersecano all’interno della sommità o quelli che fuoriescono dal profilo della pianta. Infine, al termine dell’inverno e a fioritura avvenuta, effettuate un trattamento di prevenzione alla poltiglia bordolese, in maniera da scongiurare l’insorgenza della bolla, malattia che causa un’alterazione del fogliame. In questo modo potrete proteggere il pesco correttamente e farlo crescere come si deve.
Lo shelter utilizzato andrà a rompersi o srotolarsi non appena il tronco avrà colmato la massima capacità della protezione stessa. Perciò, dopo aver protetto il pesco, permetterà ad esso di continuare a crescere in completa libertà.

La silvicoltura (o selvicoltura) è una disciplina che viene in aiuto dell’ambiente. Infatti, studia come impiantare, coltivare e gestire i boschi. Si tratta di un ambito in cui le protezioni per alberi e piante si rivelano molto utili. Pertanto, andiamo a conoscerla nel dettaglio e a vedere come Tubex può proporre un valido aiuto agli operatori del settore.
Le caratteristiche della silvicoltura
La silvicoltura si divide in due macrocategorie: generale e speciale. La selvicoltura generale studia nel dettaglio i metodi utilizzati per gestire i boschi. Nello specifico, si focalizza sull’osservazione e l’analisi della tipologia di bosco o foresta in questione. Si concentra inoltre sui tipi di trattamento utili per migliorare il territorio.
In più, offre indicazioni su come gestire e come determinare il ciclo di vita di un’area boschiva, per poi poter utilizzare i prodotti legnosi che essa può proporre. Infine, la silvicoltura generale studia i diradamenti di queste zone, al fine di promuovere una gestione ottimale del bosco, di tenere sempre sotto controllo lo stato di salute degli alberi e di comprendere quali sono le migliori cure colturali idonee per la potatura e la pulizia degli stessi.
La silvicoltura speciale
La selvicoltura speciale si focalizza invece sullo studio della singola specie arborea che si trova all’interno di una foresta. Essa studia le esigenze, chimiche e biologiche, e le caratteristiche del singolo albero, inserendolo però in un contesto più ampio. Unisce quindi più discipline, tra cui biologia, chimica, botanica e scienze forestali.
Perché è importante la silvicoltura?
Come potete comprendere, la selvicoltura è fondamentale per la preservazione e la crescita dei boschi, i quali sono indissolubilmente connessi con l’uomo e con la sua vita. Infatti, sono svariate le funzioni che le foreste eseguono all’interno del nostro ecosistema, proteggendo non solo l’ambiente ma anche noi esseri umani. Ad esempio, dal vasto prato erboso alla cima dell’albero, la vegetazione previene la continua erosione causata dalle piogge acide, impedendo molte volte frane e smottamenti.
Altra funzione essenziale è la continua filtrazione dell’aria che i boschi effettuano grazie alle loro folte chiome, ripulendola dalle impurità e dalle micro-polveri, e permettendoci di respirare aria più pulita. Inoltre, le piante immettono continuamente nell’aria l’ossigeno, ovvero il componente chimico essenziale per la vita.
Ultima, ma non meno importante, funzione degli alberi è quella che si concretizza nell’estrazione del legno dai loro fusti robusti, che permette di ricavare materiale per la costruzione di molteplici strutture o utensili.
L’ottimizzazione delle attività relative alla silvicoltura
Da quello che abbiamo visto è chiaro che bisogna preservare le foreste e i boschi, nonché sfruttarli in una maniera controllata e sostenibile, facendo affidamento alla silvicoltura e alle sue peculiarità. Chi opera nel settore – o chi desidera farlo – ha fatto decisamente una scelta importante. Per supportare queste tipologie di studi e attività, il marchio Tubex propone shelter in grado di proteggere le piante e farle crescere più in fretta, di favorirne l’identificazione e di aumentare il loro tasso di sopravvivenza.
Nei territori boschivi risulta ancor più essenziale avvalersi di un ottimale sistema di protezione per gli alberi. Pertanto, non esitate a contattarci per ottenere maggiori informazioni sui prodotti ideali per l’ambito della silvicoltura.

Quando si rientra in particolare nell’ambito della silvicoltura, della frutticoltura e della paesaggistica, ogni albero dovrebbe avere il suo shelter. Quest’ultimo è un vero e proprio rifugio, una protezione per alberi e piante che si rivela semplice da usare e, allo stesso tempo, all’avanguardia.
Tubex propone varie soluzioni e i suoi prodotti sono i più venduti in Italia. Gli shelter del marchio proteggono l’albero e ne favoriscono la crescita, rispettano l’ambiente e ottimizzano le attività di coloro che operano nel mondo dell’agricoltura, della paesaggistica e/o della silvicoltura. Detto questo, entriamo nel dettaglio e andiamo a vedere cosa ci offre Tubex.
Tubex Fruitwrap: la protezione per alberi da frutto
Le protezioni Fruitwrap si presentano come shelter dalla struttura avvolgibile realizzati in polipropilene stabilizzato UV, un materiale sicuro per l’ambiente. Queste protezioni possono essere alte 0,4 metri, 0,6 metri, 0,75 metri o 0,9 metri, e presentare un diametro di 65 millimetri, dilatabile fino a 80 millimetri (che si allargherà in relazione della crescita dell’albero).
Questi shelter per alberi da frutto sono di colore verde e proteggono la pianta dagli attacchi degli animali, dalle sfavorevoli condizioni climatiche e ambientali, dagli impianti di manutenzione meccanizzata e molto altro. All’interno della protezione per piante si crea una sorta di microclima in grado di favorire l’attecchimento e la crescita dell’albero. Questo microclima può essere potenziato scegliendo lo shelter Fruitwrap a doppia parete.
Per la vite usiamo Tubex Ecovine
Di certo la vite non è un albero, ma si tratta comunque di un vegetale particolare, che necessita di una protezione per piante altrettanto particolare. Con questi presupposti, Tubex ci propone Ecovine, ovvero una delle soluzioni più economiche ed efficaci per favorire l’attecchimento e la crescita della vite, proteggerla e permetterle di offrire un qualitativo e cospicuo raccolto.
È stato riscontrato che anche questo tipo di shelter può aumentare considerevolmente la velocità di sviluppo della pianta, grazie all’umidità che viene intrappolata all’interno della protezione e che regala importanti risorse al giovane arbusto.
La protezione per alberi sapientemente ventilata: Tubex Ventex
Come dicevamo, per ogni albero esiste lo shelter più adatto. Dopo anni di osservazione e studio, Tubex ha creato anche le protezioni Ventex, ovvero degli shelter ventilati. Sono muniti di un sistema di ventilazione brevettato, che potenzia ancor più il microclima che si crea all’interno del tubo protettivo.
Usare questo tipo di protezione per alberi comporta una serie di vantaggi. Tra questi troviamo di certo una maggiore crescita della pianta, che si evince dal rapido ampliamento del diametro dello stelo e da un migliore sviluppo radicolare. In generale, è stato riscontrato che con Ventex la biomassa totale della specie arborea o arbustiva può aumentare notevolmente. In alcune situazioni, può diventare anche il doppio rispetto a quella delle piante non provviste di shelter.
Nowotec, distributore dei prodotti Tubex unico in Italia
Se desiderate provare o conoscere nel dettaglio le caratteristiche delle protezioni per alberi e piante fornite da Tubex, non vi resta che contattarci e condividere con noi tutti i vostri dubbi e necessità. Potremo consigliarvi la migliore soluzione e seguirvi passo dopo passo. Vi aspettiamo!